A long, long time ago in a distant kingdom, there was a town, a town so small that the cartographers in the kingdom did not bother to put it on any of their maps.
The mayor of the city decided to change this. He sent messengers all around the kingdom to announce that a skillful, smart and experienced entrepreneur was needed to elevate the economy of this small town. The price for this effort would be a memorial on the main square of the town, eternal glory, and the satisfaction from a job well done.
Years passed before the candidates finally reached the city. The mayor had never been happier, but he didn't know which of the entrepreneurs would be most suitable for the position, so he decided to give each of them a chance to prove that he was the long-awaited entrepreneur. Each of the candidates received five helpers who were admittedly not very bright, but who were certainly loyal and obedient. They have three years to prove their craftsmanship and skill, and after this time, the mayor will decide which candidate most deserves the honorable position.
In Craftsmen, players try to gain appreciation points by building production buildings, creating connections between these buildings, producing raw materials and consumption goods, or buying them outright. They can also gain points by sending produced goods to the farthest parts of the world. In the end, whoever has the most appreciation points wins.
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Titolo pesante e lungo che verte sulla catena di produzione, purtroppo il regolamento è lacunoso, ma sotto c'è un gioco valido ed appagante
Alcuni aspetti aleatori sembrano un po' fuori luogo considerando l'impegno che richiede, ma personalmente mi è piaciuto molto
Da giocare in 3 vista la durata che si attesta più o meno ad 1 ora per giocatore
Da non proprio amante di tali gestionali al 100%, mi ha colpito per solidità e fluidità d'insieme (come sottolinea la recensione); personalmente ho trovato le regole ben organizzate che hanno portato il mio gruppo ad approcciarsi abbastanza velocemente al gioco. Può apparire un poco pesante in alcuni punti ma tutto "passa" dopo la prima partita...
- Ovviamente non e' davvero da presentare come introduttivo di genere per giocatori novizi -
Sarebbe un 7.5 ma tenendo conto anche dell'ottimo prezzo di uscita il mio voto è 8
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Dopo più di 5 partite:
L'elemento colore per le carte moneta può sembrare all'inizio inutilmente pesante ma, con l'opportunità di fare punti a fine anno con set di carte di diverso colore, acquista, sessione dopo sessione, un suo preciso significato strategico non trascurabile.
Craftsmen poteva essere un gran gioco.
Le catene di merci che si trasformano sono un'ottima idea, ben realizzata, anche economicamente, grazie alle carte.
Il sistema di piazzamento è ugualmente valido e cin un tocco di originalità.
Poi il gioco si perde in mille arzigogoli (colori, non colori, doppi colori, bonus macchinosi) e complicazioni inutili (tutta la gestione del mercato, che poteva essere molto più lineare e ugualmente efficace e profonda).
A tutto va aggiunto un certo fattore fortuna nella pesca delle carte (mitigato in parte dalle meccaniche, ma a mio parere ancora troppo incidente) che a tratti diventa pesante, per un gestionale,del genere.
A tutto si aggiunge un regolamento poco chiaro in certi passaggi e pesante da leggere.
Con qualche limatura in più sarebbe potuto essere un otto, così si ferma a 6.
come rendere inutilmente complicato un gioco di per sé semplice... troppe filiere, troppi edifici, troppa aleatorietà, regole poco chiare e una durata eccessiva che rischia di andare ben oltre quanto indicato sulla scatola.
una vera delusione: per ora il gioco peggiore fra quelli nuovi dell'ultimo periodo. Vero voto 4,5 ma siamo indulgenti e arrotondiamo per eccesso...
provato a Essen. Bella grafica e materiali, bella anche la meccanica di produzione. Però mi sembra uno di quei giochi "inutilmente complessi". Ci hanno infilato dentro tante, TROPPE, cose di cui potevano fare tranquillamente a meno per farlo filare via liscio.
Una che mi viene in mente sono le carte del denaro, di colori e valori diversi, ma che giocando i tris vale tipo 5 (a memoria eh). Ma perchè farle di colori diversi??????????????????????????????????? Già è pieno di roba (tipo che per costruire un edificio la costruzione deve condividere almeno un colore con la costruzione adiacente) almeno lasciate i soldi "neutrali".
Peccato, l'idea non era male, ma non mi ha lasciato la voglia di rigiocarlo anzi....
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