Drago Mago, gioco di piazzamento carte

Drago Mago è un gioco di piazzamento carte dalla grafica opinabile, davvero noioso in due e dal regoamento un po' troppo corposo per essere adatto anche i più piccoli: ecco una recensione per un gioco che di certo non ha lasciato il segno.

Giochi collegati: 
Drago Mago
Voto recensore:
4,6

Il gioco è caratterizzato dal piazzamento di carte che ogni turno vanno ad ampliare il territorio di gioco, dando origine ad un intricato labirinto che i personaggi dovranno attraversare per conquistare Bottino (in particolare la Chiave per entrare nella Stanza del Drago e monete d’oro), dopodichè si deve tornare al centro del labirinto (punto di partenza) per arrivare al Drago e di conseguenza vincere al partita.

I quattro semi classici delle carte da gioco (spade, denari, ecc.) sono rappresentati da Forza, Diplomazia, Magia e Bottino, si gioca con i primi tre semi, mentre il Bottino è tenuto a parte come oggetto di conquista. Le carte Forza, Diplomazia e Magia hanno doppia funzione: il loro dorso rappresenta i vari passaggi del labirinto.

Ogni giocatore muove un personaggio, che ad ogni giro di gioco attraversa due fasi:

  1. La giocata
  2. L’azione del vincitore della giocata

Dopo aver posto sul tavolo la Stanza del Drago al centro, adiacenti a questa i personaggi giocanti, il mazzo di Giocata e del Bottino a lato, infine tenere a portata di mano le tre carte Memorandum il giocatore giocante pesca 5 carte dal mazzo di Giocata, poi pone davanti a sé una carta scoperta, procedendo in senso antiorario il giocatore successivo cercherà di rispondere mettendo davanti a sé, scoperta una delle proprie carte, secondo due criteri, deve essere di valore superiore a quella del giocatore precedente oppure secondo il sistema della morra cinese, Forza batte Diplomazia, Diplomazia batte Magia e Magia batte Forza, a prescindere dai punteggi delle carte. Se non si hanno carte in mano con queste caratteristiche non si gioca nulla.

Il giocatore che vince la Giocata deve fare un’azione, esplorare il labirinto e pescare carte bottino o transitare su di esso.

Si può anche sfidare un altro giocatore, bisogna aver vinto una Giocata e trovarsi o arrivare con il proprio personaggio adiacente a quello da attaccare, si può rifiutare una sfida pagando 12 monete d’oro.

Il criterio per vincere/perdere la sfida è lo stesso di quello per la Giocata.

Pro:

Ci devo pensare un po’… essendo un gioco di piazzamento ogni partita è a sé.

Contro:

In due è di una noia mortale specialmente i primi 5 o 6 turni, la grafica è pessima, il regolamento è di 10 paginette decisamente troppo lungo per un gioco da bambini, è necessario un tavolo di una certa grandezza.

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