Kids on Bikes

Un gruppo di ragazzi, uno strano evento, un personaggio con dei poteri. Vi suona familiare? 

Questo è Kids on Bikes.

Voto recensore:
8,0

Sono un classe '73, ho vissuto in pieno gli anni Ottanta nella mia infanzia e ho ricordi indelebili di quel tempo.

Molti di quei ricordi sono legati all’immaginario cinematografico che vedeva, al tempo, ragazzini spericolati che si cacciavano in mirabolanti avventure (I Goonies, Explorer, ET, Stand by Me e molti altri).

Ho sempre cercato un gioco di ruolo che riuscisse a ricreare quel feeling, quelle avventure che da bambino mi hanno divertito. Kids on Bikes ("ragazzi in bicicletta" per i non anglofoni) ne sarà capace?

Gli autori hanno voluto, con sistema di regole tanto semplici quanto efficaci, dare un gioco che riesca a immergerci in quelle atmosfere tanto care a noi “vecchi”.

Ma andiamo con ordine.

P.S: la recensione che vedete di seguito è fatta dal manuale inglese in PDF. Esiste una versione italiana scritta dalla Need Games e disponibile sul loro sito che contiene anche una serie di scenari preconfigurati e pronti all’uso.

Creiamo il mondo insieme

La creazione del mondo non è tutta in mano al master, anzi! Il gioco chiede la collaborazione dei giocatori che lavorano assieme al master sulla costruzione della città che farà da sfondo alle avventure del gruppo, inventando luoghi, dicerie, personaggi non giocanti (e legami con essi) e quant’altro serva per arricchire e rendere ancor più veritiero il mondo di gioco e dando spunti al master per tessere le fila delle avventure. 

Nella creazione abbiamo piena libertà di azione. 
Gli unici punti cardine sono:

  • la cittadina è piccola, dove tutti più o meno si conoscono e dove le notizie corrono veloci;
  • lo spazio temporale da usare è prima dell’uso del cellulare; un’ambientazione alla Goonies o alla Stranger Things è perfetta, come magari una tipo Happy days.

I personaggi

I personaggi che possiamo creare sono di tre tipi: bambini, ragazzi e adulti. Ogni tipologia ha dei bonus specifici differenti (ad esempio i bambini hanno guarigione rapida).  Le caratteristiche dei personaggi (i classici forza, intelligenza e destrezza) vengono impostate usando i dadi. Si va dal piccolo dado a quattro facce per la caratteristica peggiore, fino al dado da venti per l’eccellenza.

Il libro ci prepara dei playbook già pronti all’uso, con le caratteristiche già impostate (come il bullo, il colletto blu o lo strambo). Se nessuno di questi archetipi non ci soddisfa possiamo inventarli di sana pianta e scegliendo noi dove mettere i dadi.

Scelto (o creato) il playbook, dovremo assegnare i suoi punti di forza (che danno dei benefici meccanici) e di debolezza (che possono essere usati a livello narrativo). 

Una parte del manuale poi si sofferma sull’uso dei personaggi con disabilità, dando consigli su come giocarli, usandoli con cognizione di causa, volendo sviluppare il personaggio, e non solo per divertirsi.

Lo stesso viene fatto per diverse etnie e sessualità.

Questo fa vedere come gli autori pongono particolare attenzione anche ai temi attuali e cercano in questo modo di facilitare qualsiasi introduzione di personaggi particolari.

Per la creazione delle reazioni tra i giocatori, il manuale dà tre metodi, uno veloce, uno normale, e uno dettagliato in base alla profondità di gioco e al tempo che ci vogliamo dedicare. Per questo passaggio possiamo usare le tabelle incluse a fine manuale oppure crearle noi.

Infine, condiamo con due domande che caratterizzano il nostro playbook per dare un po' di spessore al personaggio e siamo pronti!

Le regole

Poche ed essenziali regole sono alla base del gioco.

Le azioni possono essere di due tipi: snap decision (decisioni istintive, prese di pancia) o planned action.
In base alla scelta d'azione potremo usare o meno determinati bonus o valori medi delle caratteristiche. 

Se vogliamo fare un’azione pericolosa o comunque dall’esito incerto, sceglieremo una caratteristica da usare. Il master imposterà una soglia di difficoltà. Tirando il dado, se il numero eguaglia o supera la soglia, avremo avuto successo, altrimenti falliremo. Capite che provare a superare un ostacolo usando una caratteristica con il dado da quattro sarà un’impresa ardua, ma non impossibile: se faremo il numero massimo presente nel dado (ad esempio il quattro) il dado esplode e potremo ritirare il dado di nuovo (e di nuovo fintanto che faremo quattro), alla fine sommeremo tutti i dadi tirati e quello sarà il numero da contrapporre alla prova. Se falliremo avremo però un adversity token ovvero un +1 da poter usare per alzare il prossimo tiro del dado. L'adversity token non puo' pero contribuire a far esplodere un tiro del dado. 

In base alla differenza tra il numero impostato dal master e quello tirato dal giocatore, avremo il livello di successo (o di fallito) della nostra prova, in base a una tabella sempre presente nel manuale.

In Kids on Bikes i personaggi non hanno punti ferita ma questo non vuol dire che non si possano fare male ed eventualmente morire. Le conseguenze di qualsiasi conflitto fisico è molto pesante e da ponderare attentamente, pena la morte del PG. Dopotutto parliamo di ragazzini.

Abbiamo un amico “speciale”

Il gioco permette (uso “permette” perché non è un obbligo: si può usare o meno, in base alle esigenze o le voglie dei giocatori) di creare anche un personaggio non giocante con dei poteri paranormali (come ET nell’omonimo film, Sloth ne I Goonies o Undici su Stranger Things) che può aiutare i personaggi.

Il metodo di uso è semplice: ai giocatori vengono date delle carte che identificano i tratti del personaggio.

Normalmente il personaggio è condiviso tra tutti, ma quando questi tratti vengono a galla durante il gioco, il possessore della carta può prenderne il controllo.

Lo stesso possono fare gli altri giocatori, ma, se la carta del tratto attivato è posseduta da un altro giocatore, quest’ultimo potrà negarne l’uso. Il personaggio in questione dispone anche di punti potere che potrà usare per attivare i suoi poteri speciali. Questi però hanno un costo: se i punti potere scendono a zero il personaggio in questione avrà grossi problemi.

Dalla parte del GM

Nel manuale c’è l’ultima parte dedicata al Game Master, che enfatizza lo sviluppo del gioco coinvolgendo i giocatori, usando le tematiche in sede di creazione e non usando temi e dettagli che possano dare fastidio al tavolo. Ci sono anche degli spunti su come utilizzare tutti gli elementi nati creazione della città. Viene dedicata una parte anche alla narrazione dove si specifica che si può usare lo stile classico alla D&D (dove il master è il punto centrale e unico della narrazione) oppure usare un metodo più innovativo, dove il master lascia ai giocatori la narrazione della situazione o addirittura incentiva, in alcuni momenti, a descriverla loro, magari dando spunti interessanti per il proseguo dell’avventura.

My two cents

Il gioco è veramente molto facile da imparare abbordabile da tutta la famiglia. Le regole sono veramente poche, forse per alcuni saranno troppo poche (e troppo generiche). Il gioco si basa principalmente sulla narrazione: negli esempi, infatti, si sprona il giocatore a risolvere i conflitti in base alle abilità del personaggio. Certamente un personaggio con un dado da quattro su fight e un dado da venti di charm deve cercare di eludere una guardia usando la sua parlantina piuttosto che dandogli un pugno.

La parte sulla creazione delle avventure è veramente stringata (una paginetta) e dà solo alcuni spunti generici che per un GM senza molta fantasia potrebbe essere deleterio. Vengono in aiuto una serie di moduli aggiuntivi “strange adventures” venduti separatamente (non credo siano ancora nel catalogo italiano della Need Games) che aiutano ad avere città e storie (degli accenni, nulla di estremamente articolato) già pronte.

Il gioco predilige l'avventura fatta al momento, con zero (o quasi) preparazione. Lo si nota anche dai moduli, ma se il gruppo riesce a ingranare con i legami, la storia e la costruzione della città tutto viene fuori quasi da solo.

Chi viene da giochi classici (o abbia scarsa attitudine a partecipare/creare/modificare eventi situazioni e quant’altro) potrebbe trovare Kids on Bikes molto, troppo generico, troppo leggero per soddisfare il proprio palato. Chi invece ama improvvisare, creare con i giocatori avendo una struttura seppur leggera e che non copre tutte le peculiarità delle situazioni, ha un valido strumento pronto all’uso.

Una nota a margine

Ho giocato Kids on Bikes con i miei figli (e i loro amici) e si presta bene proprio a chi è digiuno da questo genere di giochi. Questo proprio perché il giocatore non deve conosce alcuna regola e lo lascia libero di inventare o sbizzarrirsi col proprio personaggio.

 

Aggiungo un link alla discussione nel forum se volete avere delucidazioni o fare domande inerenti al gioco.

Pro:

Regole semplici.
Adatto ai neofiti.
Improntato a coinvolgere tutti nella creazione.

 

Contro:

Chi cerca un regolamento completo in ogni sua caratteristiche ne rimarrà deluso.
Chi è abituato a D&D potrebbe non trovarlo di proprio gusto.
Alcune sezioni sono molto corte e non danno molte informazioni.

 

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Commenti

Ma il pdf e' gratuito? L'ho visto su google.Se e' gratuito lo scarico.

No, e' a pagamento. Tempo fa ci fu su Drivethru la distribuzione gratuita.

Già nel carrello!

Simile a Tales from the Loop che però mi sembra più profondo come approccio psicologico e sociologico. Dopo 30 anni di GDR vari come master, 5 mesi di Tales from the Loop hanno cambiato il mio stile anche quando gioco a Dnd

Non credere: nella creazione della città e dei personaggi puoi arrivare a una complessità di legami e di intrecci psico-sociologici molto simili.
Tales, come Kids, ti porta ad essere molto piu introspettivo. Kids ti posta ad improvvisare molto di piu oltre che a cedere la parola ai giocatori nel momento che tu vuoi sapere qualcosa del mondo, del luogo, delle persone che incontrano.

Sai che mi hai incuriosito? Non si trova più il PDF free? ?

Per ora no, ma tieni d'occhio Drvthru

Il manuale in italiano contiene già al suo interno 20 scenari pregenerati.

Inoltre sul sito della NEED GAMES è possibile scaricare gratuitamente una avventura già pronta, completa dei personaggi.

acquistato!

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