
Non c'è da scrivere nessun commento. Questo è IL GIOCO DI RUOLO. PUNTO
From the back of the first-printing US boxed set:
Eldritch Horrors!
“…its rugose, dead-eyed rudiment of a head swayed drunkenly from side to side. Its forepaws were extended, with talons spread wide, and its whole body was taut with murderous malignity.”
—H. P. Lovecraft
Enter the awesome universes of the Cthulhu Mythos, those dread tales in which magic, science, arcane lore, and dark destinies irrevocably sear the lives of those for whom the bizarre and the curious have unseemly attraction.
Specially designed to portray the situations and denizens of the Mythos, CALL OF CTHULHU uses a variant of the BRP system, adding characteristics for Sanity and Education. The first book included is Basic Role-Playing itself.
The second (and by far the largest) book is Call of Cthulhu, which explains the characteristics, skills, occupations, and resources available to Investigators, the many beings specific to the Mythos (deep ones, flying polyps, dimensional shamblers, shantaks, cthonians [sic], Cthulhu, Yog-Sothoth, etc.), full rules for magic and the use of the famous books (the Necronomicon, De Vermiis Mysteriis, Unaussprechlichen Kulten, etc.) which have fascinated readers for decades. This book translates the Mythos fiction into FRP terms. Scenarios are drawn in the style of Lovecraft, not directly from specific stories.
The third book is A Sourcebook for the 1920’s [sic], consisting of non-Mythos data–price lists, plans, maps, distances, thumbnail biographies, as well as garden-variety monsters upon which budding Investigators can sharpen their skills.
There are character and monster silhouettes for play, record sheets, a world map of ‘dig’ sites, and six dice: 1D4, 3D6, 1D8, and 1D20.
User summary:
The first printing of Call of Cthulhu contains an updated edition of rules of the Basic Role-Playing system, a 96-page Call of Cthulhu rulebook expanding on the BRP system, A Sourcebook for the 1920s (32 pages), an 8-panel fold-out world map, a book of character sheets, cardstock figures to be cut out, and a set of dice, all in a 2-inch-deep box. (The second printing includes the same contents in a 1-inch-deep box.)
The Call of Cthulhu rulebook includes information on the background setting, character creation, available skills, character sanity control, Cthulhu creatures and mythos, magic, scenarios, and area maps.
A Sourcebook for the 1920s includes information on timelines, biographies, companies, crime, railway coaches, travel, price charts, weapons, and beasts and monsters.
The books and map are printed in umber (brown) ink.
The game uses a simplified version of Chaosium's Basic Role-Playing system.
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Credo il miglior gioco di ruolo della storia. Amo l'ambientazione ed il sistema di gioco è perfetto, adattabile per ogni ambientazione classica dei Mythos, da Hyperborea passando per l'età Iboriana fino all'estremo futuro di Zothique. Un gioco che rende davvero completa l'ambientazione creata da Lovecraft e dal suo circolo di amici !!!
Senza dubbio 10. Un MUST HAVE
Gioco di ruolo stupendo, eccezionale, non saprei più come definirlo. E' 100% Lovecraft (e questo potrebbe essere un limite se l'ambientazione non vi piace). Io ho l'edizione di metà anni '90, francamente non so se le successive l'abbiano in qualche modo variato, ma è il più grande rimpianto della mia epoca dei Giochi di Ruolo (non faccio più GdR da una decina d'anni, anche più).
Complesso, ma si impara dopo un paio di partite. Ruolo del Custode molto appassionante, ma molto sta alle scelte dei giocatori.
Gioco meraviglioso senza ombra di dubbio.
la cosa più bella è l'ambientazione, da 10 tondo. per chi ha letto i racconti di Lovecraft lo sarà senz'altro di più, ma anche chi non ha idea di chi siano gli antichi rimarrà affascinato dall'atmosfera che il gioco ricrea.
il sistema delle regole è buono, ma a volte un pò macchinoso. è comunque molto aperto e lascia ampia manovra al custode. questo può essere sia un pregio che un difeto.
per esprimere il massimo del suo potenziale richiede un master esperto e tanto buon senso, in quanto il regolamento secondo me lascia parecchie libertà.
pur non essendo un esperto in materia di GDR direi che per me il sistema di gioco è più o meno da 8.
in sintesi do un bel 9 a questo monumentale gioco.
Il gioco paga la sua età. Un regolamento appiccicato ad un'ambientazione, un'unione dettata dai gusti dell'autore piuttosto che da un'idea ragionata. Però è figlio dei suoi anni quindi questo si può perdonare. La parte di setting è molto bella e affascinante, e t'invoglia ad immergerti nel gioco e a procurarti i racconti di Lovecraft. Una volta fatto ci si può rendere conto che il gioco ha poco a che fare con le atmosfere di molti racconti (ma un paio che ho letto invece si sposano bene con il gioco), ma per questo aggiungerei un bel "pazienza", perchè il gioco è fatto per divertirsi e non per ricreare racconti. Il regolamento è il vecchio Basic System con alcune modifiche: ai "regolisti" consiglio di darci una letta perchè alcune meccaniche interessanti le offre.
Il voto al gioco sarebbe 6, anche considerando la sua età, per le partite particolari che riesce a ricreare grazie anche all'elevata mortalità dei personaggi. Sale però a 7 proprio per questo fattore (elevati rischi di morte e pazzia) che aggiunge molta tensione/emozione/suspence al gioco; ambito in cui Call of Cthulhu batte il nipote Trail of Cthulhu.
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