Aton

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Voto recensore:
6,9
Ambientazione
Siamo nell'Egitto dei faraoni dove bisogna cercare di prendere il controllo dei templi per garantirsi il favore degli dei.

Il Gioco
Ogni giocatore ha un mazzo di carte composto da carte con numeri dall’1 al 4, che provvederà a mescolare bene, quindi prende 4 carte. Queste andranno posizionate in corrispondenza dei 4 cartigli presenti sulla plancia.

I 4 cartigli hanno poteri speciali e determinano cosa i giocatori potranno fare nel corso del turno. Il primo cartiglio da, a chi ha giocato la carta più alta, il doppio della differenza tra le due carte giocate in punti vittoria.
Il secondo determina la priorità nel turno e quante pedine si possono eliminare. Più si gioca basso più possibilità ci sono di iniziare a piazzare, ma al numero messo nel secondo cartiglio si toglie 2 e si determina quante pedine togliere all’avversario, tenendo presente che se si scende sotto zero (quindi si è messa carta 1 che con -2 fa appunto -1) si deve togliere una propria pedina. Le pedine tolte vanno piazzate nel percorso del Libro dei Morti.
Il terzo cartiglio indica quali templi si possono utilizzare sia per togliere le pedine sia per metterle col quarto cartiglio. Se si gioca, ad esempio, un 3 si possono utilizzare il tempio 1, 2 e 3.
Il quarto cartiglio indica quante pedine si devono piazzare sui templi. Se si devono mettere più pedine di quante ne possono essere posizionate nei templi, quelle in avanzo vanno messe nel Libro dei Morti.

Quando il Libro dei Morti è pieno si procede con la fase di conteggio, altrimenti si continua con la sequenza di turno, pescata e giocata.

Se la vostra mano di 4 carte che avete pescato non vi piace, potete scartarla e ripescare le carte, scartando anche la pedina bianca. I giocatori hanno una sola pedina bianca per partita, quindi il cambio di mano si può effettuare solo 1 volta per partita.

I templi sono 4 e ognuno garantisce un modo diverso per totalizzare punti vittoria. Il primo da tanti punti vittoria quanta è la differenza tra il numero di pedine del giocatore che ne ha messe di più e il numero di pedine del giocatore che ne ha messe di meno.
Il secondo tempio da 5 punti al giocatore con la maggioranza.
Il terzo tempio da tanti punti vittoria quante pedine sono state piazzate dai due giocatori.
Il quarto tempio da 3 punti vittoria per ogni casella azzurra occupata al giocatore che occupa più caselle azzurre (ce n’è 1 per tempio).
In più i giocatori prendono in sequenza dal tempio 1 al tempio 4 punti bonus, ossia caselle con un bonus +1 o +2, occupate da proprie pedine. Infine il giocatore che ha la maggioranza di spazi neri occupati tra tutti i templi prende 8 punti.
Se nessun giocatore ha superato i 40 punti si ricomincia col gioco, si tolgono le pedine dal Libro dei Morti e 4 pedine dai templi a cominciare dal giocatore in testa uno dopo l’altro.

Il gioco finisce immediatamente quando un giocatore supera i 40 punti (e qui l’iniziativa e l’ordine di conteggio dei punti è fondamentale), o quando un giocatore occupa tutte le caselle di un tempio, quando un giocatore occupa tutte le caselle gialle di tutti i templi, oppure quando un giocatore occupa tutte le caselle verdi di tutti i templi. In tutti questi casi il giocatore che determina la fine della partita ha vinto.

[edited by Lobo]
Pro:
Veloce e immediato grazie a regole semplici che comunque richiedono una certa applicazione con un livello tattico-strategico alto senza risultare pesante.
Componentistica funzionale.
Contro:
Solo per 2 giocatori con un'ambientazione molto bella, ma ormai abusata.
Forse dopo qualche partita, l’esperienza dei giocatori può rendere il gioco davvero troppo impegnativo o frustrante.
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