Il Signore degli Anelli: Il Duello

Giochi collegati: 
Lord of the Rings: The Duel
Voto recensore:
5,5
Ambientazione
Grazie soprattutto al film di Peter Jackson, il Duello fra Gandalf e il Balrog, col mago che tuona “Tu non puoi passare!” è entrato a far parte della storia. Negli oscuri recessi delle miniere di Moria si scontrano il Grigio Pellegrino e un Balrog, la Fiamma di Udun terribile demone del fuoco. In bilico su un ponte di pietra, sopra un abisso senza fondo, i due si fronteggiano in uno scontro epico.
Il Duello è un gioco da tavolo abbastanza semplice, per 2 giocatori, con una durata per partita di 20-40 minuti.

Il Gioco
Il titolo è articolato in 4 scontri, tre “normali”, e uno in cui si utilizzano le carte messe da parte negli scontri precedenti. In ogni round, i duellanti tentano di ridurre le energie dell’avversario in modo da poter avanzare sul ponte di pietra.
Lo svolgimento di ogni round si sviluppa mediante l'uso di carte; le carte hanno da 0 a 4 “simboli” su entrambi lati, che indicano la forza della carta, in attacco o in difesa.
Alcune carte, inoltre, hanno dei poteri speciali che influenzano le altre carte o le energie residue dei due contendenti.

Nei primi 3 round, ogni giocatore pesca 12 carte ma ne utilizza di fatto solo 9, mettendo da parte le 3 carte rimanenti.
Nel quarto round, i giocatori devono lottare utilizzando le 9 carte “avanzate” dai precedenti scontri: questo obbliga a scelte tattiche talvolta non facili nel corso della partita: meglio picchiare duro subito rischiando di perdere alla grande l’ultimo duello, o mettere da parte le carte più potenti? E, soprattutto, il nostro avversario cosa starà pensando?

Considerazioni
La scelta del momento in cui giocare una carta è fondamentale. A ogni scontro, infatti, le carte si susseguono “a catena”, e a seconda della posizione i valori di attacco e difesa si invertono. Per ogni colpo andato a segno, il contendente ferito perde energie. Al termine dello scontro, chi ha più energie rimaste avanza sul ponte di pietra: maggiore è il divario, maggiore la distanza percorsa; alla fine di ogni round le energie tornano in parità.
Alla fine del quarto round, il giocatore più avanti sul ponte vince il duello.

Vincere non è facile, i mazzi sono ben bilanciati e anche le carte speciali non sono tanto carte “definitive”, quanto aggiustamenti tattici.
Il gioco, seppur alla lunga un po’ ripetitivo, è intrigante. Il fattore fortuna è mitigato dal fatto che ogni volta si usano tutte le carte, quindi effettivamente la cosa che conta di più è giocarle al momento giusto.
Pro:
Sebbene non eccessivamente immediato, il gioco non è difficile né da imparare né da padroneggiare.
Atmosfere molto azzeccate per un gioco tutto sommato alla tedesca.
Componentistica molto gradevole.
Contro:
Secondo me può risentire di una certa ripetitività. I ruoli sono sempre quelli, le carte anche.
Inoltre, è un gioco per 2 che non ha grandi pretese; è un gioco che serve a riempire una mezz’ora prima di fare qualcosa di meglio.
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