La Isla - La recensione de IGiullari

Stefan Feld ci porta su La Isla, dove i nostri esploratori possono ritrovare animali ormai estinti.

Giochi collegati: 
La Isla
Voto recensore:
7,8

Introduzione

Decimo titolo della collana Alea Medium Box firmato da Stefan Feld, “La Isla” ci permette di vestire i panni di impavidi esploratori che, giunti sull’inesplorato atollo, si trovano innanzi ad animali creduti estinti da tempo e tentano di trovarne il più possibile. Sulla plancia modulare rivivranno il Dodo, il Fossa Gigante, il Pika Sardo, la Farfalla Gufo e il Rospo Dorato in un gioco che unisce gestione della mano per collezionare set di tessere tramite il posizionamento dei nostri esploratori sulla mappa.

 

Il Gioco

Dopo il set up, in cui si compone casualmente l’isola e si posiziona in ciascun territorio una tessera animale casuale, il gioco si svolge su un numero di turni variabile durante i quali si pescano 3 carte e a seguire si svolge la fase delle azioni. Il gioco termina nel momento in cui, sul tabellone raffigurante i tracciati degli animali, viene raggiunto il valore complessivo di 7, 9 o 11 (a seconda del numero di giocatori).

A ciascun giocatore viene dato un porta carte e una risorsa per colore (rappresentanti i 5 tipi di terreno da cui sono composti i territori dell’isola) e 5 dei suoi esploratori.

Dopo la pesca il giocatore dovrà scegliere come utilizzare ciascuna delle proprie carte: ogni carta raffigura infatti l’abilità speciale che può fornire, la risorsa che può essere presa e l’animale da fare avanzare sul rispettivo tracciato sul tabellone, il giocatore dovrà, posizionandole nel suo portacarte, scegliere quale utilizzare per la fase A, quale per la B e quale per la D.

Terminata la programmazione a partire dal giocatore iniziale si rivelano le carte e si svolge la fase azioni. La carta scelta per la fase A verrà posizionata all’interno del portacarte, lasciando visibile l’abilità speciale che essa fornirà al giocatore finchè sarà visibile. La carta scelta per la fase B darà al giocatore la risorsa del colore corrispondente e verrà scartata, dopodichè sempre in senso orario a partire dal primo giocatore, si svolge la fase C. In questa fase ogni giocatore può spendere una coppia di risorse uguali per muovere un proprio esploratore (dalla riserva personale o dalla plancia) su un territorio del colore corrispondente. Se così facendo un giocatore circonda completamente un animale, ne prende la tessera e fa un numero di punti pari a quello riportato sul territorio (che dipende dal numero di esploratori necessari alla “cattura”). Quando tutti hanno piazzato il proprio esploratore (o passato) si svolge la fase D in cui viene fatto avanzare il segnalino dell’animale corrispondente sul tabellone sul rispettivo tracciato. Il giocatore ottiene un numero di punti vittoria pari al numero di tessere di quell’animale possedute.

Terminata la fase D il primo giocatore ruota in senso orario e inizia un nuovo turno. Chi a fine partita ha più punti vittoria è il vincitore.    

 

Considerazioni

La Isla è un gioco medio, della durata contenuta ma che sa offrire sfide piacevoli. La casualità data dalla pesca delle carte è mitigata dai poteri speciali che alcune di essere offrono (sconti sui piazzamenti, risorse extra se si soddisfano determinate condizioni, punti vittoria aggiuntivi) e potendo tenere al massimo tre (o quattro) carte nello slot, si sarà obbligati dopo il terzo turno a rinunciare di volta in volta ad un beneficio piuttosto che ad un altro. Il gioco è perlopiù tattico ma permette di programmare strategie a medio e breve termine.

La scalabilità è molto buona. Abbiamo giocato spesso in due e in tre giocatori e per quanto l’isola sia meno affollata gran parte delle carte offrono sconti o punti aggiuntivi proprio se ci si posiziona su un terreno già occupato da un altro esploratore, invogliando così ad un interazione alquanto fastidiosa.

Il particolare conteggio dei punti finale offre poi una profondità maggiore al gioco in quanto, oltre ai punti ottenuti in partita nei modi sopra descritti, a fine partita tutti i giocatori ottengono punti per ogni tessera animale in loro possesso moltiplicata per il livello a cui il rispettivo marker è salito. Capire quale valore far avanzare (e quando) diventa quindi fondamentale tanto quanto il posizionarsi sui territori giusti e lo scegliere i giusti bonus.

Insomma, La Isla è un gioco che consigliamo, sia come gioco da proporre nel segmento “medio” dopo i classici gateaway sia per un gruppo di giocatori più esperti che hanno voglia di rilassarsi tra un titolone e l’altro. Infine le dimensioni della scatola e il costo ridotto lo rendono ancora più appetibile se si chiude un occhio sui leggerissimi porta carte e i minuscoli esploratori, materiali non proprio bellissimi ma che hanno aiutato sicuramente a mantenere il costo così basso.     

Il voto è un 7/8 arrotondato a 8 per esigenze tecniche.

Elementi di Sintesi

Dipendenza Linguistica: Nessuna ad eccezione del manuale e dei fogli riassuntivi (si trova tutto nei download qui in tana)

Incidenza Aleatoria/Strategica: La pesca delle carte è ovviamente casuale obbligando il giocatore a scelte tattiche. La fase A permette però di programmare una strategia a medio termine.

Scalabilità: Buona in 2, alcune carte offrono vantaggi migliori se si è in 3-4 giocatori.

Componentistica: Materiali leggermente sotto la media che giustificano il prezzo contenuto.

Pro:

Costo contenuto 

Buona scalabilità

Contro:

I materiali non sono di prim'ordine

Alcuni lamentano i colori molto accesi della plancia (non noi)

 

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