Drakon

Giochi collegati: 
Drakon (first edition)
Voto recensore:
6,3
Ambientzione
I giocatori sono un gruppo di eroi che si sono introdotti nella tana del drago Drakon alla ricerca di tesori, ma sfortunatamente, la creatura si è svegliata e li ha sorpresi con le mani nel sacco! Tuttavia, anziché uccidere gli incauti avventurieri, Drakon propone loro una sfida: il primo di loro che riuscirà a fuggire dalla sua tana sarà salvo e potrà tenere tutti i tesori che porterà con sé, mentre gli altri... Gnam!

Il Gioco
Ogni giocatore ha un proprio eroe rappresentato da un segnalino, ed un mano composta di quattro tessere pescate a caso dalla pila. All'inizio del gioco tutti si trovano nella stessa tessera centrale, quella dove si trova Drakon, che viene posta al centro del tavolo. Nel proprio turno, ognuno può muovere il proprio eroe da una stanza ad una adiacente, oppure può mettere in gioco una nuova tessera dalla propria mano, reintegrando dalla pila subito dopo.

La parte fondamentale di questo gioco consiste nel piazzamento delle tessere, che deve avvenire secondo opportune regole basate sulla disposizione delle uscite, quasi sempre a senso unico. Tranne poche eccezioni, tutte le tessere hanno un effetto speciale che viene attivato quando un eroe vi entra, che può causare la perdita di monete o il furto ad altri giocatori, la distruzione o il cambio di orientamento di altre tessere, movimenti maggiorati o liberi, spostamento di altri giocatori, etc...Di conseguenza, la costruzione del dungeon è un importante fattore strategico in cui ogni giocatore cerca di mettere assieme effetti che gli consentano da un lato di avvicinarsi alla vittoria e dall'altro di ostacolare gli avversari.

Nella versione base, il primo giocatore che riesca a collezionare 5 monete d'oro è il vincitore e mette immediatamente termine alla partita. Esistono poi due regole opzionali che aggiungono spessore al gioco. Con la prima, ogni eroe ha a disposizione una speciale abilità utilizzabile una sola volta nel corso della partita, che può consentire di rubare monete (Ladra), di muovere in una direzione normalmente non consentita (Mago), di spingere un avversario sottraendogli una tessera dalla mano (Barbaro), di sostituire due tessere dalla propria mano (Nano), di ignorare la perdita di monete (Cavaliere) o di effettuare una seconda azione di movimento nello stesso turno (Amazzone). La seconda regola opzionale modifica invece le condizioni di vittoria; in questo caso, il vincitore sarà il primo giocatore che, dopo aver raccolto almeno 4 monete, riesca a fuggire dalla tana di Drakon muovendosi in una stanza "Master Key" o "Magical Vortex".

Infine, per quanto riguarda l'espansione "Expansion Set One", questa aggiunge numerose nuove tessere con nuovi effetti, come stanze fluttuanti che si muovono nel labirinto, stanze-banca per mettere al sicuro le monete, passaggi segreti, arpe incantate che attirano gli avversari e molti altri. La novità più interessante è però ora che il drago può muoversi per il labirinto, e catturare gli avventurieri!

Nella prima edizione di Drakon il gioco era praticamente lo stesso, senza alcuna variazione nel regolamento e nei pezzi di gioco. Le sole differenze riguardano la grafica della scatola e del retro delle tessere, lasciando qualche dubbio sulla reale necessità di produrre una seconda edizione a solo un anno di distanza. Tuttavia, proprio queste differenze nella grafica, seppur inconsistenti ai fini del gioco vero e proprio, sono il motivo per cui l'espansione (Expansion Set One) non è compatibile con la prima edizione di Drakon. Il retro delle tessere, infatti, essendo differente, renderebbe riconoscibili le tessere del gioco base da quelle "speciali" dell'espansione.
A parte questo dettaglio, se non vi importa nulla del retro delle tessere o trovate un modo per ovviare a questo problema, potreste tranquillamente usare l'espansione anche con la prima edizione, dato che nulla cambia per quanto riguarda il gioco in sé.

Considerazioni
Il gioco è rapido, ha molte interazioni fra giocatori, che possono ostacolarsi in moltissimi modi più o meno piacevoli (vedi sotto, Difetti), e soprattutto risulta molto piacevole e divertente, promettendo alti livelli di rigiocabilità, che possono aumentare ulteriormente con l'introduzione delle nuove tessere dell'espansione. I componenti di gioco sono buoni ed il brevissimo regolamento è chiaro e privo di imprecisioni, oltre ad essere disponibile praticamente in ogni linguaggio (i componenti di gioco non riportano scritte di alcun tipo).

Se qualcuno di voi si aspetta di trovare in Drakon una nuova versione del glorioso "Dungeonquest", resterà assai deluso. In questo gioco non c'è combattimento, si tratta più che altro di un boardgame strategico basato sul piazzamento delle tessere e sull'uso delle abilità da esse derivanti. Le similitudini fra i due titoli si fermano all'ambientazione generale ed al fatto di mettere delle tessere in gioco.
Pro:
Drakon è un gioco molto semplice che, ignorando le due regole opzionali, si presta a qualsiasi tipo di giocatore, di ogni età ed esperienza. L'introduzione delle abilità degli eroi e la condizione di vittoria avanzata consentono, d'altra parte, di renderlo decisamente interessante anche per i giocatori di maggiore esperienza.
Contro:
Il solo difetto che si può attribuire a Drakon è relativo ad alcuni effetti che possono essere decisamente sbilancianti. Ad esempio, se un giocatore riesce a posizionare una "Map Chamber" in modo che possa passarvi frequentemente, potrà rubare una tessera dalla mano di un avversario ogni volta che vi entri; se l'avversario è sempre lo stesso, questo si troverà ben presto senza tessere e probabilmente impossibilitato a muovere, perdendo turni su turni e non si divertirà molto; le cose possono ulteriormente peggiorare con le nuove tessere dell'espansione, i cui effetti sono in alcuni casi decisamente pesanti. Ma ovviamente dipende tutto dai giocatori.
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