Dice Forge

Complice il tempo non ottimo per una uscita serale ed i miei due splendidi nanetti malefici, andati a letto in ritardo e che ci hanno fatto saltare la seconda puntata di GOT, io e mia moglie abbiamo deciso di provare DICE FORGE, l'ultimo arrivato sullo scaffale e che dire, splendida sorpresa!

La prima sera fatte 3 partite di fila, la prima con le carte base mentre le altre due con i mazzi advance. Differenza tra le due modalità? Oltre alla possibilità di combo completamente diverse, difficoltà molto più alta nel fare punti con il sistema advance! Si spiega in un attimo (tiri dadi, aggiorni risorse, compri facce di dadi o carte) ma per questo non poco profondo anzi... grazie alla semplicità delle regole una partita difficilmente supera i 30/40 minuti con spiegazione annessa. Interessante e molto carina la possibilità di modificare le facce dei 2 dadi a disposizione. La cosa più difficile da spiegare sono i poteri delle carte e di alcune facce, ma vista la durata contenuta possono essere spiegate durante la prima partita così da velocizzare la voglia dell'avversario di tirare questi splendidi dadi. Piaciuto in entrambe le configurazioni ma nella versione advance il giudizio è sicuramente incrementato! La longevità è garantita da 2 fattori predominanti:

1. durante la partita non si riescono ad acquistare tutte le carte che vorresti;
2. i mazzi base ed advance possono essere mischiati fra loro e scelti in maniera casuale tanto da generare discrete combinazioni.

Inoltre è espandibile quasi all'infinito con carte e facce dagli effetti più disparati. Pochissimo downtime grazie al tiro dei dadi effettuato durante il turno dell'avversario e sensazione di non riuscire a fare tutto il preventivato. Sembra una corsa contro il tempo per cercare di ottimizzare risorse, carte e dadi a disposizione. Materiali e grafica di altra categoria rispetto alla media, il sistema di attacca/stacca delle facce del dado, probabilmente derivante dai lego, sembra resistente e ben congeniato. Promosso anche se per ora ci sembra leggermente sotto a Seasons che è sempre dello stesso autore. 

Piccolo consiglio: non fermatevi alla prima partita, con l'aumentare dell'esperienza emergono possibilità tattiche e strategiche che nelle precedenti non avevi neanche considerato.