Just One: una sola parola; ed è sbagliata

Mi sono accorto che mancava la recensione di questo grande party game e ho pensato fosse il caso di rimediare.

Giochi collegati: 
Just One
Voto recensore:
8,6

Just One è un party game collaborativo del 2018, vincitore, tra gli altri premi, anche dello Spiel des Jahres, per 3-7 partecipanti, adatto anche a famiglie e bambini dagli 8 anni in su, basato su una meccanica di comunicazione limitata e informazione nascosta.

Come si gioca a Just One

  • Sorteggiate 13 carte dal mazzo: ogni carta ha cinque parole, numerate da 1 a 5.
  • Ogni giocatore riceve una lavagnetta e un pennarello cancellabile.
  • Il primo giocatore prende una carta, la espone, senza vederla, agli altri e dice un numero da 1 a 5: quella sarà la parola che dovrà indovinare. Tutti gli altri scrivono sulla loro lavagnetta, segretamente, una singola parola (just one) di suggerimento. Poi confrontano queste parole tra loro: due uguali o con la stessa radice vengono eliminate.
  • Le parole restanti sono mostrate al giocatore che deve indovinare, che avrà una sola possibilità per azzeccare la parola giusta.
  • Si prosegue in questo modo, in senso orario, fino a che tutte le tredici carte sono state usate.
  • Il manuale riporta, in fondo, la scala di punteggio corrispondente al numero di carte indovinate.

Materiali

Un bel mazzo di carte, qualche lavagnetta bianca, una manciata di pennarelli cancellabili. Non durano molto ed è forse il suo unico punto debole, ma in giro se ne trovano a prezzo veramente stracciato. Senza contare che potete anche giocarlo con penne e fogli di fortuna.

Scatola piccola e compatta, dipendenza dalla lingua, per cui si consiglia la versione in italiano.

Considerazioni

Potete anche non spiegarlo.

Prendete uno che non ha mai giocato a nulla, lo fate sedere, gli date la sua lavagnetta e gli dite di dare un suggerimento per far indovinare la parola sorteggiata, con l'unica avvertenza di non essere troppo ovvio, perché le parole identiche vengono eliminate e non saranno quindi di nessun aiuto alla squadra.

Ma, in fondo, se nessuno le mette, queste parole ovvie, i suggerimenti non saranno poi troppo difficili?

E se nessuno le mette, perché non posso provare a metterla io, una parola scontata? Tanto se tutti gli altri stanno attenti, non sarà un doppione...

Ma... un momento... e se gli altri fanno lo stesso mio ragionamento e mettono tutti parole scontate? Finisce che ne eliminiamo un sacco.

Quindi meglio tornare a suggerimenti che fanno uso del pensiero laterale, che non siano troppo ovvi, ma nemmeno troppo astrusi, sennò poi la parola non la indovina...

...non solo, ma se do questo suggerimento, chi deve indovinare conoscerà l'argomento? Se devo fare indovinare "Re", non metto "corona" (scontato), così come "sovrano" lo mette sicuro qualcun altro... ma quale Re potrei menzionare, per essere sicuro che si capisca? Erode? E se non è religioso? Aragorn? E se non segue il fantasy? Pirro? E se è una capra in storia?

Alla fine metto "Diamond", confidando nel fatto che è cultore della musica. Pare un suggerimento perfetto.
Peccato ci abbia pensato anche uno dei miei compagni, ed entrambe le nostre parole vengono cancellate prima che chi deve indovinare possa vederle. Era meglio "Erode".


Questo è Just One: pensare, cancellare, scrivere cose spiritose, sorprendersi dei pensieri altrui, tentare la sorte, ridere – soprattutto questo – tutti assieme di quello che succede al tavolo tanto che, onestamente, non ricordo una sola partita a Just One in cui qualcuno abbia chiesto, alla fine, di controllare davvero il punteggio.

Ecco, lo dico: saprete che un party game è fatto bene quando del punteggio non frega niente a nessuno.

Check: Party Game Stats (* = sufficiente, ** = buono, *** = ottimo)

Una famiglia non giocante può capirlo da sola? ***
È facile da spiegare al babbano che sbuffa dopo le prime due regole e dice “non ci ho capito nulla”? ***
Tiene al tavolo una compagnia anche numerosa? ***
Se rimanete in pochi funziona lo stesso bene? *
È sufficientemente rapido da giocare o è eterno come Trivial Pursuit? ***
È nozionistico come Trivial Pursuit o stimola il giocatore a trovare soluzioni creative? ***
Riesce a non frustrare troppo chi sta perdendo? ***
Riesce ad adattarsi a gruppi misti, con persone di diverse età e bambini? **
È rapido nel suo svolgimento e ritmo o rischia di arenarsi a causa di qualche giocatore poco adatto ***
Diverte, nel senso puro del termine, come dovrebbero fare tutti i party game? **
Ha materiali ed estetica accattivanti? *
Ha elementi di game design che lo rendono fresco e moderno? **

Conclusione

Forse il più abbordabile e rompighiaccio dei party game. Non il più divertente (c'è Time's Up!, per quello), non il più soddisfacente (c'è Decrypto), ma di sicuro quello con cui non fallirete mai.






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Commenti

Bel gioco nel suo essere un non-gioco. Ricordo alla gobconuma partita estremamente fluida con continui cambi di persone al tavolo.

(Prima che qualcuno lo faccia notare, alcune delle foto sono di repertorio.)

Signor_Darcy scrive:

Bel gioco nel suo essere un non-gioco. Ricordo alla gobconuma partita estremamente fluida con continui cambi di persone al tavolo.

(Prima che qualcuno lo faccia notare, alcune delle foto sono di repertorio.)

Me la ricordo anch'io... Che nostalgia di GobCon!

Diverte molto anche mia figlia di 9 anni ed i suoi amichetti, basta cambiare la parola che non conoscono con un altra ( l'altra sera era capitato "Psycho" , per dire) 

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