For Sale

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Voto recensore:
7,3
Si tratta di un semplice e breve gioco di carte, ottimo da proporre come inizio o fine serata e che, data la sua rapidità, si presta anche a più partite di fila.

Il gioco si svolge in due fasi: durante la prima i giocatori spendono i propri gettoni per acquistare le carte edificio; nella seconda, invece, queste stesse carte vengono "vendute" in cambio degli assegni. Vince chi a fine partita, dopo aver sommato tutti i propri assegni ed aggiunto un milione per ogni gettone rimastogli, ha il totale maggiore.

Entrambe le fasi si basano sul meccanismo dell’asta: dopo aver mescolato le carte edificio (che hanno valore da 1 a 20) se ne girano tante quanti sono i partecipanti. A turno, ogni giocatore decide se alzare la sua offerta precedente e rimanere in gioco oppure uscire dall’asta e in questo caso prende la carta edificio di valore più basso presente sul tavolo. Ogni offerta deve essere pari o superiore all’offerta più alta del momento. Se un giocatore decide di uscire, oltre a prendere la carta più bassa, riprende la metà dei gettoni che aveva offerto fino a quel punto. Si continua finché rimane in asta un solo giocatore che prende l’ultima carta rimasta, ma paga per intero la sua ultima offerta. Poi si girano altre carte e si procede ad una nuova asta.
Esaurito il mazzo degli edifici, ogni giocatore ha in mano lo stesso numero di carte degli avversari. Ora entrano in gioco le carte assegno. Il mazzo viene mescolato e si girano anche qui tante carte quanti sono i giocatori. L’asta che si svolge adesso si basa su un meccanismo diverso: ogni giocatore sceglie una delle carte edificio che ha in mano e la posa coperta sul tavolo. Quando tutti hanno deciso, le carte vengono scoperte contemporaneamente e l’edificio dal valore più alto prende l’assegno più consistente, il secondo edificio riceve il secondo assegno e così via. Si girano altri assegni e si continua fino a che il mazzo delle carte assegno è esaurito. Ognuno somma gli assegni posseduti e aggiunge un milione per ogni gettone non speso nella prima parte della partita ed il giocatore più ricco vince.
Pro:
In definitiva è un giochino adatto a tutti, facilissimo da spiegare e talmente rapido da non stancare nemmeno i meno appassionati. Originale, nella prima fase, l’idea di pagare solo metà offerta se si decide di abbandonare l’asta prima degli altri. Posso senza dubbio raccomandarlo a tutti, anche a coloro che non amano i giochi d’asta, visto che sono poche e comunque molto veloci. Insomma, un buon mix di semplici scelte tattiche e bluff.
Contro:
A molti giocatori non piace l’idea dell’asta "cieca" su cui si basa la seconda parte del gioco poiché introduce una certa casualità e dà meno spazio alle scelte tattiche. Qui è una questione di gusti (a me, personalmente, non dispiace). La grafica sul dorso delle carte e la loro qualità non sono delle migliori e, inoltre, i gettoni in plastica hanno delle sbavature che hanno la tendenza ad "impigliarsi" nel panno verde che normalmente uso per coprire il tavolo da gioco. Meglio eliminarle con una limetta per unghie. Regolamento solo in tedesco, ma su www.boardgamegeek.com trovate la traduzione in inglese.
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