PitStop

Giochi collegati: 
Pitstop
Voto recensore:
6,2
In PitStop, ogni giocatore assume il controllo di una vettura per la durata di una singola gara, oppure per più gare all’interno di un campionato. Scelto il colore della propria vettura, ogni giocatore prende possesso di un cruscotto con tre segnalini “neri” con i quali si terrà traccia dei punti-gomma, punti-carburate e della marcia innestata in quel momento della vettura.

Per lo svolgimento del gioco, PitStop può essere paragonato a Formula Dé, con il quale ha in comune il forte fattore fortuna dato dai dadi e dalla scelta di una marcia che incide sul movimento della vettura. Si discosta invece da Speed Circuit per la poca presenza di fattori che renderebbero questo gioco più simile ad una simulazione di corse automobilistiche. Infatti, in PitStop manca totalmente la personalizzazione della vettura, e la posizione della vettura all’interno o all’esterno di una curva qui è totalmente ininfluente al fine del movimento, così come l’assenza delle collisioni.

I Circuiti:
Una delle cose che piace di più di questo gioco è la possibilità di ricreare quasi ogni genere di circuito, grazie alla moltitudine di sezioni di circuito presenti nella scatola. Le sezioni possono essere curve con una raggio più o meno grande, rettilinei che vanno da un minimo di due caselle ad un massimo di sei ed infine tratti di chicane destre e sinistre. Ogni casella del circuito rappresenta 50 km/h.

Per assembleare un circuito è sufficiente seguire uno degli schemi riportati in fondo al regolamento, oppure realizzarne di nuovi sulla base di circuiti reali, o ancora in base alla nostra fantasia. Una volta assemblato il circuito, occorre posizionare in prossimità di ogni curva il relativo gettone Limite di Velocità per indicare qual è la velocità massima consentita in quella specifica curva.

La Griglia di Partenza:
La griglia di partenza si stabilisce con un tiro dei dadi, posizionando sulla griglia due vetture per fila. Una griglia di partenza così determinata risulta del tutto casuale, affievolendo il fattore realismo, ma a suo favore ha il fatto che così si inizierà subito a giocare, anziché effettuare un noioso giro in solitario per la Pole come accade in altri giochi. Va inoltre detto che, al contrario ad esempio di Speed Circuit, essere dietro di una o due caselle rispetto ad un'altra vettura non è così penalizzante al fine dell’intera gara.

La Gara
Una volta in gara, ogni giocatore deve tirare un numero di dadi pari alla marcia innestata. Tutti i dadi nel gioco sono uguali e su ognuno di essi vi sono 4 facce con impresso il numero 50, che sta per 50 km/h, e quindi che la vettura si muove di una casella; una faccia con sempre un 50, ma cerchiato (vedremo qual è la differenza in seguito); infine una faccia vuota che indica un calo di potenza. Lanciando i dadi otteniamo la velocità e quindi il numero di caselle di cui la vettura si deve muovere. Ogni risultato di 50 cerchiato che si ottiene “in rettilineo”, sta ad indicare il consumo di 1 punto-carburante. Se lo si ottiene in curva, semplicemente lo si considera come un 50 normale. Questa regola rende veloce la gestione del carburante anche se del tutto casuale per la quale i puristi della simulazione storceranno non poco il naso.

Prima di ogni tiro, un giocatore ha la facoltà di scegliere se utilizzare o meno il fattore bonus che si quantifica in un 50 km/h aggiuntivi, se si sta procedendo in 1a, 2a o 3a marcia, ed in 100 km/h se si sta procedendo in 4°, 5a o 6a. Questo fattore è forse la parte più importante della strategia di gioco.

Una volta determinata la velocità di percorrenza, verrà spostata la vettura facendo attenzione che la velocità non sia superiore al limite impostato per una determinata curva; in caso contrario si pagherà un punto-gomma per ogni 50 km/h in eccesso per ogni casella di curva. Finito il proprio turno, il giocatore dovrà infine impostare la marcia per il turno successivo, considerando che è possibile aumentare massimo di due marce, e di scalarne tre.

Nella stessa casella possono esservi posizionate massimo tre vetture per turno, e chi dovesse sopraggiungere in seguito dovrà utilizzare i suoi punti-gomma per rallentare obbligatoriamente ed evitare la collisione. L’ordine di gioco viene aggiornato ad ogni turno in base alla posizione in gara, dando la precedenza in caso di parità a chi ha la marcia innestata più alta e, se dovesse persistere ancora la parità, in base a chi era davanti nel turno precedente. Vince la gara la vettura che taglia per prima il traguardo al termine di tre giri del circuito.

Al termine di ogni giro è possibile fermarsi per effettuare un pit-stop utile a ricaricare sia i punti-gomma che i punti-carburante. Per ogni tipo di ricarica che si esegue si tira un dado, e per ogni calo di potenza che si ottiene si perderà un turno di gioco prima di poter uscire dai box. Le vetture che esaurisco i punti-gomma o i punti-carburante riceveranno varie penalizzazioni fintanto che non effettueranno il pit-stop.

Ci sono infine alcune varianti per rendere il gioco un po’ più “simulazione”, come ad esempio la scelta delle gomme morbide e la scia, la cui introduzione ovviamente deve essere preventivamente concordata fra i giocatori.

Considerazioni:
In PitStop non ci sono collisioni, testacoda, scie e traiettorie ottimali. Ciò nonostante, risulta un gioco molto godibile e divertente. Piace molto per la sua immediatezza, e per il fattore dado che qui è decisamente più sotto controllo rispetto a Formula Dé, dove la 5a e la 6a sono delle vere e proprie carambole. Se vi piacciono i giochi di corse come puro divertimento arcade, PitStop fa al caso vostro. Se amate i giochi che simulano il più possibile le corse automobilistiche, allora PitStop non fa per voi.
Pro:
I componenti sono ben fatti, anche se avrei preferito che fossero già staccati delle fustelle evitando così il rischio di fare dei danni.
La possibilità di ricreare quasi ogni genere di circuito rende questo gioco molto longevo.
Il suo svolgimento è molto semplice, il che lo rende adatto a tutti.
Contro:
Il principale difetto è la totale mancanza di controllo/gestione del consumo del carburante.
Il fattore dado si fa sentire, anche se meno che in Formula Dé.
Il numero dei giocatori poteva facilmente essere maggiore.
Puoi votare i giochi da tavolo iscrivendoti al sito e creando la tua classifica personale