Road to Magnifico: Imperial Struggle e Europe Divided

Road to Magnifico: Europe Divided + Imperial Struggle

Continua il percorso dei giudici tra le nuove uscite, per scovare il Goblin Magnifico 2021.

Approfondimenti
Giochi
La via tracciata da Twilight Struggle e il suo decennale successo continuano a far proseliti. 
Come ogni anno i giudici si impegnano a trovare, per la lista, anche un simil-wargame, o comunque un wargame giocabile con tranquillità, in termini di durata e regole, da un giocatore abituale che ne è attirato ma non li ha mai praticati più di tanto.
Imperial Struggle: partita

Così, dopo Wir Sind Das Volk!, Churchill, Time of Crisis, Root e Undaunted Normandy degli scorsi anni, anche quest'anno si è alla ricerca di un titolo simile.

I primi due sotto la lente sono prodotti tutto sommato molto diversi, ma entrambi degni di attenzione:

  • Imperial Struggle è degli stessi autori di Twilight (Gupta, Matthews) e ripercorre cento anni di rivalità e guerra tra Francia e Inghilterra, tra quattro continenti.
  • Europe Divided è di Marling e Thompson (lo stesso di Undaunted) e invece si focalizza tra l'influenza che ha avuto la Russia sull'Europa dell'Est dopo il crollo dell'Unione Sovietica e l'ascesa di Putin, in contrasto con il blocco Nato e la Comunità Europea.
Entrambi i giochi fanno una bella ricerca storica dei fatti che mettono sul tavolo ed entrambi cercano di lasciare al giocatore una buona gestione degli avvenimenti.
Europe Divided: partita

Ci sono cose che hanno in comune e altre che li differenziano notevolmente. Vediamo quali:

  • Sono per due giocatori e basta.
  • Entrambi hanno errori di stampa sulla mappa (quelli di Imperial Struggle sono più gravi)
  • In tutti e due i giochi il motore di gioco è la mano di carte che si ha in mano. Per la verità quello primario di Imperial Struggle è un draft di tessere azione, ma non sono così diverse le une dalle altre e la vera differenza la fanno poi le carte e le tesserine bonus guadagnate.
  • Entrambi i giochi non hanno la costruzione di un motore, ma i round tendono a susseguirsi sempre un po' identici a se stessi, col solo cambio degli obiettivi tattici.

ma:

  • La durata è notevolmente diversa: tra le tre e le quattro ore per Imperial Struggle, sui 60-80 minuti per Europe Divided.
  • La mole di regole molto più ampia e con molte più eccezioni in Imperial Struggle.
  • L'asimmetria è subito più evidente e sentita in Europe Divided.

Meccanicamente mi è parso più rifinito e interessante Europe Divided. Se non altro perché in Imperial Struggle ci sono diverse pesche di segnalini che potrebbero modificare notevolmente la partita anche senza un reale motivo storico (ad esempio le merci), poi perché l'idea di Europe Divided di avere in mano anche carte punteggio per l'avversario l'ho trovato molto stimolante e foriera di pianificazione più a lungo termine.
Imperial Struggle è un gioco lungo, impegnativo, che davvero si trascina sul tavolo per ore che sembrano sempre più lunghe, ma forse non riesce a restituire tutto quello che chiede. 
Europe Divided dà un'impressione meno sfavorevole, in questo senso, ma permane comunque il senso di già visto.

D'altro canto la narrazione degli eventi tende a essere molto lineare in tutti e due e soprattutto la parabola del gameplay, che dovrebbe risultare più teso, complesso e coinvolgente al procedere della partita, sembra invece non decollare mai.

Prossima tappa sul listino dei giudici sarà 1941: Race to Moscow. Già il precedente 1944: Race to Rhine aveva fatto ben sperare e questo promette di essere ancora più interessante, migliorato e dotato di componentistica d'eccellenza. Vedremo. 
1941: Race to Moscow
1941: Race to Moscow

Commenti

Europe Divided un po' mi attira, devo dire: vedrò di provarlo, qualche volta. Imperial Struggle per me grossa delusione.

Europe Divided ha il grande pregio di essere una valida alternativa a Twilight Struggle per chi come me non ha più di 2 ore da dedicare al gioco.

Per chi se lo chiedesse, gli errori sulla mappa sono alcuni spazi (che riguardano solo il setup) per gli armamenti in territorio conteso: all'inizio in NESSUN territorio conteso ci possono essere armamenti.

PS: Sto aspettando anch'io Race to Moscow, mi aveva intrigato la descrizione di Race to Rhine fatta da S83M nel podcast "Dai counter ai cubetti e viceversa".

Avevo appena recuperato Twilight Struggle dopo anni di indecisione..ora mi fate vedere Europe divided!!!!! Nuovo ingresso nella lista dei desideri. E' quasi un sequel di Twilight Struggle.

Da quel che riporta Agzaroth, nessuno dei due è imperdibile al di fuori di una nicchia di gamers o sbaglio?

ahhhhhh! grazie per l'errata corrige

Daccordissimo su Imperial Struggle. Pessimo. Un euraccio mal assemblato, in cui per ore stai facendo scelte assai noiose, con elementi d'azzardo del tutto fuori contesto. Bocciatissimo.

Io detesto twilight struggle 

Amo invece Wir Sind Das Volk!, Churchill, Time of Crisis, Root e Undaunted Normandy

 

Signor_Darcy scrive:

Europe Divided un po' mi attira, devo dire: vedrò di provarlo, qualche volta. Imperial Struggle per me grossa delusione.

Se possibile sapere , ti ha deluso in base a quali aspettative?

Bia

Bia scrive:

 

Signor_Darcy scrive:

 

Europe Divided un po' mi attira, devo dire: vedrò di provarlo, qualche volta. Imperial Struggle per me grossa delusione.

 

 

Se possibile sapere , ti ha deluso in base a quali aspettative?

Nessuna in particolare; anzi, l'ho preso un po' a scatola chiusa, attirato dagli autori e dall'ambientazione (il che non significa che mi aspettassi necessariamente un Twilight struggle ritematizzato, sia chiaro). Banalmente, è un gioco che ho trovato eccessivamente complicato e che non diverte granché.

Ma siete proprio sicuri di aver giocato a Imperial Struggle della Gmt? In primo luogo di veri errori sulla mappa non ce ne sono: i due spazi navali in europa sembrano leggeemente più verdi, ma se si guardano gli spazi prussiani o quelli statunitensi è specificato a chiare lettere quando entrano in azione.

In secondo luogo, solamente se entrambi i giocatori non conoscono le regole la partita dura 3 ore (massimo), mentre normalmente le partite durano da 1 a 2 ore al massimo, se si giocano tutti e sei i turno.

Inoltre avete detto che ci sono elementi d'azzardo: essendo un gioco praticamente senza alea, come si genera l'azzardo?

Dopo 15 partite giocate in tre settimane con diverse persone, non posso essere d'accordo con i giudizi espressi qui, sia nell'articolo che nei commenti.

milziade86 scrive:

Ma siete proprio sicuri di aver giocato a Imperial Struggle della Gmt? In primo luogo di veri errori sulla mappa non ce ne sono: i due spazi navali in europa sembrano leggeemente più verdi, ma se si guardano gli spazi prussiani o quelli statunitensi è specificato a chiare lettere quando entrano in azione.

In secondo luogo, solamente se entrambi i giocatori non conoscono le regole la partita dura 3 ore (massimo), mentre normalmente le partite durano da 1 a 2 ore al massimo, se si giocano tutti e sei i turno.

Inoltre avete detto che ci sono elementi d'azzardo: essendo un gioco praticamente senza alea, come si genera l'azzardo?

Dopo 15 partite giocate in tre settimane con diverse persone, non posso essere d'accordo con i giudizi espressi qui, sia nell'articolo che nei commenti.

Concordo pienamente!

Un gioco che a me sta piacendo moltissimo, sia per la parte prettamente ludica che per quella storica

Perdonami, se l'hai preso a scatola chiusa puoi dire che non ti è piaciuto ma non grossa delusione. Delusione, per di più grossa, è se hai aspettative.

Passo e chiudo.

Bia

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