Adorabile.
Captains of the Gulf
Buon gioco della Spielworxx, che coniuga la rotella di Mac Gerdts con il movimento su mappa esagonata delle navi, con la multifunzionalità delle carte alla La Granja. Pur non risultando in un gioco epocale, nel piattume e nelle scopiazzature più o meno eclatanti dei german degli ultimi tempi, quantomeno si fa giocare con piacere, pur avendo interazione poco sopra la sufficienza e una certa monotonia di fondo.
Ovviamente la Spielworxx lo esaurisce a tempo record grazie ai preordini, per cui lo giocheremo l'anno prossimo e vaff tanti saluti.
Sensazione: compitino ben fatto
Extraordinary Adventures: Pirates
Lo lanceranno tramite Kickstarter. Io lo lancerei dalla finestra. Tre percorsi da fare con tre navi, facendo piccole deviazioni per set collection con cui comprare punti vittoria. Un deckbuilding blando per muovere le navi. Una sorta di Tokaido piratesco che boh, solo tramite KS potrebbe essere pubblicato... o forse no, viste le pochezze che pure l'editoria tradizionale ci propina negli ultimi anni, sempre più di frequente.
Sensazione: Mariottide
Barrage
Lo provo per capire se continuare a tenere il pledge. La risposta è positiva: nonostante l'abusato piazzamento lavoratori, la tensione sulla plancia comune è palpabile, la topologia interessante e profonda, il sistema della ruota per la spesa delle risorse una piacevole novità. La mappa non è immediatamente leggibile, ma è anche il bello del gioco, capire e anticipare lo schema con cui si muoveranno le risorse (l'acqua) e gli avversari.
Tengo il pledge, il gioco promette molto bene.
Sensazione: si spera nel capolavoro
Just One
Party game collaborativo immediato e divertente, in cui a turno un giocatore deve indovinare una parola che gli altri gli suggeriscono scrivendo una parola a testa, senza però potersi mettere d'accordo ed eliminando le parole doppie. Nonostante fossimo tre italiani, un tedesco e un inglese, tipo le barzellette, il gioco è stato apprezzato e ci ha lasciato col sorriso.
Sensazione: editori italiani, fatevi avanti
Lift Off
Proviamo il nuovo della Hans im Glück con alte aspettative, dato che i simpaticoni non rilasciano i regolamenti prima della fiera. Un gestionale card driven in cui costruisci un razzo spaziale e lo mandi in varie missioni per prendere punti. Grafica anni '50, idee anni '40, meccaniche anni '30, entusiasmo anni '20.
Sensazione: se avessi letto le regole, avrei risparmiato un'ora del mio tempo
Forum Trajanum
Feld torna al cinghiale ma se fosse rimasto a Carpe Diem sarebbe stato meglio. Pare una summa della fiddliness questo gioco, sia graficamente, che ergonomicamente, che meccanicamente. Un piazzamento tessere che danno bonus che prendono omini che piazzano altre tessere che danno poteri speciali che danno tessere che puoi piazzare con omini che al mercato mio padre comprò. Per sederti ti danno due punti. Per ascoltare le regole tre. Per farti giocare quattro. Per alzarti per fortuna tanti e così non ci abbiamo pensato due volte.
Sensazione: Germano Mosconi
Pictomania
Altro party game molto divertente in cui a ciascun giocatore viene assegnata una tra ventun parole. Ciascuno disegna la propria e gli altri, il più velocemente possibile (prendi più punti) cercano di indovinare a quale corrisponda. Quindi si basa sul saper disegnare, sull'intuito, sulla rapidità. Simpatico e frenetico.
Nota: noi avevamo carte con sopra nomi di giochi e meccaniche ed è stato divertentissimo.
Sensazione: addio Pictionary
Squirrels: Hidden Treasures
Jenga reinventato con tronchi, carte e scoiattoli. A turno devi piazzare una carta e una sezione di tronco, prendendo per te e per un avversario una delle ghiande di cinque diversi colori, per creare set che danno punteggio. Puoi anche piazzare il tuo scoiattolino che dà bonus in base all'altezza. Chi fa cascare tutto non prende bonus.
Simpatico, ma forse non vale la candela, poco originale.
Sensazione: due risate e poi basta
Muse
Due squadre: ciascuna dà all'altra una carta tipo Dixit (bellissime), scelta tra sei e un modo in cui uno degli avversari dovranno descriverla (es: con una singola parole come un colore o un oggetto della cucina, oppure disegnandola col gomito sul tavolo). Poi si mescola la carta alle precedenti cinque e i componenti della squadra devono indovinarla in base all'indizio fornito.
Un figlio di Dixit, ma più guidato e meno fantasioso, quindi meno longevo.
Sensazione: ancora un passo indietro