Pandemia

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Pandemic
Voto recensore:
7,6
Pandemic è un gioco cooperativo per 2-4 persone. Lo scopo del gioco è quello di trovare la cura a 4 epidemie che si stanno diffondendo nel mondo. All'inizio i giocatori scelgono un ruolo a caso tra i 5 disponibili, poi vengono estratte 9 Infection Card che creano i ceppi epidemici di partenza. Ad ogni turno un giocatore ha la possibilità di eseguire 4 azioni, poi pesca 2 carte, scarta se si trova in mano più di 7 carte, infine estrae un numero di Infection Card pari al tasso di infezione corrente (tra le 2 e le 4 carte).

I giocatori spendono punti azione per spostarsi sulla mappa, curare malattie, creare centri di ricerca, passare carte ad altri giocatori e ricercare la cura di un'epidemia. Ogni ruolo ha delle abilità uniche, che determineranno gli aspetti del gioco di cui vi dovrete occupare principalmente nel corso della partita.

Con la pesca delle 2 carte si ottengono carte città o carte abilità speciali. Le carte città sono divise nei 4 colori corrispondenti alle epidemie e servono principalmente a trovare la cura per le malattie, ma si possono scartare per viaggiare più velocemente sulla mappa. Le carte coi poteri speciali permettono di eseguire azioni particolari in qualsiasi momento del gioco, anche fuori dal proprio turno. Nel mazzo sono presenti anche carte Epidemic, in numero variabile in base al "livello di difficoltà" che si è scelto di affrontare (tra 4 e 6). Quando esce una carta Epidemic aumenta il tasso di infezione (cioè la quantità di Infection Card che si pescano ogni turno) e si rimettono in gioco le Infection Card già uscite. Questo peggiorerà rapidamente la situazione sul tabellone nei turni successivi.

Le infezioni sulla mappa sono rappresentate da cubetti colorati. Ogni colore rappresenta una epidemia. Quando si pescano le carte Infection si aggiunge un cubetto sulle città indicate. Quando una città supera il limite massimo di cubetti per malattia (3) si verifica un outbreak. In tal caso, invece di posizionare il quarto cubetto su quella città, si aggiunge un cubetto su tutte le città confinanti. Questo fa sì che le epidemie si espandano in una maniera rapida e difficile da contenere, nel peggiore dei casi generando outbreak a catena.

I giocatori vincono se riescono a trovare la cura per le 4 epidemie prima che avvengano 8 outbreak o che finiscano i cubetti di un colore o le carte del mazzo dal quale pescano i giocatori.

Il gioco più che cooperativo è un solitario di gruppo. Infatti se non si pianificano insieme le mosse di tutti i giocatori non c'è alcuna possibilità di vittoria. In base al vostro gruppo di gioco questo potrebbe portare a situazioni in cui una o due persone decidono cosa fare, con gli altri che si limitano essenzialmente a muovere le pedine.

In una partita tipo a Pandemic, come singolo non farete poi molto, più che altro dovrete convincere i vostri compagni della bontà delle vostre idee. Come gruppo passerete il POCO tempo a disposizione a rincorrere le infezioni cercando di tenere le città a meno di 3 cubetti mentre usate l'Operation Expert per creare centri di ricerca in giro per il mondo, il Dispatcher per teletrasportare i giocatori sulla mappa, il Medic per ripulire le zone critiche e il Researcher per dare (o prendere) carte agli altri 3.

Pandemic riesce a infondere nel giocatore una certa sensazione di sconforto davanti alla diffusione incontrollabile del contagio delle varie epidemie sulla mappa di gioco. Specie nelle prime partite vi ritroverete a ridere (disperati) per come le cose peggiorano sempre più nonostante i vostri sforzi, imprecando per l'uscita puntale della peggiore carta possibile nel peggiore momento possibile.

Il gioco è molto facile da imparare e questo darà l'impressione che sia molto più casual di quanto è in realtà. Infatti è relativamente difficile da giocare "bene" (senza comunque raggiungere livelli particolarmente ostici a cui i gamer più navigati tra voi saranno abituati). Penalizza pesantemente le giocate errate e i turni sprecati, costringendo il gruppo ad una pianificazione ottimizzata delle mosse che lo trasforma in una sorta di astratto da scacchiera, specie nelle fasi finali.

Purtroppo l'aspetto cruciale del gioco, cioè la ricerca della cura delle 4 epidemie, si traduce nel mettere insieme 5 carte delle stesso colore in mano ad un singolo giocatore (4 se siete lo scienziato). Non è per niente semplice, perché le carte di ogni colore sono poche e le regole che gestiscono lo scambio tra i giocatori pongono severe limitazioni. Ciò nonostante, quest'aspetto del gioco mi è sembrato il meno riuscito: infatti ricorda un po' troppo i tris e le coppie di Shadows Over Camelot (senza per fortuna risultare banale come quest'ultimo).

I materiali non vi colpiranno per la loro bellezza: tutto è molto colorato ma dall'aspetto essenziale. I componenti in lingua sono pochi e si limitano ai ruoli dei giocatori, alle Infection Card e alle abilità speciali.

Se siete gamer esigenti vi interesserà sapere che il fattore alea è forte al punto da rendere probabilmente alcune partite non vincibili. Vi capiterà di pescare le peggiori Infection possibili subito prima (o dopo) di una Epidemic, che faranno schizzare verso l'alto il numero degli outbreak. Fondamentale è farsi il conto delle carte per prevedere con una certa precisione l'uscita di determinate Infection e della prossima Epidemic.

In definitiva, se giocato con le persone giuste Pandemic è (almeno inizialmente) un gioco più divertente che bello. Se per voi le due cose generalmente coincidono, probabilmente vi piacerà. Soprattutto se non vi dispiacciono i cooperativi o il passare la maggior parte del tempo a convincere gli altri di quale azione bisogna fare.

Forte è il desiderio di ricominciare subito dopo una partita finita male (specie se durata poco), il che può essere visto come un aspetto positivo. Questo desiderio potrebbe però fortemente diminuire una volta che si riesce a vincere. Capito il meccanismo (e le strategie generali da utilizzare), le partite risulteranno probabilmente un po' troppo uguali tra di loro.
Pro:
Veloce, si impara in fretta e non dura molto.
Bisogna davvero cooperare per riuscire a vincere.
Vari livelli di difficoltà.
Contro:
Alla lunga monotono.
Il fattore fortuna può demolire facilmente le vostre strategie.
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