Voti ai GdR: Gioco, Edizione, Set, Linea o Fenomeno?

Solomon

Esperto
1 anno con i Goblins! Necroposting 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins!
Registrato
16 Settembre 2005
Messaggi
493
Località
Modena
Goblons
0
Salve a tutti,

Mi domandavo se non sarebbero utili linee guida più chiare per le recensioni dei GdR.

Per alcuni di essi il recensore distingue, giustamente IMHO, tra le diverse edizioni (originale o italiana, prima o seconda ecc.). Per altre non accade, e ci si trova così a fare un sol fascio di libri diversi tra loro (come Vampire prima, seconda e revised).

Talvolta, poi, recensori e votanti (me incluso) basano il loro giudizio anche sul supporto, estendendo quindi la definizione di "gioco" a tutta la linea. Mi domando però se la pratica sia giustificata, visto che il libro base può essere fruito da solo.
Al contrario, per alcuni giochi il cui regolamento è composto da un set di più volumi (per esempio D&D), i singoli libri vengono valutati individualmente, e mi domando se la pratica sia corretta.

Infine, talvolta i votanti, o peggio ancora i recensori, incorporano nel loro giudizio valutazioni sugli effetti (reali e presunti) che tale gioco avrebbe avuto sulla comunità o sul mercato: valutazioni sempre discutibili, e talvolta persino svincolate da dati di fatto.

Secondo voi, dunque, come dovrebbe essere valutato un GdR?

Come gioco, senza distinguere tra le varie edizioni?
O al contrario, come singolo prodotto, come edizione?
Come linea, valutando anche la qualità del supporto?
Come fenomeno, valutando gli effetti che ha avuto?
Quando applicabile, ha senso valutare un set come singolo gioco?
 
Alto Basso