Recensioni su Letters from Whitechapel Indice ↑

Articoli che parlano di Letters from Whitechapel Indice ↑

Eventi riguardanti Letters from Whitechapel Indice ↑

Per questo gioco non ci sono eventi, se vuoi puoi contattare la redazione per pubblicare degli eventi collegati a questo gioco.

Download Letters from Whitechapel: Scarica documenti, manuali e file Indice ↑

Video riguardanti Letters from Whitechapel Indice ↑

Gallerie fotografiche Indice ↑

Letters from Whitechapel: voti, classifiche e statistiche Indice ↑

Persone con il gioco su BGG:
23187
Voti su BGG:
16030
Posizione in classifica BGG:
371
Media voti su BGG:
7,35
Media bayesiana voti su BGG:
7,10

Voti e commenti per Letters from Whitechapel

8

Nessun commento

8

Semplicemente il migliore della sua categoria. Un applauso per la realizzazione, ogni cm del gioco è perfettamente ambientato e "storicizzato". Chapeau NG International!

9

Nessun commento

7

Scotland Yard.
Furia di Dracula.
Garibaldi, la Trafila.
Mister X.

Si poteva dire qualcos'altro sul genere? Mari & CO forse definitivamente chiudono (quadrano?) il cerchio con Lettere da Whitechapel.
L'originalità è non pervenuta ma forse proprio per questo si tocca l'apice di completezza a livello di regolamento. Nessuna aleatorietà, bluff e contro bluff e deduzioni stringenti per il gioco definitivo sul tema del tutti alla caccia di uno. Un buon gioco solido e evocativo. Mantiene i difetti del genere -un giocatore troppo esuberante può condizionare troppo il gioco degli altri fino al limite ad annullare le scelte altrui- ma al contempo esalta il meccanismo di rastrellamento.

Personalmente preferisco La Furia di Dracula per affetto verso l'horror. Whitechapel si piazza dietro con merito.

Longevità: 1
Regolamento: 2
Divertimento: 2
Materiali: 2
Originalità: 0

9

Devo dire che inizialmente ero titubante su questo gioco, per il fatto fosse italiano mi aspettavo una produzione sottotono, e visto il genere mi aspettavo un gioco sul noiosetto (anche dato il tempo di gioco stimato riportato).
Invece mi devo assolutamente ricredere su tutto, il gioco è stato una meravigliosa scoperta.
Innanzitutto la qualità del cartonato (di generose dimensioni) è veramente elevata, ed anche graficamente non gli manca nulla. Molto bello il fatto sia stata ricreata, e piuttosto accuratamente, l'ambientazione originaria di Jack lo Squartatore.
Parlando del gioco, siamo di fronte al filone Scotland Yard: in questo caso Jack fa stragi di prostitute e 4 poliziotti e un capo della polizia sono alla sua ricerca fra le strade londinesi.
Quello che più mi è piaciuto è il grado di immersione che si riesce ad ottenere, infatti già dopo pochi turni di gioco ci si trova calati nel proprio personaggio, poliziotto o omicida, e sembra davvero di sentire la tensione permeare fra i giocatori. Jack spesso si sente braccato, tanto da dover usare mezzi speciali per la sua salvezza (come la carrozza oppure il passaggio fra quartieri) e i poliziotti a loro volta spesso "sentono" di esser sulle tracce giuste, ma altrettanto spesso vengono anche fregati, con un arresto sicuro trasformato in tempo perso dietro una traccia sbagliata, oppure brancolando nel buio.
Simpatico il fatto ad ogni turno cambi il capo dei poliziotti, il che limita il tipico fenomeno per cui il gradasso di turno (se si ha la sfortuna faccia il poliziotto) rovini il gioco a tutti gli altri costringendoli a fare ciò che decide lui... Rimane indiscutibile la necessità di fare squadra, e questa non è che una nota positiva (certo, bisogna anche essere cauti, perché Jack ascolta le stretegie dei poliziotti e può agire di conseguenza!).
In definitiva, visto anche il tempo di gioco piuttosto lungo, direi si possa annoverare fra i "gioconi" e lo riterrei anche il miglior gioco sul genere, superiore anche, ad esempio, di "La Furia di Dracula".
Il meglio lo da in 2 (strategico!) o in 5-6 giocatori... ma anche in 3 o 4 è giocabilissimo (scala perfettamente).
Per una serata di tensione! Consigliato.

8

Voto basato su una sola partita. Ottima impressione, non è il genere di gioco che preferisco, ma gli riconosco numerosi pregi, quali la dinamica di gioco, la fortuna non determinante, la suspance. Molto piacevole anche esteticamente. Giocato con un lugubre sottofondo musicale per respirare ancor meglio il clima teso della Londra di quei giorni: bella esperienza ludica! Da riprovare

8

Secondo me è proprio un giocone. Per quanto riguarda i poliziotti, interagire bene per pianificare le mosse è essenziale e lo è ancor di più capire quando cercare di arrestare Jack, oppure investigare (può fare la differenza e non di poco).
Per quanto riguarda il ruolo di Jack è bello tosto da fare e ti senti sempre il fiato sul collo da parte della polizia.
Come idea è molto simile a "La furia di Dracula", ma manca di carte, dadi e combattimenti vari e su un gioco del genere io lo apprezzo molto. Se invece vi piace più tentare la fortuna con i dadi e suonarle di santa ragione al cattivo di turno, allora il gioco sopra citato è quello che fa per voi.
Insomma Lettere da Whitechapel mi ha molto sorpreso e lo consiglio vivamente a chi piace confrontarsi con il proprio cervello e a chi, ovviamente è appassionato della storia, visto che la trama del gioco è praticamente la rivisitazione storica dei fatti successi a Londra più di un secolo fa....

8

Nessun commento

9

Davvero un ottimo gioco che mi ha lasciato molto sorpreso per ambientazione/coinvolgimento. Anche in due gira che è una meraviglia e il livello di sfida è alto così come la tensione che si crea durante i turni che passano.
Complimenti quindi ai creatori ; )

8

Un gioco made in italy di questi ultimi mesi che può dire la sua in maniera convincente anche in campo internazionale. La scalata alle varie chart di gradimento è giustificata. Nonostante l'originalità sia nulla, la caccia al topo per la terza incarnazione ad opera del duo Santopietro & Mari trova la sua massima ispirazione per questo genere di gioco. Grazie all'assenza di fattori aleatori, la forza psicologica e deduttiva di ambo le parti risulta protagonista. Jack tiene le redini della partita e avrà quindi grandi responsabilità, dovrà essere scaltro e conoscere bene la mappa e come muoversi. Dall'altro lato della barricata acciuffarlo richiederà coordinazione e intelligenza. Il risultato rimane comunque appassionante e serrato, ma soprattutto carico di tensione. Fortunatamente se capitano investigatori bravi c'è un set di regole opzionali come le lettere e gli extra che aiuteranno la vita dello Squartatore ma anche viceversa, della serie non si sa mai se Jack sembra non esistere sulla mappa. In uno contro uno Whitechapel assume i contorni di una vera sfida scacchistica. Insomma come avrete intuito dalla scheda ma anche dal mio commento, l'unico ostacolo che vi separa da Whitechapel è l'effettivo interesse che potrebbe suscitare tra i giocatori più esperti e/o esigenti, di solito poco inclini a confrontarsi con prodotti meno complessi. Perchè nonostante sia raffinato e ben rodato abbiamo in sostanza una evoluzione (oramai ultima) di Scotland Yard.

Pagine

Per scrivere un commento e per votare devi avere un account. Clicca qui per iscriverti o accedere al sito

Accedi al sito per commentare e votare