Beer Money

Beer Money è fondamentalmente identico al suo predecessore Lunch Money. Pur essendo stato progettato come gioco a se stante è quindi perfettamente integrabile con il suo giovane predecessore e relativa espansione Stick and Stones.

La grafica, amata o odiata ma comunque d'impatto, delle edizioni precedenti è stata mantenuta, ma la bambina della foto (per chi non lo sapesse la figlia dell'autore...) è cresciuta ed ora si picchia con le amiche per i soldi della birra.
Il problema è che è invecchiato anche il grafico che ha realizzato le carte e ci vede decisamente di meno perché se già nella vecchia versione distinguere i colori non era sempre semplice qui, dove sembrano alternarsi solo sfumature di grigio-bluastro c'è veramente da diventare pazzi.

A parte cambiare i nomi degli attacchi (Humiliation diventa Horror of Horrors) ed aggiungere qualche combo più cattiva ed una “cura” da 4 punti questa nuova versione mette in campo ben poco di nuovo. Infatti troverete una sola nuova regola, richiesta a gran voce: quella di poter decidere di lasciar cadere (e quindi scartare) l'arma dopo l'attacco.

Personalmente, per quanto il gioco mi diverta sempre, sono rimasto un po' deluso da questa “espansione”. Ovviamente mi fa piacere che sia perfettamente integrabile con i precedenti, ma non aggiunge davvero niente di nuovo e mi sembra soffrire della sindrome di Munchkin. Là dove si poteva migliorare e rendere la grafica più chiara in modo da meglio distinguere i tipi di attacchi si è solo peggiorato.
Le carte sono ovviamente rimaste non auto-esplicative, nonostante questo scoraggiasse molti ad avvicinarsi al gioco (o glielo facesse odiare alla prima partita), il che vuol dire doversi realizzare un quick reference per giocare velocemente ed una tonnellata di pazienza da parte dei principianti che verranno inesorabilmente menati per le prime partite poiché non riusciranno ad orientarsi nella miriade di carte senza spiegazioni e ora, per di più, anche mal colorate.
Il manuale che, viste le esperienze precedenti, poteva essere un po' ampliato comprendendo più esempi sul funzionamento e qualche chiarimento sulle situazioni anomale che possono verificarsi non è stato toccato.

In conclusione direi che non è stato fatto un buon lavoro. Personalmente consiglio questo gioco solo a chi, come me, ha veramente amato il primo ed ha sete enorme di tante nuove carte con cui picchiare gli amici. Per tutti gli altri è sufficiente Lunch Money + Stick and Stones e se non vi sono piaciuti quelli allora non vi piacerà nemmeno questo.