La mezzanotte dei piccoli maghi

Riusciranno i nostri maghetti a raggiungere la scuola di magia o verranno catturati dal fantasma?

Voto recensore:
7,5

La mezzanotte dei piccoli maghi è un collaborativo a percorso con il memory per 2-6 giocatori dalla durata contenuta (20-30 minuti) dai 6 anni di età.

Il gioco in breve

I giocatori impersonano dei maghetti, che sono usciti di nascosto dalla scuola di magia e vogliono rientrare prima di essere scoperti dal fantasma (spirito guida) che li insegue. Per farlo, chiederanno l’aiuto di alcuni spiriti della foresta.

Al centro si piazza il tabellone, su cui è raffigurato il percorso, che si conclude con la sagoma della scuola di magia.

Poi sulle caselle che costeggiano il bordo si mettono le tessere coperte, che rappresentano gli spiriti guida da invocare, ed ogni giocatore ne vede 3, senza rivelarle agli altri.

Infine, vengono piazzate le pedine dei giocatori e del fantasma sulle rispettive tessere di partenza: la partita può iniziare!

La meccanica è semplice. A turno ogni giocatore lancia i 3 dadi e deve trovare i simboli indicati dalle facce rivelando le tessere (gli spiriti): il giocatore ne rivela una alla volta e se sbaglia, si ferma subito; gli altri giocatori possono suggerire. Per ogni tessera rivelata esatta il segnalino avanza di un passo sul percorso; se si rivela la tessera col fantasma, il turno finisce e quest’ultimo avanza immediatamente.

Sui dadi ci sono anche altri simboli:

  • Fantasma: il fantasma avanza immediatamente;
  • Pozione: un giocatore a scelta avanza di un passo;
  • Pergamena: il giocatore può ritirare quanti dadi vuole.

Quando i giocatori arrivano nella scuola di magia, salgono i 3 scalini e non possono più ricevere i suggerimenti. Quando arrivano all’interno della scuola, sono in salvo: se si salvano tutti, i giocatori hanno vinto.

Alla fine del turno di tutti i giocatori, è il turno del fantasma che avanza di 1, 2 o 3 passii, a seconda della posizione sul percorso: quando raggiunge un giocatore, il fantasma lo cattura e vince la partita.

Considerazioni

Il gioco è molto carino e divertente, piacevole anche per i grandi.

A prima vista la meccanica indurrebbe a vederlo solo come mera variante del Memo, ma in realtà c’è di più: l’aggiunta della componente aleatoria (i dadi) al principio del Memo dà quella nota di freschezza e diversità a chi già ha titoli del genere.

Come tutti i giochi basati sulla memoria, aumenta le capacità mnemoniche, e l’aspetto collaborativo rafforza le capacità relazionali ed il lavoro di squadra: il titolo è sì una corsa per sfuggire al fantasma, ma si vince tutti insieme o si perde tutti.

L’età consigliata è fin troppo alta, dato che è un collaborativo anche bambini di 4 o 5 anni potrebbero giocarci.

La grafica è allegra ed i materiali sono robusti. In particolare, la scuola di magia tridimensionale è bella da vedere.

Il regolamento è scritto in modo chiaro.

Lo consiglio perché è una valida variante dei Memo, non lungo ed adatto a introdurre il concetto di collaborazione.

 

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Commenti

Prendo nota! Il mio grande ne ha 4... Quasi quasi...

Ho controllato ma al momento non è reperibile, se sapete dove trovarlo scrivetemi! (EDIT: trovato sulla baia)

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