E' il prodotto di punta della linea dei giochi ferroviari della Mayfair, iniziato con British Rails e proseguito con diverse varianti nel corso degli anni, che hanno infine portato a Empire Builder. I giocatori sono impresari ferroviari che cercano di fare fortuna in America costruendo le ferrovie e rispondendo agli ordini di consegna delle varie merci prodotte nelle diverse città. Obiettivo del gioco è essere il primo giocatore ad avere 250 milioni di dollari ed una linea ferroviaria che colleghi almeno sei delle sette città maggiori.
Caratteristica del gioco, come di tutta la serie, è la particolare mappa cancellabile sulla quale le linee ferroviarie vengono tracciate con un pastello a cera, unendo i vari punti che rappresentano di volta in volta spazi aperti, paesi, cittadine o anche grandi città costituite da più punti ciascuna. Nel costruire le linee, i giocatori devono considerare i diversi costi rappresentati dai punti di pianura, di montagna e da quelli dei centri abitati, più eventuali costi aggiuntivi necessari per i ponti sui fiumi o stretti di mare. Oltre ad avere costi differenziati a seconda delle dimensioni, le città hanno anche un numero limitato di possibili connessioni, pertanto non tutti i giocatori potranno costruire linee che attraversino una città di piccole o medie dimensioni.
Ogni giocatore riceve, all'inizio del gioco, un segnalino ed una carta che rappresentano il suo treno, 50 milioni di dollari e tre carte ordine. Le carte dei treni determinano il movimento possibile in un turno ed il carico (numero di segnalini merce) che è possibile trasportare, mentre le carte ordine indicano ciascuna tre possibili consegne di merce da effettuare presso determinate città, con il relativo compenso.
Nel proprio turno, come prima cosa i giocatori muovono il treno, in funzione del movimento indicato sulla carta corrispondente, caricando e scaricando merce durante il movimento stesso; così facendo, è possibile completare degli ordini e incassare il denaro indicato sulla carta ordine corrispondente, che sarà così scartata e sostituita pescandone una nuova dal mazzo. Qualora si peschi una carta evento, questa dovrà essere immediatamente giocata ed avrà subito effetto come descritto. Dopo il movimento del proprio treno, il giocatore di turno potrà quindi spendere fino a 20 milioni di dollari per turno per costruire nuovi tratti della sua linea ferroviaria o per acquistare un treno migliore (maggiore movimento e/o maggiore capacità di carico).
Qualora un giocatore si trovi in difficoltà, può sempre decidere di perdere il proprio turno per scartare tutte le carte ordine che possiede e ripescarne tre nuove dal mazzo, o anche vendere porzioni della propria linea per realizzare il denaro che serve a espandersi in una nuova direzione. Inoltre, è sempre possibile usufruire con il proprio treno di un tratto di linea altrui, pagandone l'affitto, pur di soddisfare un ordine particolarmente conveniente.
Giochi collegati:
Empire BuilderScritto da the_goblin il 25/11/2003
Voto recensore:
7,3Pro:
Empire Builder è un gioco eccellente sotto molti punti di vista che vanno oltre la buona qualità dei componenti e la completezza del regolamento. I giocatori hanno infatti la possibilità di impostare strategie differenti in ogni partita, a secondo del loro punto di partenza, degli ordini che ricevono, e delle scelte degli avversari, con i quali c'è spesso interazione a causa dell'intrecciarsi delle linee e del limite di accesso alle città minori, oltre che alla scelta di passare ad un nuovo treno nel momento più opportuno. E' difficile trovarsi fuori gioco, grazie sia alla possibilità di scartare gli ordini, che alla vendita di tratti di linea qualora ci si trovi a corto di denaro, mentre allo stesso tempo una buona pianificazione della costruzione delle propria ferrovia può portare anche a improvvisi capovolgimenti della situazione. Il fattore fortuna è limitatissimo, e la vera difficoltà del gioco non è nel regolamento, semplice e chiaro, ma piuttosto nel gestire opportunamente i tragitti del proprio convoglio, caricando le merci giuste e magari esaurendone le scorte per tenere a bada avversari pericolosi...Inoltre, il regolamento comprende anche una sezione per i tornei ed una corposa collezione di regole opzionali e varianti, alcune delle quali aggiungono ulteriori aspetti strategici al gioco, come la permanenza delle merci presso le stazioni dove vengono scaricate, i prestiti, i magazzini privati, la possibilità di usare come pubbliche le carte ordine scartate, i costi di carico e di movimento dei treni, etc...
In conclusione, un gioco da non perdere senza riserve!
Contro:
Non si può parlare di difetti veri e propri, in quanto il gioco non ne ha. Tuttavia, può non piacere se un metro di giudizio è la durata: il gioco è abbastanza lungo (anche se è possibile adottare una variante per giocare partite più brevi), decolla lentamente poiché i primi turni sono indispensabili per costruire una linea ferroviaria di base che consenta di soddisfare i primi ordini, e un errore di progettazione in questa fase può portare un giocatore a trovarsi subito in affanno rispetto agli altri. In sostanza, occorre concentrazione per giocare bene, quindi Empire Builder non è adatto per chi cerca un gioco rapido e non impegnativo.Accedi per scrivere un commento
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