Capitol

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Voto recensore:
6,5
Bel gioco, nel senso che graficamente è davvero bello, certo se anche le costruzioni come fontane anfiteatri templi fossero state di legno (o comunque tridimensionali) il gioco ne avrebbe guadagnato molto (ma il costo sarebbe probabilmente salito parecchio).

Il gioco: in pratica si devono costruire dei palazzi e abbellire i quartieri in modo da guadagnare punti. I palazzi si costruiscono ponendo piano su piano ogni piano è un tassello di legno, dunque più tasselli più piani. A turno si giocano delle carte definendo quindi il tipo di costruzione che si andrà ad fare se piani o tetti o addirittura palazzi finiti (ci sono 4 palazzi già costruiti per giocatore due da un piano e due da due piani). Se si è giocato una carta piani allora si possono posizionare due tasselli sia per continuare una costruzione sia per iniziarla (ovviamente più piani ha una costruzione più punti potrà far guadagnare). Se si è giocato una carta tetto allora si deve piazzare un tetto in questo modo si termina una costruzione, ossia si pone sopra i tasselli di legno il tetto definendo a chi appartiene. Ci sono 9 quartieri dove costruire un certo numero di palazzi, ogni palazzo nello stesso quartiere deve avere lo stesso tipo di tetto (ve ne sono due: tondo e triangolare) ma non tutti i quartieri possono avere lo stesso tipo di tetto. Ovviamente una volta finiti i tetti a disposizione quel giocatore non può più giocare carte tetto e quindi posizionare altri tetti.
Poi si passa alla seconda fase in pratica un'asta con le carte suddette (che quindi non vanno sprecate: finiti i tetti le carte tetto servono ancora) che hanno anche un numero disegnato. Chi offre di più sommando i vari valori sulle carte vince l'asta e può costruire templi fontane o anfiteatri. Ogni costruzione da un bonus al quartiere o bonus di gioco, ad esempio il tempio fa raddoppiare i punti nel relativo quartiere (il conteggio si effettua alla fine di ogni turno), oppure l'anfiteatro fa prendere una carta in più. Alla fine del quarto turno il gioco finisce e vince chi ha più punti (in base al numero di palazzi che possiede a quanti piani hanno se ci sono bonus).
Pro:
La fase dell'asta è spassosa e da un pizzico di adrenalina e varietà.
L’ambientazione è decisamente ben organizzata.
Contro:
Non molto originale come gioco siamo sempre al posiziona e vinci (di questo stesso tipo Medina è, per me, nettamente superiore).
Le carte spesso limitano pesantemente l’azione dei giocatori creando, si, situazioni difficili, ma anche frustranti.
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