Ambientazione
Railways Through Time è la nuovissima espansione di Railways of the World, il classico ferroviario della Eagle Games, però come autore questa volta non vede Wallace (ideatore del gioco originale), ma una collaborazione di Charlie Bink e Brett Kitani.
Come per le precedenti espansioni troviamo una compatibilità completa anche con il predecessore Railroad Tycoon.
Il Gioco
Rispetto alle espansioni precedenti, abbiamo non una, ma ben 8 mini-mappe cartonate con la consueta cura per la grafica e la caratterizzazione delle ambientazioni.
La sostanziale differenza è proprio questa, anziché giocare su un’unica mappa, giochiamo su un numero di mappe pari al numero di giocatori più uno ed ogni tabellone rappresenta una diversa epoca storica.
Rimanendo invariato il gameplay originale, troviamo la vera novità: il viaggio nel tempo.
Ogni mini-mappa è circondata, in toto o in parte, da un flusso del tempo verso cui (o da cui) andranno posizionati i binari della nostra ferrovia per trasportare le merci tra le città e tra le epoche storiche.
Ovviamente oltre ad avere delle mappe dedicate a diverse epoche, abbiamo anche delle carte specifiche per ognuna di esse e sono sempre un hotel, un premio di servizio (il primo che consegna in una determinata città) e un premio del tempo (il primo che consegna in una determinata epoca).
Incomprensibilmente il testo di alcune carte è stato stampato con un font diverso, non è che la cosa disturba il gioco, ma salta all’occhio perché in un titolo dove viene posta molta cura nella grafica e nei dettagli è una svista molto evidente.
Anche un altro dei capisaldi del filone viene rivisto; le major lines (linee principali); collegamenti tra le città più importanti, qui diventano time lines (linee del tempo) e più se ne fanno, più punti bonus si ottengono a fine partita.
Per complicare ulteriormente le cose, le linee del tempo devono essere collegate fra loro, altrimenti si riceve il bonus di una sola.
Considerazioni
Oltre a fornire ulteriore longevità al titolo, a mio avviso si introducono maggiore profondità e difficoltà al gioco in quanto le combinazioni delle epoche si possono continuamente cambiare (avendo 8 mappe a disposizione) e la prevedibilità delle mosse degli altri giocatori si abbassa notevolmente. Questo forse rende un po’ più caotica l’azione, ma aggiunge anche un notevole spessore ed infinite possibilità di fare punti.
A mio parere è l’espansione più riuscita.
Nuova linfa e longevità per questo classico.
Aggiunge molta imprevedibilità.
Aumenta di molto le possibilità di fare punti.
Grafica estremamente curata.
Si viaggia nel tempo!
Inspiegabilmente per il testo di alcune delle nuove carte è stato usato un font diverso.
Rispetto alle espansioni precedenti si alza il livello di difficoltà, soprattutto se si gioca in 5 o 6.