Scarabeo

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Scarabeo
Voto recensore:
6,5
In Italia viene lanciato nel 1963 dall'Editrice Giochi, che ne cambia le regole e "traduce" il nome per assonanza in Scarabeo. Alla fine degli anni '80 entra nel mercato italiano anche lo Scrabble con le regole originali (attualmente edito dalla Mattel) cosicché adesso in Italia convivono entrambe le versioni.

Scarabeo riprende, in parte, il gioco Scrabble. Ed è innegabile una somiglianza importante, ma esistono differenze anche sostanziali che rendono il gioco di Aldo Pasetti, un gioco diverso rispetto a Scrabble (tale diversità è stata sancita da una sentenza del Tribunale di Milano).

La formula vincente di cotanto successo è costituita da 130 contrassegnati dalle diverse lettere dell'alfabeto (tranne due bianche che fungono da jolly e due con lo scarabeo che ugualmente fungono da jolly, tutte tessere che danno un punteggio identico a quello relativo alla lettera che sostituiscono) e da un tabellone quadrato di 17 caselle di lato. All'inizio del gioco il tabellone è vuoto e i concorrenti (da 2 a 4) hanno a disposizione ciascuno 8 tasselli pescati a caso fra i 130 disponibili. Il primo giocatore deve comporre con le lettere a sua disposizione una parola di senso compiuto e disporle sul tabellone in modo da coprire la casella centrale.

Visto che ad ogni lettera viene assegnato un diverso punteggio (basato sulla difficoltà di utilizzare quella data lettera e su quanti tasselli di quelle lettera sono presenti nel gioco), la parola composta darà un punteggio che verrà ulteriormente modificato sia dalla lunghezza della parola (se si utilizzano 5, 6, 7 oppure 8 lettere contemporaneamente ci si aggiudica diversi bonus da 10 a 80 punti, con un ulteriore bonus per la parola SCARABEO con o senza la tessera jolly con scarabeo), sia da alcune caselle particolari segnate sul tabellone (con simboli intellegibilissimi) che consentono di aumentare il punteggio quando vengono occupate (ogni volta che si usa la lettera posizionata sopra la casella bonus!): alcune di queste permetteranno di moltiplicare per due o per tre il valore della lettera che dovesse occuparle, altre addirittura di moltiplicare il punteggio dell'intera parola. Una volta che il primo giocatore avrà composto la sua parola ed avrà segnato a suo favore il relativo punteggio ripristinerà il numero originale di tasselli a sua disposizione pescando fra quelli ancora disponibili e passerà il turno al secondo giocatore, che farà la stessa cosa con l'obbligo di utilizzare per la formazione della propria parola incrociando almeno uno dei tasselli già presenti sul tabellone.

Nella confezione è presente anche un pratico libretto rosso che indica tutte le sigle e acronimi permessi e validi per poter comporre parole da 2 o 3 lettere. Sul finire della partita risulterà particolarmente comodo ed utile: infatti la regola dell’incrocio forzato rende particolarmente difficile il creare parole di una certa lunghezza nella parte finale della partita.

Una volta esaurita la scorta dei tasselli si continua con quelli rimasti a disposizione di ognuno, e quando uno dei giocatori li ha utilizzati tutti o dopo che tutti i giocatori hanno passato il proprio turno perchè incapaci di formare nuove parole con i tasselli in loro possesso, il gioco termina e viene proclamato vincitore il giocatore con il punteggio più alto.

Frequenza e valori delle lettere in Scarabeo:

          A          12 x 1
          B          4 x 4
          C          7 x 1
          D          4 x 4
          E          12 x 1
          F          4 x 4
          G          4 x 4
          H          2 x 8
          I          12 x 1
          L          6 x 2
          M          6 x 2
          N          6 x 2
          O          12 x 1
          P          4 x 3
          Q          2 x 10
          R          7 x 1
          S          7 x 1
          T          7 x 1
          U          4 x 4
          V          4 x 4
          Z          2 x 8
          jolly     2 x ?
Pro:
Fa parte della ristrettissima cerchia dei giochi conosciuti in Italia anche dai non appassionati, e non è certo difficile capirne il perché: si tratta di un gioco molto divertente, soprattutto quando stimola la "creazione" di parole apparentemente sensate, ma inesistenti.
Varietà nel creare parole con grossi punteggi e uso speciale dello scarabeo che regala la possibilità di recuperare velocemente un notevole svantaggio accumulato.
Contro:
A volte la "creazione" di cui sopra, oltre alle risate, stimola anche liti furibonde. Proprio per questo e sempre buona norma tenere a portata di mano un vocabolario, possibilmente di piccole dimensioni, per limitare i danni nel caso venisse usato come clava...
Staticità sul finale.
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