La lepre e la tartaruga

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Terzo capitolo della saga “Fiabe e giochi” della Purlple Brain e ancora una volta edito per l’Italia da Asterion, “La Lepre e la Tartaruga” traspone in gioco la rivincita della famosa gara raccontata da Esopo prima e da La Fontaine poi,  che vide la tartaruga trionfare sul più agile rivale perché.. Chi va piano, va sano e va lontano! In questa nuova gara alla Lepre e alla Tartaruga si aggiungono altri concorrenti del mondo delle fiabe: Il lupo, l’agnello e la volpe.

 

Il Gioco

Per prima cosa si prepara la pista, collegando casualmente tra di loro le 11 tessere pista, si posizionano le pedine raffiguranti i 5 animali sulla linea di partenza, si mescola il mazzo di carte e stabilito il primo giocatore si è pronti a iniziare.

La Lepre e La tartaruga oltre che un gioco di corse è anche un gioco di scommesse: ogni giocatore infatti punterà segretamente su uno o due animali e vincerà il giocatore che avrà puntato sugli animali vincenti! Per stabilire le scommesse ad ogni giocatore viene assegnata a caso una carta scommessa iniziale (raffigurante uno dei 5 animali) dopodiché si ricevono 7 carte dal mazzo e si sceglie una seconda scommessa tra le carte ricevute (che può anche essere lo stesso animale della carta scommessa iniziale).

Il gioco si svolge in turni, durante i quali ogni giocatore gioca carte Corsa davanti a se a faccia in su. Quando sul tavolo è presente un verto numero di carte, si attiva la fase di corsa e gli animali avanzano lungo la pista. Al proprio turno un giocatore può giocare da 1 a 4 carte raffiguranti lo stesso animale davanti a se e pesca tante carte quante sono quelle giocate. Se ala fine del proprio turno sono state giocate esattamente 8 carte oppure esattamente 4 carte raffiguranti lo stesso animale, si attiva la fase di corsa. Se la fase di corsa non si attiva il turno passa al giocatore successivo.

Durante la fase di corsa le pedine avanzano in base alle carte che i giocatori hanno giocato durante i propri turni seguendo l’ordine riportato sulle carte riassuntive, ogni animale ha delle particolari abilità (o limitazioni) al movimento:

-          La lepre: se sono state giocate da 1 a 4 carte lepre si muove di 2 tessera ma se è in testa e la fase di corsa si attiva perché sono state giocate 4 carte lepre, la lepre non si muove.

-          La tartaruga: se sono state giocate da 0 a 3 carte tartaruga si muove di 1 tessera. Se sono state giocate 4 carte tartaruga si muove di due tessere.  

-          Il lupo: se sono state giocate 1 o 2 carte avanza di una tessera, se sono state giocate 3 o 4 carte si muove rispettivamente di 2 o 3 tessere. Inoltre tra le carte lupo ce ne sono 3 col simbolo ululato che, se giocate, bloccano il movimento di tutti gli animali tranne il lupo.

-          La volpe: si muove del numero di carte giocate.

-          L’agnello: avanza di tante tessere quante sono le carte agnello giocate più una ma se incontra un ruscello interrompe il suo movimento.

Se un animale oltrepassa la linea di arrivo viene messo sul podio e la partita termina quando i primi tre animali hanno tagliato il traguardo! Vengono rivelate le carte scommessa e i giocatori ottengono punti in base al posizionamento degli animali: 5 punti al primo classificato, 3 al secondo e 2 al terzo. Il giocatore col punteggio più alto è il vincitore.

Il regolamento offre infine una variante per le apprendiste lepri e tartarughe: il mazzo di carte corsa viene composto dallo stesso numero di animali e si gioca senza le abilità speciali degli animali.

All’attivazione della fase corsa, ogni giocatore sceglie quale animale fare avanzare, il quale avanza di tante tessere quante sono le carte giocate. Ad inizio partite vengono inoltre messe sulle tessere 2, 4, 6, 8, 10 i segnalini “+2” di ogni animale, se l’animale termina il movimento sulla propria tessera avanza immediatamente di 2 ulteriori caselle.  

 

Considerazioni

La Lepre e la Tartaruga è un titolo che ci sentiamo di consigliare tranquillamente a tutti e non solo a chi cerca un gioco da fare coi più piccoli. La gestione della mano e una piccola dose di bluff sono necessarie per riuscire a mitigare la fortuna della pesca delle carte e non sono concetti immediatamente assimilabili dai più piccoli. La modalità semplificata aiuta però sicuramente a familiarizzare con le meccaniche del gioco per poi “crescere” verso la modalità completa che saprà far divertire (e molto) anche i giocatori più assidui. Il gioco è inoltre molto veloce e permette di fare più partite una dietro l’altra. Nonostante non sembri anche il bilanciamento tra i poteri degli animali è molto equilibrato, molto dipende anche da quali scommesse sono state fatte, ma sul podio abbiamo visto salire tutti gli animali con sfide molto avvincenti. I materiali sono molto buoni, il cartone delle tessere pista è spesso e le carte sono molto ben illustrate. Il podio e il traguardo 3D rendono poi il gioco visivamente molto bello, così come la confezione-libro. Tutta questa cura dei materiali ha alzato forse un po’ troppo il prezzo di un gioco, fondamentalmente, di carte, ma che ci sentiamo di consigliare a tutti.

 

Elementi di Sintesi

Dipendenza Linguistica: Nessuna ad eccezione del manuale

Incidenza Aleatoria/Strategica: La pesca delle carte è ovviamente casuale rendendo il gioco più tattico che strategico.

Scalabilità: Ottima da 2 a 5 giocatori.

Componentistica: Materiali molto buoni. Tessere spesse, carte illustrate molto bene podio e traguardo 3D

Pro:
  • Gioco rapido ma non banale
  • Adatto a tutti
  • Materiali molto curati
Contro:
  • Costo un po' elevato
  • Meccaniche non immediate per i più piccoli
  • Il podio e il traguardo vanno smontati per essere riposti
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