Saranno Goblin: esplorando... La Casa Stregata!

Si sentono strani rumori provenire da Villa Squinabol: il fantasmino Buu ha perso il suo orsacchiotto fantasma!

Giochi collegati: 
La Casa Stregata
Voto recensore:
7,5

La Casa Stregata è un esplorativo a percorso per 2-4 giocatori dalla durata contenuta (30 minuti) dai 5 anni di età.

Il gioco in breve

Per prima cosa si dividono le tessere stanza a seconda del colore del tetto (blu, verde e marrone) e con esse si “costruisce” la casa stregata, cioè si posizionano coperte realizzando 3 griglie di grandezza diversa: la prima griglia (blu) sarà 5x5, la seconda (verde) sarà 5x4 e l’ultima (marrone) sarà 5x3. La tessera ingresso segna l’inizio del percorso, tra le tre zone vengono piazzati i 2 corridoi ed alla fine troviamo il tetto della casa, su cui è raffigurato il piccolo Buu in lacrime. 

Lo scopo del gioco è esplorare tutta la casa alla ricerca della tessera con l’orsetto, che si trova nella terza zona; per passare tra i corridoi ed accedere alle zone successive, però, bisogna trovare le chiavi nelle stanze nascosta tra le tessere e riuscire ad attraversare la zona con la torcia accesa.

Ogni giocatore prende il segnalino personaggio e le tessere torcia posizionate sul lato acceso: ogni volta che il giocatore si “spaventa”, cioè arriva in una stanza con pericoli in agguato, si consuma la batteria della torcia e si gira una tessera dal lato buio; quando la torcia è spenta, il giocatore deve tornare nel corridoio a ricaricarla.

La meccanica è il classico tira e muovi, semplice ed immediato. Il giocatore di turno lancia il dado e fa fare tanti passi al segnalino quanto indicato, può muovere solo ortogonalmente e quando arriva su una tessera coperta, la scopre e ne applica gli effetti. Come dicevo prima, nelle stanze sono nascosti vari pericoli, che fanno consumare la torcia: topi, armature e fantasmi che fanno le boccacce! I disegni sono tutti “puccettosi”, così da non spaventare troppo i piccoli. Nelle stanze, però, possiamo trovare anche aiuti, come lampade o il cagnolino che ci porta le batterie di scorta. Le stanze col pavimento crollato sono considerate inagibili e non possono essere attraversate.

Quando un qualsiasi giocatore trova la chiave blu o rossa, il corridoio si considera aperto per tutti.

Vince chi trova la tessera orsetto.

Considerazioni

Il gioco è molto carino e divertente, ormai tra i più intavolati a casa!

La prima cosa da dire è che le tessere ed il coperchio della scatola hanno delle parti della grafica fluorescenti, creando l’effetto glow in the dark, che tanto piace ai bambini: già solo a vedere questo, Benny era stata colpita!

La meccanica tipo gioco dell’oca non deve far pensare ad una sterile (ed anche un po’ noiosa) ripetizione dello stesso: scoprire nuove stanze rende bene l’idea di esplorare alla ricerca di premi o mostri e potrebbe essere un buon primo esplorativo.

Anche la trovata della torcia è simpatica: non sai mai se riuscirai ad arrivare al corridoio o si spegnerà prima! In più, aiuta ad imparare come ottimizzare le mosse per trovare la strada migliore.

L’ultima parte del gioco diventa la corsa a chi trova prima all’orsetto e questa sorta di caccia al tesoro è un buon modo per “testare” quanto i bambini abbiano appreso l’arte del saper perdere.

Un difetto che ho rilevato è il set-up un po’ lungo, i tempi possono accorciarsi un pochino dividendo preventivamente le tessere per colore nelle ziplock.

La grafica è allegra ed i materiali sono robusti.

Lo consiglio perché è divertente, nel complesso non eccessivamente lungo ed un buon modo per introdurre i giochi di esplorazione.

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Commenti

Bel consiglio! Secondo te 5+ è adeguato? Potrebbe essere un 3+?

Ciao :) 

Non lo vedo indicato per i 3 anni, non per la difficoltà a comprendere le regole perché è semplice. Ma proprio per l'attenzione: richiede quel pochino di "tempo" in più che porterebbe il bambino ad annoiarsi. Anche riuscire a capire come ottimizzare il percorso potrebbe essere difficile.

Possono ovviamente esserci eccezioni, ma ionon mi sentirei di consigliarlo ;)

Interessante, me lo segno!

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