Humanity, through its irresponsible behavior, has exhausted the natural resources of Earth, making it almost uninhabitable. In a burst of lucidity, pressed by the irreversible degradation of your planet, the great nations are forced to put aside their differences and share their knowledge in order to create the most vast spacecraft ever constructed. Thus, the BLACK ANGEL project is launched. The Black Angel, the first intergalactic frigate in history, must transport the genetic heritage of humanity beyond known worlds, over a journey that is likely to last several thousand years. Her crew will be composed of only robots. Because no nation is willing to trust creation of the AI (artificial intelligence) that will control this crew to any other nation, a compromise is found: The Black Angel will be co-managed by several AIs, and the utility of each decision will be evaluated in VP (Validation Process). At the completion of this long and perilous voyage, when a new inhabitable planet has been reached, the AI that has earned the most VP will be entrusted with reawakening Humanity, and overseeing its new start…. All the reports are in agreement: The Black Angel is approaching Spes, a planet with the highest probability for habitability by the human species. Take advantage of our approach to maintain the good relations you have gradually woven with the benevolent Alien species populating the galaxy, and watch out for the dreaded Ravagers, who would do anything to prevent you from reaching Spes.
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purtroppo non si può non fare il paragone con Troyes.
Non c'è l'ansia di vedersi sottratti i propri dadi o di non avere le risorse per prendere i dadi altrui.
I malus delle carte rosse non si sentono minimamente.
Si fa fativa a vedere cosa fanno le carte piazzate sulla mappa.
Uso dei colori poco intuitivo (i colori delle tessere sulla propria plancia non vincolano sulla scelta del colore del dado).
Black Angel riprende la meccanica dei dadi di Troyes (con cui ne condivide, difatti, l'autore) modificandola leggermente. Il gioco che ci gira intorno non si avvicina nemmeno al capolavoro appena citato, ma è comunque godibile e divertente.
Il fatto che a fine partita si abbia spesso una super abbondanza di risorse può infastidire alcuni giocatori, però ricordiamoci che se l'astronave esplode queste risorse diventano carta straccia, e quindi potrebbe convenire spingere un po' in quella direzione.
Finisce sul tavolo sempre volentieri.
Euro di medio peso. Bel tema originale che ho parzialmente sentito.Il twist di avere scelto una plancia movibile, testato in Solenia, che rappresenta lo spazio in cui viaggia l'astronave e' molto carino e ci e' piaciuto molto. Io lo trovo un euro gradevole, un po' farraginoso in alcune regolette ma accattivante. Saranno quei piccoli robot da piazzare sulle astronavine? la black angel da spostare nello spazio? le carte rosse dei cattivi da battere? il puzzle globale da risolvere tenendo conto di vari fattori? Bisogna stare molto attenti a non sottovalutare le carte rosse che rappresentano i malvagi alieni. Batterli e' facile, ma se si accumulano si bloccano diverse azioni possibili fino ad un arresto quasi totale.
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