Castles of Mad King Ludwig

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QUESTA E' SOLO UN'ANTEPRIMA DEL GIOCO SCRITTA A SEGUITO DELLA SOLA LETTURA DEL REGOLAMENTO. CHIUNQUE VOLESSE SCRIVERE UNA RECENSIONE E' BENE ACCETTO!  

 

scritto da Peppe74

Gioco di Ted Asplash e della Bezier games che ha alcuni punti in comune con il loro precedente titolo “Suburbia”. Se in Suburbia si costruiva una città in questo i giocatori dovranno cimentarsi nella costruzione di un castello con delle classiche meccaniche di piazzamento tessere: si ricorre al pazzo re Ludwig di Baviera (richiamato nel titolo del gioco) a giustificare le strambe forme che assumeranno le costruzioni (almeno così sembrano dalle foto visionabili).

La partita consta in un numero non definito di turni di costruzioni divisi in due fasi: una fase per selezionare le tessere e una fase per espandere il castello.

La prima è quella che contiene più elementi di originalità, guardiamola in dettaglio: alle stanze del castello sono associate delle carte e ogni turno si estraggono nuove carte e si prendono dalla riserva le tessere corrispondenti (restano a disposizione anche le tessere non assegnate nei turni precedenti). Ogni turno uno dei giocatori è il “Master builder” e deve assegnare un prezzo ad ogni tessera disponendole sulla plancia di giochi (ci sono dei valori prefissati stampati). I giocatori scelgono, in ordine di turno, una delle tessere, pagando la cifra corrispondente al Master Builder (non alla banca), oppure non prendono nessuna tessera e ricevono 5000$ dalla banca. Anche il Master Builder ha diritto a prendere una tessera, pagando questa volta il corrispettivo prezzo alla banca (o riscuotendo 5000$ se non prende la tessera).

La seconda fase del turno consiste nel piazzare la tessera estendendo il proprio castello, ogni giocatore sviluppa la propria costruzione partendo da una tessera che rappresenta il cortile. Questa è la parte del gioco che più ricorda Suburbia: ci sono un po’ di regolette e vincoli per il piazzamento (non entro nei dettagli per non dilungarmi inutilmente) e, ovviamente, il piazzamento permette di realizzare punti vittoria (PV). I punti si fanno in vario modo: ogni tessera vale un fisso di PV e può avere dei bonus o dei malus per le stanze adiacenti e per la presenza di stanze dello stesso tipo nel castello.

Il gioco finisce quando si esaurisce il mazzo delle carte: a fine partita si calcolano dei punteggi aggiuntivi per i favori reali, assegnati in base a criteri di maggioranza (il maggior numero di stanze di un certo tipo, il maggior quantitativo di soldi, eccetera) e dei punteggi assegnati dalle carte bonus che sono assegnate ad inizio partita ai giocatori e guadagnate ogni volta che si aggiunge una stanza di tipo “Utility”.

Prime considerazioni

Come detto la parte più originale del gioco è nella fase di assegnazione tessere: sembra anche la più interessante. I giocatori devono cercare di rendere appetibili le tessere per farle acquistare, ma senza fare regali. Permette di introdurre un elemento di interazione che di solito manca in questi giochi.

La seconda parte del turno è abbastanza stereotipata e la somiglianza con Suburbia è abbastanza forte. Immagino che come in Suburbia bisognerà stare attenti ai vari simboletti sulle carte e prestare attenzione a calcolare bene i vari bonus/malus (cosa abbastanza fastidiosa).

Premetto che a me Suburbia non ha fatto impazzire, pur essendo un gioco che ha riscosso un buon successo. Questo”Castles of Mad King Ludwig” mi potrebbe interessare di più, ma rientra nella categoria “provare prima di acquistare”.

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