AiaGaia

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AiaGaia
Voto recensore:
7,1
Ambientazione
Divertente gioco creato da Marco "Iz" Valtriani ed illustrato da Angelo Porazzi.
Se amate gli animali e la vita agreste questo è il party game che fa per voi: trasformerà il vostro tavolo in un’aia brulicante di animali da fattoria, allegri fattori, e altri abitanti del bosco (magari meno graditi come il lupo e le volpi).
Adattissimo sia ai piccoli giocatori che agli adulti desiderosi di passare qualche momento di comicità (e ce ne saranno molti).

Il Gioco
Il gioco è per 4–8 giocatori, ma esiste la variante per 2 o 3.
AiaGaia è di una semplicità sconcertante:
vengono distribuite 3 carte ad ogni partecipante ed inizierà il giocatore più giovane.
Durante il proprio turno si hanno 3 opzioni: giocare una carta, passare una carta ad un altro giocatore oppure pescare una carta dal mazzo.

Le carte rappresentano gli animali da cortile (cavallo, gallina, coniglio, ecc.) oppure i componenti della famiglia del fattore (il fattore stesso, la moglie, il neonato, il cane, ecc.) o ancora ospiti meno desiderati (la talpa, il lupo, la volpe).
Giocando una carta si incrementa la propria parte di aia, aumentando anche il proprio punteggio finale. Esistono inoltre delle carte speciali che non aumentano la propria aia, ma hanno delle proprietà particolari (rubano una gallina, fanno scappare i conigli, ecc.). Anche alcune carte normali hanno delle abilità, come la mucca (un po’ il simbolo di AiaGaia) che quando viene giocata, oltre ad essere posizionata produce una carta "cacca".
Ma non è finita qui, quando viene giocata una carta bisogna necessariamente imitare il verso dell’animale o del personaggio appena giocato, in caso contrario la carta torna in mano al giocatore e questi termina il suo turno senza fare niente.

Il gioco finisce in due casi:
1. Quando finisce il mazzo delle carte. Capita di rado, ma se succede, quando un giocatore pesca l’ultima carta, il suo turno finisce (come sempre) ed anche la partita.
2. Quando uno dei giocatori mette in gioco, (davanti a sé, senza scartarla):
- la sua sesta carta se i giocatori sono sette o otto;
- la sua settima carta se si gioca in cinque o sei;
- la sua ottava carta se si gioca in quattro.
Alla fine del gioco si contano i punti derivati dagli animali giocati, e si sottraggono quelli degli animali rimasti nella propria mano.
Vince chi ha fatto più punti.

Esistono delle “varianti ufficiali” che saranno presto disponibili sul sito dei CDD.
Pro:
Soprattutto la velocità: se si gioca con un party abbastanza sveglio, non si farà neanche in tempo a ragionare sulla prossima mossa da fare.
E’ un gioco con un regolamento snello e senza meccanismi complessi.
Il costo basso pur essendo un’autoproduzione.
Contro:
Le carte sono sottili, quindi tendono a deteriorarsi un po’ quando vengono giocate spesso. E’ poco strategico, e potrebbe non piacere agli amanti dei giochi di sola strategia (d'altronde è un party game ideato per le famiglie).
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