Carcassonne: Hunters & Gatherers

Voto recensore:
7,1

Ambientazione
Di fatto, si tratta della rielaborazione del classico "Carcassonne", che ha già visto l'edizione di svariate ulteriori espansioni. Questa versione a se stante è caratterizzata da una grafica decisamente più "fanciullesca" e dall'ambientazione preistorica in luogo di quella medioevale. Per il resto, a parte l'inserimento dei bonus, il meccanismo di gioco è più o meno inalterato.

Il Gioco
La mappa è composta da tessere quadrate su cui sono disegnati vari tipi di territorio (pascolo, foresta, fiume e lago). La partita si svolge in turni, nei quali il giocatore posiziona una tessera territorio, tra quelle a sua disposizione, in modo da far combaciare almeno un lato con una di quelle già presente in mappa, tenendo anche conto delle diverse tipologie di terreno, che devone restare omogeneo. Una volta che avete piazzato la vostra tessera, ne pescherete una per reintegrare la vostra mano, fino al loro esaurimento (e conseguente termine della partita).

Ogni volta che si piazza una tessera si ha l'opportunità di posizionare un proprio segnalino su quella stessa tessera (ne esistono di due tipi: uomini e capanne); sarà proprio grazie a questi segnalini che si otterranno i punti vittoria. Gli uomini possono totalizzare punti sia nei boschi (raccoglitori) che nei campi o nei fiumi (cacciatori), mentre le capanne danno dei bonus a fine partita in relazione alla rete fluviale che controllano. Bisogna comunque considerare che ogni singola risorsa può essere sfruttata direttamente da un solo giocatore, ovvero non potete mettere un vostro segnalino su un'area dove è gia presente quello di un altro giocatore; pertanto, per cercare di prendere il controllo delle zone già in mano ad altri, bisogna sviluppare la mappa in modo da farle congiungere in un secondo tempo.

A questo collaudato sistema si aggiunge ora l'alea delle tessere "bonus". Ogni volta che posizionate in mappa una tessera contenente una pepita d'oro, potete immediatamente pescare una tessera speciale e giocarla. Queste tessere non solo possono incrementare sostanzialmente il vostro punteggio, ma contengono anche delle costruzioni speciali che modificano alcuni aspetti del regolamento (annullano influenze, modificano la selvaggina, ecc.). E' bene notare che le tessere bonus sono solo 12, a fronte di un numero maggiore di tessere con la "pepita d'oro"; pertanto, soltanto i primi che riusciranno a sfruttare le loro pepite avranno la possibilità di accedere ai bonus.

Considerazioni
Al di la del fatto che non si capisce bene a che "pro" questa edizione, è chiaro che il suo target è leggermente più basso (se mai fosse possibile) di "Carcassonne".
La grafica lo rende piuttosto carino al colpo d'occhio, ma al di la di questo l'alea è piuttosto presente e quindi si perde quell'effetti scacchistico tipico del suo progenitore.

Pro:
Probabilmente il pregio più significativo riguarda il sistema di punteggio, che risulta più semplice rispetto a quello di "Carcassonne", specialmente per quanto riguarda i vecchi contadini; inoltre, esso snellisce il gioco, che con le numerose espansioni si è trasformato da tipico "fil rouge" ad un piccolo mattone.
Contro:
E' identico al suo predecessore ed inoltre aumenta ancora di più il fattore fortuna con l'inserimento delle tessere bonus che possono sbilanciare decisamente la partita.
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