Lords of War: Orcs versus Dwarves

Voto recensore:
0,0

Introduzione
Ancora una volta le classiche razze fantasy si danno battaglia in campo aperto utilizzando le loro esperienze corpo a corpo o con armi da tiro!
Chi vincerà lo scontro?
Chi dominerà l'avversario e prenderà il controllo del mondo conosciuto?
Non resta che scoprirlo!

Lords of War è un gioco di carte non collezionabile per scontri 1vs1; comprende due razze che si scontrano su un campo di battaglia formato da una plancia in carta plasticata su cui è disegnata una griglia 6x7. Su questa griglia vengono posizionate le unità che non vengono mosse. Gli scontri sono immediati senza tiri di dado ma solo con il confronto fra attacco e difesa.

Per ora sono stati pubblicati due starter set, ognuno con due razze, e si può far scontrare qualsiasi razza con un’altra a piacimento. Inoltre, si possono mescolare le razze per diversificare e personalizzare i mazzi (anche se veder un orco che combatte con i nani non mi sembra “storicamente” plausibile!).

Il Gioco
Ogni giocatore ha un mazzo di 36 carte che simboleggiano le unità da mettere in campo. Non ci sono testi sulle carte ma solo il disegno dell'unità e una serie di frecce, posizionate sugli spigoli e/o a metà dei lati con un numero, che simboleggiano la forza di attacco nel corpo a corpo; per le armi da tiro è disegnata una griglia che evidenzia le caselle che possono essere colpite con il valore del tiro. Le unità sono divise a seconda della classe e del rango. Ci sono 6 leader (1 Generale e 5 Comandanti) e 30 carte fra reclute, regolari, veterani, elite, speciali; le classi sono: fanteria, cavalleria, lanceri, arcieri, pazzi furiosi (berserker).
A turno i giocatori hanno 6 carte in mano, giocano una carta, combattono e rimpinguano la mano.

Setup
Ogni giocatore mette da parte il Generale, mescola il mazzo, pesca 5 carte e unisce il Generale. Questa è la mano iniziale di 6 carte.
Il primo giocatore posiziona una carta dalla mano sulla plancia nella casella che ha il numero 1, stessa cosa fa il secondo giocatore.
I giocatori pescano una carta, ora hanno 6 carte in mano e può iniziare la battaglia!

Svolgimento
A turno ogni giocatore procede con le seguenti fasi:
- posizionamento;
- combattimento;
- rinforzo.

Durante il posizionamento il giocatore di turno gioca una carta dalla mano a contatto con una carta avversaria seguendo una semplice regola di "ingaggio": una freccia della carta posizionata deve essere in direzione dell'unità nemica. Gli arcieri e i lancieri posssono essere giocati a contatto con unità amiche.

Il combattimento è semplice ed immediato e non si ha tiro di dadi (bene o male? a voi la scelta!). Le unità attaccano entrambe e difendono entrambe. Per il corpo a corpo si confrontano i valori di attacco (stampato vicino alle frecce di ingaggio) con i valori di difesa (stampati sullo scudo); se nello scontro è presente anche un'unità con arma da tiro si possono sommare i valori di attacco (l'unità con arma da tiro può avere un unico bersaglio). Se il valore di attacco supera la difesa l'unità viene rimossa e messa nella pila degli scarti dell'avversario.

Nel rinforzo il giocatore di turno pesca una carta o riprende un'unità dal tabellone che non è ingaggiata o non ha partecipato all'ultimo scontro.

Vittoria
Il primo giocatore che cattura 4 leader o 20 unità nemiche vince!

Considerazioni
Il gioco è semplice ed immediato visto che i mazzi sono fissi e tutti ben bilanciati; i neofiti possono sicuramente divertirsi già dalla prima partita in quanto, a differenza degli altri giochi di carte, Lords of War non prevede abilità speciali, e i combattimenti sono immediati senza l’uso di tiro di dado o l’utilizzo di carte evento o simili.

Le strategie da adottare si possono imparare giocando molto; soprattutto ci si rende conto che anche le unità non èlite o speciali hanno la loro forza, che può permettere di eliminare anche un generale avversario.

Un po’ più laborioso e da studiare è l’utilizzo delle unità con armi da tiro che sono molto forti e possono creare una vera retroguardia anche di difesa.

La possibilità di deckbuilding [costruzione del mazzo, NdR] che viene proposta può essere utile per aumentare la longevità del gioco, ma non è molto azzeccata; forse si può limitare, come succede in molti giochi di carte, la possibilità di fare un debole deckbuilding fra unità della stessa schiera (elfi e nani vs orchi e lucertole).
Più interessante è la possibilità di crearsi da soli i mercenari con alcune indicazioni alla fine del regolamento.


Elementi di sintesi
Materiali
Il gioco è formato da mazzi di 36 carte ben disegnate e dalla grafica facilmente intuibile; la plancia di gioco, ripiegata, non è comodissima, ma può comunque essere utile soprattutto per la praticità di portare in giro il gioco senza richiesta di grossi spazi. Da testare comunque la durabilità.

Regolamento
In un foglio fronte/retro è descritto tutto quello che si deve avere per il gioco, utilissimi e completi tutti gli esempi di combattimento. Sarebbe stato bello magari avere un regolamento a colori.

Incidenza aleatoria/strategica
L’aleatorietà è veramente bassa e riguarda solo la pesca delle carte, comunque con una strategia studiata si può rimediare anche alla poca fortuna di pescate iniziali senza unità più forti, ad esempio si può stare più in difesa aspettando le unità necessarie per passare all’attacco limitando le perdite.

Dipendenza dalla lingua
Il regolamento è molto semplice e le carte non hanno testo.

Consigliato/sconsigliato
Per chi non ama molto il deckbuilding ma vuole aprire il gioco e giocare immediatamente con un setup di 1 minuto e magari in un ambiente fantasy, il gioco è sicuramente consigliato; chi vuole un po’ di profondità ed ambientazione resterà molto deluso anche perché le partite sono molto veloci e non ci sono carte, oltre alle unità, che permettono di cambiare le sorti della battaglia.

Pro:

Regole semplici.
Partite immediate e veloci.
Nessuna dipendenza dalla lingua.
Buona qualità grafica.
Non ci sono tiri di dado.
Comodo da portare con se.

Contro:

Per i più esperti può sembrare ripetitivo e banale.
Non ci sono tiri di dado.
La plancia a lungo andare si può rovinare.

Puoi votare i giochi da tavolo iscrivendoti al sito e creando la tua classifica personale