Roborally

Giochi collegati: 
Robo Rally
Voto recensore:
7,7
Roborally è ambientato in un ipotetico futuro ipertecnologico in cui le fabbriche sono interamente automatizzate e governate da supercomputer che presiedono a tutte le attività dei vari apparati di produzione; immaginiamo tutti la noia mortale che regnerebbe sovrana in un mondo simile, e infatti gli stessi supercomputer per ingannare il tempo decidono di sfidarsi in una serie di gare su percorso (tipo Rally), che improvvisano all'interno delle fabbriche stesse facendo correre ciascuno un proprio rappresentante. Nulla di strano, quindi, se i giocatori, nel ruolo dei vari supercomputer, saranno rappresentati in gioco da una serie di simpaticissime miniature che riproducono un monitor, una sorta di aspirapolvere, una pressa, un rullo schiacciasassi e così via!

La mappa di gioco, diversa ogni volta grazie alla possibilità di comporla con le varie tessere, rappresenta quindi un ambiente tipico di una fabbrica, in cui possiamo trovare nastri trasportatori, pozzi, presse, raggi laser, inceneritori, e così via. I poveri robottini dovranno percorrere un tracciato stabilito all'inizio e segnalato dalle tradizionali bandierine di tappa, raggiungendo le quali è peraltro possibile dotarsi di equipaggiamenti addizionali in grado di migliorare le proprie possibilità di vittoria (o di frustrare quelle altrui...).

Il problema è che i robot sono proprio stupidi, cioè non fanno nulla per propria iniziativa, e devono essere programmati all'inizio di ogni turno dai supercomputer che scelgono in segreto 5 Carte Programma per determinarne il movimento. Ovviamente i programmi dei vari robot sono poi eseguiti alla lettera e per intero, senza possibilità di alterarli, con tutte le implicazioni che questo consegue: vedrete robot spinti fuori strada da altri robot eseguire manovre apparentemente senza senso e gettarsi sotto una pressa, vedrete misteriose manovre rotatorie perché magari in quel turno non si disponeva che di programmi-rotazione, e così via, in una girandola di situazioni esilaranti e drammatiche da cui un supercomputer riuscirà a far emergere il proprio campione.
Pro:
Nonostante l'apparenza, Roborally è estremamente semplice e quindi adatto anche a chi non è portato per giochi che richiedano applicazione o uno studio approfondito del regolamento; anche chi non lo conosce può fare la sua prima partita in meno di mezz'ora, anche se le vere potenzialità del gioco non gli saranno ancora del tutto chiare. Le espansioni aggiungono peraltro una maggiore profondità, varietà e longevità al gioco base che, in ogni caso, difficilmente potrà sembrare ripetitivo o noioso; in sostanza, pur essendo un gioco di competizione, è più probabile che strappi qualche sorriso che non un digrignar di denti!
Contro:
A secondo delle mappe usate, del numero di tappe e di giocatori, alcune partite possono diventare troppo lunghe; se il percorso non è stato studiato bene inizialmente, in queste situazioni può succedere che un robot rimasto indietro all'inizio abbia scarse possibilità di rientrare in gara. Si consiglia quindi di creare dei percorsi nei quali, passando da una tappa all'altra, vi siano degli incroci obbligati con le tappe precedenti, dando così una possiblità, a chi resta indietro, di interferire sul proseguimento della corsa.

Infine, una nota negativa va detta dell'edizione Amigo Spiele, che è stata purtroppo limitata a soli quattro giocatori. Anche se questo probabilmente è stato fatto per ridurre il tempo medio di gioco, si tratta comunque di una pesante limitazione che i giocatori potevano comunque autoimporsi se necessario.
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