7 Wonders: Leaders

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7 Wonders: Leaders
Voto recensore:
7,9

Ambientazione
Sempre nell'epoca antica ci troviamo alle prese con la costruzione delle non più 7, ma 8 (a dir la verità 9 con quella bonus che però tanto meravigliosa non è), meraviglie del mondo.
Alle norali carte si aggiungono quelle di famosi leders del tempo.

Il Gioco
Per i meccanismi del gioco base rimando alla recensione 7 Wonders.
Questa espansione aggiunge una nuova meraviglia, il Colosseo (splendidamente disegnato, come tutte le altre, del resto), 4 nuove gilde (carte viola) ma soprattutto la novità delle carte Leader.

Tali carte (a sfondo bianco) introducono nel gioco una serie di famosi personaggi storici, ognuno caratterizzato da un bonus. Tali bonus abbracciano praticamente tutti gli aspetti del gioco, da quello militare, al tecnologico, all'economico e così via.
I leaders vengono pagati esclusivamente in monete (da 1 a 5) ed è per questo che ora i giocatori iniziano la partita con 6 monete anziché con 3.

Vediamo ora in breve come funziona il meccanismo di assegnazione delle nuove carte bianche.
Prima delle 3 fasi “era” (I-II-III) si effettua una nuova fase “Leader” in cui ogni giocatore pesca casualmente un mano di 4 carte bianche. Con il solito meccanismo del drafting si procede in senso antiorario (andando così a “pareggiare” il numero di vole in cui si “influenza” il giocatore a alla propria destra con quello alla propria sinistra) finché ognuno ha una mano finale di 4 carte leader (che vanno tenute coperte).

Ora si comincia con i turni “era” che sono articolati in tre fasi: fase di reclutamento, gioco dell'era, risoluzione delle guerre.
Le ultime due sono le stesse del gioco base, la prima è nuova e consente a ciascuno di mettere in gioco, contemporaneamente, un leader dalla propria mano, oppure di scartalo e ricevere 3 monete o utilizzarlo coperto per costruire uno stadio della propria meraviglia.
Alla fine della partita, quindi, ognuno avrà giocato da un minimo di zero a un massimo di 3 leaders, scartandone comunque uno inutilizzato alla fine (ricordo che la mano iniziale è di 4 leaders).

Come ultima cosa vediamo un attimo la nuova meraviglia, Roma, che è stata pensata proprio per sfruttare le carte di questa espansione (non la si può infatti usare solo col gioco base).
Il lato A ha due soli step meraviglia che forniscono 4 e 6 punti vittoria. Di default non produce risorse ma consente di giocare i leaders senza pagarli.
Il lato B ha tre step meraviglia: il primo fornisce 5 monete e fa pescare 4 carte leader aggiuntive; il secondo e il terzo forniscono 3 punti vittoria ciascuno e consentono di giocare immediatamente un leader dalla propria mano (così Roma può arrivare alla fine ad avere ben 5 leaders in gioco, in vero spirito di “Roma caput mundi”...). Di default ,questo lato B, fornisce a Roma uno sconto di 2 monete sui propri leader e ai propri vicini uno sconto di 1 moneta sui loro.

Considerazioni
Questa prima espansione per 7 Wonders aggiunge indubbiamente colore e gusto al gioco. Vero è che le carte rimangono con le figure coperte e vero anche che si creano inevitabili guazzabugli storico-temporali (con Cesare a Babilonia e Ramses a Roma...), ma indubbiamente ha un certo fascino il poter mettere in campo i leaders più famosi dell'antichità.

Queste carte aggiungono poi un ulteriore fattore strategico al tutto,dato che, se le si vuole sfruttare a pieno, è necessario orientare la partita verso quelle carte “era” che incrementano i bonus dati dalle proprie carte leader.
È anche vero che, comunque, una pesca sfavorevole non è inficiante rispetto alla globalità del gioco, dato che ogni leader può essere scartato per ottenere 3 monete o utilizzato per la propria meraviglia.

Alcuni leader appaiono davvero potenti se sfruttati in combo con altre carte (quindi si deve avere la fortuna di pescarle e riuscire a giocarle). Ad esempio Ramses consente di costruire gratis le gilde (le carte viola); Mida e la la Gilda dei Giocatori forniscono punti aggiuntivi per le monete avanzate a fine gioco, per cui sono ottimi in combo con carte che danno monete; Tomyride è un ottimo paracadute per chi non privilegia l'aspetto guerresco del gioco, scaricando sui vicini i punti negativi delle battaglie; Aristotele è un ottimo potenziante per chi sfrutta la tecnologia e così via.
Nel complesso, comunque, il costo/beneficio di ogni singolo leader pare ben bilanciato.

La città di Roma, col suo bell'Anfiteatro Flavio (il Colosseo) in primo piano è costruita apposta per sfruttare a pieno le potenzialità dell'espansione.
Il lato A è più semplice da gestire (un po' come in tutte le meraviglie, del resto) e se è vero che non produce risorse ha comunque l'innegabile vantaggio di far risparmiare un bel mucchio di monete e richiede solo due step per essere completato.
Il lato B fornisce un aiuto anche ai vostri vicini ma certo aumenta la versatilità della meraviglia consentendo (caso unico) di mettere in gioco ben 5 leaders, lasciando quindi aperte molte più opportunità di gioco. Diciamo che diventa conveniente quando avete una mano fortunata di carte bianche.
Personalmente tra i due preferisco comunque giocare con il lato A.

Anche per quel che riguarda le nuove gilde, due sono state incentrate sulle nuove carte bianche e danno vantaggi riferiti ai leaders in gioco, una fornisce un punto ogni tre monete avanzate, l'altra tre punti per ogni carta viola dei vicini, andando così a completare la copertura di opzioni strategiche disponibili nel gioco.

In conclusione l'espansione è ben pensata e ben realizzata, con buoni materiali (le carte vanno comunque imbustate) anche perché non stravolge il gioco ma aggiunge un po' di sapore e un po' di strategia in più, senza complicare nulla, ad un costo eufemisticamente non proprio economico e con un esiguo allungamento dei tempi di gioco (circa 10 minuti in più).

In ogni caso non è che il gioco ne risulti in qualche modo sostanzialmente migliorato (è sempre un filler di carte in cui la fortuna ha la sua buona fetta di responsabilità), ma solo ampliato.
Per questo confermo il voto (7) che ho dato al gioco base.

Alla domanda se è da considerare o no un “must-buy” per gli amanti di questo titolo, si può rispondere sì e no. No nel senso che il gioco funziona benissimo anche senza; sì perchè si integra perfettamente col gioco base e perchè, una volta provata questa espansione, non ne farete più a meno.

Pro:
La buona integrazione del nuovo mazzo col vecchio gioco, effettuata senza appesantire il tutto.
Il gusto di giocare utilizzando i famosi personaggi dell'antichità.
Per campanilismo: Roma antica!
Contro:
Nessuno in particolare, salvo la consueta necessità di imbustare tutto per non vedere le carte “segnate” dopo poche partite.
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