1969

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1969
Voto recensore:
6,9

Introduzione.
La Cranio Creations torna calcare le scene con questo 1969, gioco che ripropone gli anni gloriosi ed emozionanti della corsa alla Luna. Lo fa con un titolo adatto un po' a tutti i giocatori, grazie a delle meccaniche semplici, un regolamento abbordabile, una durata limitata e un occhio strizzato alla fortuna.

Ambientazione.
Con questo gioco veniamo catapultati negli anni sessanta, anni in cui ebbero inizio le prime missioni spaziali per arrivare sulla luna!
Il gioco consiste nell'assumere scienziati da piazzare sulle plance in corrispondenza delle varie tecnologie che intendiamo scoprire o dei bonus che vogliamo accaparrarci per avere delle agevolazioni sia a livello economico sia per influenzare il tiro dei dadi, cosa molto buona per cercare di limitare i possibili danni della sfortuna.

Il Gioco.
Il tutto si svolge in 7 turni principali, che rappresentano i 7 anni di missioni degli anni '60, ovvero dal 1963 al 1969, anno che tutti ricordiamo per il famoso sbarco sulla luna.

Ogni anno è suddiviso essenzialmente in 3 fasi:

Fase Introiti: i giocatori ricevono i soldi corrispondenti all'annata in corso, ogni anno incasseremo 1M (milione) in più rispetto al precedente (si parte da 12M fino ai 18M dell'ultimo anno). In più, e io la trovo una scelta molto tattica, possiamo decidere se perdere dei punti vittoria per poter incassare 2M in più per ogni punto perso. Ogni annata ha però un limite diverso per poter commutare punti, sempre maggiore col progredire della partita.

Fase Acquisti: i giocatori, seguendo il turno di gioco, decidono che tipo di scienziato/i comprare o se comprare delle carte Spionaggio. Non c'è limite alla quantità di scienziati o di carte che possono essere acquistate, ricordatevi però di tenervi i soldi necessari per la missione che volete fare!

Fase Missioni: è finalmente giunta l'ora di far partire il nostro razzo per poter conquistare i punti vittoria. Ogni missione riporta i simboli delle tecnologie che potremo utilizzare per svolgerla così da poter ottenere un punteggio alto al di là del risultato dei dadi: sarà importante scegliere missioni dove avremo già degli scienziati poiché ogni scienziato vale un punto successo in più, per i geni due punti, che si sommeranno al punteggio ottenuto coi dadi (ogni faccia verde +1, ogni faccia blu 0 ed ogni faccia rossa -1), dadi che possono essere comunque "pilotati" dai bonus che avremo accumulato o dalle carte che avremo comprato.
Ogni missione può essere tentata una sola volta e, in caso di successo, ovvero di ottenimento del punteggio massimo per quella missione, avanzeremo di un passo sulla missione finale...la conquista della luna!

Considerazioni.
Come vedete il meccanismo di gioco è molto semplice, cosa assai più complessa è la scelta della strategia, visto che i soldi sono pochi, soprattutto all'inizio, avremo sempre il dubbio sugli acquisti degli scienziati o delle spie, che ci consentono di bloccare le ricerche altrui.
Sarà anche importante accaparrarsi gli scienziati migliori il prima possibile dato che se giochiamo in 5 finiranno presto, prima di quanto possiate immaginare!
Sarà importante "difendersi" dagli attacchi delle spie altrui (i cubi neri) che possono essere piazzati sulla nostra scheda per sabotare le nostre missioni. Inoltre gli scienziati inesperti (cubi blu) e le stesse spie causano un malus al punteggio di fine partita: -1 per ogni spia e -2 per ogni inesperto. Per fortuna gli scienziati famosi (cubi verdi) possono ovviare a tutto ciò fornendo 3 punti vittoria aggiuntivi ciascuno. Il ruolo degli scienziati geniali (cubi rossi) è invece quello di contare il doppio rispetto a quelli base ai fini della buona riuscita delle missioni.

In sostanza direi che è un ottimo titolo, adatto soprattutto a chi non ha molto tempo (massimo in un'ora la partita è finita) e magari non ha una compagnia di giocatori troppo esigenti (si spiega in cinque minuti), anche se le strategie sono, a mio avviso, molte e in questo senso non manca di profondità.

Elementi di Sintesi.
Materiali
I razzi e i segnalini cubi bonus sono di cartone spesso: avrei fatto dello stesso materiale anche le plance di gioco che invece sono molto sottili ma comunque plastificate a dovere. I cubi sono sul tipo Caylus e i dadi a 6 facce sono smussati agli angoli. La grafica è molto carina come anche i colori scelti per il tabellone.

Regolamento
Molto chiaro e non lascia spazio ad eventuali interpretazioni.

Scalabilità
Da 3 giocatori in su ci si diverte, ovviamente il massimo è giocarci in 5 dove sarà veramente dura accaparrarsi le ricerche senza subire l'influenza delle spie. In due è quasi impossibile ostacolarsi per cui perde un pochino, ma resta divertente lo stesso.

Durata
45minuti/1ora

Dipendenza dalla lingua
Nessuna

Pro:
Facile, veloce e con una ambientazione sentita e accattivante.
Assolutamente non ripetitivo e molto divertente.
Contro:
Se proporio vogliamo trovarne qualcuno avrei fatto meglio le tabelle per i giocatori...
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