Frenzy

I giocatori devono giocare freneticamente le carte del proprio mazzo, in modo da ottenere alla fine del round punti vittoria e stando attenti alle insidie che l'avversario prepara con maligna soddisfazione.

Ogni giocatore ha un mazzo esercito formato da guerrieri ed eroi, ci sono 4 eserciti diversi: orchi (rosso), non morti (viola), umani (verdi), nani (blu). Gli eserciti sono identici, cambiano solo 3 carte di eroe speciale, ma per il resto hanno lo stesso numero di carte guerriero e la stessa qualità di truppe (beh ovviamente cambiano i disegni).

Si schierano le 3 carte campo che servono a dividere il tavolo tra i due giocatori. A questo punto, si mescolano i mazzi esercito e si comincia. Ognuno gira una carta e la pone in uno dei 7 spazi possibili: uno spazio davanti ad ogni carta campo (spazi combattimento), uno dietro ogni spazio combattimento (spazio rifornimento) ed uno, ed uno solo, dietro a tutti gli altri questo è il quartier generale. È possibile giocare le proprie carte solo nella propria area non in quella dell'avversario.

L'unica limitazione è che si possono giocare solo carte eroi nel quartier generale, negli altri spazi si possono giocare sia carte guerriero che carte eroi.

La peculiarità è che non esistono turni, si giocano le carte il più velocemente possibile senza soluzione di continuità e velocemente. L'unica regola è che non si può pescare una nuova carta se prima non si è posizionata quella che si è pescata precedentemente.

Quando ci sono 3 eroi nel quartier generale di un giocatore, il round finisce, ci si ferma e si conteggiano i punti vittoria.

I guerrieri hanno un valore da 1 a 4, ora si comparano i valori dei guerrieri che si trovano nello spazio combattimento di ogni campo. Quello dal valore più alto vince e il giocatore che l'ha giocato prende la propria carta rifornimento e quella giocata dall'avversario. I valori di queste carte sono i punti vittoria. Semplice no? Ma a complicare un poco le cose ci sono gli eroi: ci sono due tipi di eroi, comuni e di razza. Quelli comuni sono l'assassino e lo stregone. Il primo uccide e vince sul guerriero di valore 4, ma perde contro tutti gli altri. Lo stregone invece perde contro chiunque, ma se viene giocato negli spazi rifornimenti fa danni: alla fine del turno il giocatore che ha preso uno stregone come bottino deve scartare una carta tra quelle dei suoi punti vittoria a scelta DELL'AVVERSARIO!!!! Potentissima e cattivissima.... Gli eroi di razza hanno poteri simili e variano da razza a razza, ad esempio, l'eroe degli orchi, un ogre, vince su tutti i guerrieri ma perde contro tutti gli eroi avversari (si anche lo stregone....), mentre il liche dei non-morti vince contro tutti gli eroi avversari (eh si anche l'ogre...), ma perde contro tutti i guerrieri...

Finito il round, dopo aver conteggiato i 3 campi, si riprendono le carte in mano e si ricomincia. Il gioco termina dopo 3 round. Vince chi ha più punti vittoria.

Un gioco davvero leggero e semplicissimo, ma dalla meccanica originale e divertentissima. In particolare l'introduzione degli eroi è davvero azzeccata e ben strutturata, senza il gioco non avrebbe senso. Anche gli eroi di razza danno quel tocco in più che rende peculiare un mazzo rispetto ad un altro, garantendo un certo stile di gioco. La dinamica frenetica con cui si devono giocare le carte, lo fa assomigliare ad un video gioco, con momenti in cui entri nel panico perché tenere bene a mente tutti gli spazi tra i tuoi e quelli dell'avversario rimbambisce e stordisce.