Impressioni Vostro gdr fantasy preferito

[namtar]

Ciao a tutti,

ho cominiciato a giocare di ruolo a metá degli anni 90 con D&D(un amico aveva le varie scatole rossa, nera...) e sono passato negli anni alla versione 3.0 e poi 3.5.
Ho saltato a pié pari la 4 e pathfinder per mancanza di interesse e perché poi ho smesso di giocare.
L' anno scorso qui in Germania ho conosciuto dei ragazzi che volevano provare d&d e sotto insistenza di mia moglie che mi aveva sempre chiesto di ricominciare a giocare ho ceduto e abbiamo cominciato a giocare la 5 edizione.
Praticamente tranne qualche breve incursione in altri gdr(vampiri, cyberpunk 2020, esoterroristi...) D&D é l'unico gdr fantasy che ho mai giocato.

Dopo questa premessa viene la mia domanda.
Quale é il gioco di ruolo fantasy che preferite e perché.

Non voglio sapere quale é il miglior gdr fantasy perché é molto soggettivo e quindi non mi interessa cominciare un dibattito, scrivetemi solo quale é il vostro preferito e soprattutto perché.

 

[Maxwell]

LEDZ , L ' Era Di Zargo , il D&D che ho sempre voluto .

 

[gaborambo]

Ciao :grin:
Personalmente ho giocato per 20 anni e passa DeD.. base, 3, 3.5.. ma alla fine non ne potevo più.. poi abbiamo iniziato a giocare altro, sia GdR che giochi da tavolo, più veloci.. sinceramente l'esperienza GdR che prediligo ora sono le One shot horror.. a sine requie, Non entrare nel bosco d'inverno e soprattutto al Richiamo di Cthulhu.. se devo dire un GdR fantasy che mi piaceva molto ma che purtroppo ho potuto giocare troppo poco dico L'unico Anello :approva:

 

[namtar]

Non voglio sapere quale é il miglior gdr fantasy perché é molto soggettivo e quindi non mi interessa cominciare un dibattito, scrivetemi solo quale é il vostro preferito e soprattutto perché.

Nessuno dei due mi ha indicato il perché

 

[Maxwell]

Non voglio sapere quale é il miglior gdr fantasy perché é molto soggettivo e quindi non mi interessa cominciare un dibattito, scrivetemi solo quale é il vostro preferito e soprattutto perché.

Nessuno dei due mi ha indicato il perché

ok , provvedo .
mi piace LEDZ perchè tiene l ' ossatura di D&D ,
semplificando le regole delle varie edizioni ,
essendo quindi compatibile ,
senza complicarsi troppo la vita .
niente moduli da 730 da compilare ,
o THACO in negativo .

 

[gaborambo]

Sull'unico anello che potrei dire.. mi piaceva semplicemente perché era il GDR non simile a DeD nel quale si respirava a pieni polmoni l'aria di pura ambientazione tolkieniana al 100% :approva:

E poi giocare di ruolo e incontrare PNG del calibro di Beorn, Thranduil, Gandalf, ecc. Non ha prezzo per me

 

[Pey]

Per me invece è Dungeon World.

La motivazione è:

• L'ambientazione viene decisa da tutti i giocatori al tavolo
• Non richiede ore di preparazione pre giocata tipica di D&D e compagnia.
• per l'esperienza che ho avuto, la storia generale e specifica dei personaggi emerge meglio man mano che si prosegue nelle sessioni

 

[apatalani]

Ho iniziato a giocare ai Gdr alla fine degli anni '80 con d&d scatola rossa. Ho molto apprezzato quei giochi fortemente ambientati Call of Cthulhu, Elric, Ars Magica, Polaris, Harnmaster, Non cedere al sonno, Cyberpunk 2020, L'Unico Anello e potrei continuare parecchio. Però la mia scelta va senza ombra di dubbio a Warhammer Fantasy Roleplay (seconda edizione anche se la quarta appena uscita promette moooolto bene) sia per un ambientazione per me spettacolare, sia per una delle più belle campagne della storia dei Gdr (la Campagna Imperiale), sia per un regolamento ed uno stile di gioco che è un tutt'uno con l'ambientazione stessa.

Alessandro

 

[Triade]

Io faccio eco a Pey: Dungeon world
Il motivo (che ricalca quelli di Pey) e' che la preparazione e' minima, non e' il gm che crea tutta la storia, i giocatori ci devono mettere del proprio.
Questo nuovo genere di RPG (ormai non proprio nuovo) riesce a rendere l-interazione giocatore/gm reale, cosa che negli old school non c'e'.

 

[Maxwell]

Questo nuovo genere di RPG (ormai non proprio nuovo) riesce a rendere l-interazione giocatore/gm reale, cosa che negli old school non c'e'.

sarebbe interessante un topic su questo argomento , se qualcuno lo vuole fare , lo seguirei volentieri .

 

[Saul_Dagenham]

Recentemente Band of Blades e Blades in the Dark, che condividono lo stesso motore di regole. Entrambi meravigliosi sia nelle regole che nelle ambientazioni che nella gestione dell'avventura fra narratore e giocatori, il secondo purtroppo piagato da una impostazione del manuale (la sequenza in cui vengono esposti i vari elementi) che fa venir voglia di andare a caccia degli autori con un nodoso randello.

Usati purtroppo solo per poco tempo The One Ring (il più fedele ai temi originali, punto) e il bistrattato WHFRPG 3°E (quello della FFG), che gira una meraviglia nella sua combinazione di GDR/boardgame ed è assolutamente fedele alla durezza spietata dell'originale - che per inciso possiedo fin dalla sua uscita.

Storicamente D&D BECMI, D&D3.X e AD&D2°E, ma con il d20 in generale ho chiuso per raggiunti limiti di sopportazione.

Come validi entry-game per neofiti Blood and Bone, Barebones Fantasy e Index Card RPG, che raggiungono un ottimo equilibrio fra semplicità e flessibilità.

 

[Triade]

Questo nuovo genere di RPG (ormai non proprio nuovo) riesce a rendere l-interazione giocatore/gm reale, cosa che negli old school non c'e'.

sarebbe interessante un topic su questo argomento , se qualcuno lo vuole fare , lo seguirei volentieri .

Aprine uno, metti le tue considerazioni e cosa vuoi sapere dagli altri. Ci scrivero' volentieri, e sicuramente ci saranno altri che pareteciperanno.

 

[namtar]

Questo nuovo genere di RPG (ormai non proprio nuovo) riesce a rendere l-interazione giocatore/gm reale, cosa che negli old school non c'e'.

sarebbe interessante un topic su questo argomento , se qualcuno lo vuole fare , lo seguirei volentieri .

Aprine uno, metti le tue considerazioni e cosa vuoi sapere dagli altri. Ci scrivero' volentieri, e sicuramente ci saranno altri che pareteciperanno.

Anche io parteciperei, anche perché mi incuriosisce questa cosa.
Ora vedo un pó in rete per cercare di capire come funziona questo sistema

 

[DanieleDiRubbo]

Ci ho pensato su un po’ prima di rispondere e devo dire che è decisamente Il Silenzio dei minotauri (Paul Czege, 2014; edizione italiana: Narrattiva, 2018), per come ti porta istintivamente a prenderti a cuore le vicende degli altri protagonisti e dei personaggi del game master. È un gioco fantasy che ti porta ad affrontare temi civili, morali, culturali e politici. Alla fine ti affezionerai ai protagonisti, li vedrai cambiare idea, maturare, battersi per le loro idee, sacrificarsi e, forse, cambiare un mondo profondamente sbagliato.

Sì, attualmente, il mio gioco di ruolo fantasy preferito è decisamente Il Silenzio dei minotauri.

 

[Qwein]

Lex Arcana, la dove in un mercato fantasy monopolizzato da D&D e Tolkeniani, la Dal Negro, non ha voluto osare più di tanto, non credendo nel progetto. Bestiario italico a parte (era improponibile) è stato sfornato un gioco italiano meraviglioso, che ha permesso di portare un semi ucronico sistema investigativo dell'occulto nulla di meno che nella Roma antica, presupponendo un proseguo storico ben diverso da quello conosciuto. A oggi lo ritengo uno dei migliori gdr fatti e che vorrei giocare o tornare a masterizzare.
Un plauso agli autori Autore, Leo Colovini, Dario de Toffoli, Marco Maggi e Francesco Nepitello, e pensare che eravamo nel 1993 in una parabola discendente di questi giochi.

 

[Krell]

Lex Arcana

Lo volevo proporre a mia figlia, qualche tempo fa. Ho letto la creazione del PG, mi e' venuto da ridere e ho rimesso tutto a posto. Gioco, ahimè, invecchiato male. La nuove edizione spero sia più moderna.

Tra tutti i giochi fantasy direi sicuramente L5R. Per l'ambientazione. Seguono a ruota Dungeonworld (per il coinvolgimento che crea) e Beyond the Wall (per l'immediatezza). La mia lista, ovviamente, cambia ogni 3x2.

ciaociao
--Krell

 

[namtar]

Lex Arcana, la dove in un mercato fantasy monopolizzato da D&D e Tolkeniani, la Dal Negro, non ha voluto osare più di tanto, non credendo nel progetto. Bestiario italico a parte (era improponibile) è stato sfornato un gioco italiano meraviglioso, che ha permesso di portare un semi ucronico sistema investigativo dell'occulto nulla di meno che nella Roma antica, presupponendo un proseguo storico ben diverso da quello conosciuto. A oggi lo ritengo uno dei migliori gdr fatti e che vorrei giocare o tornare a masterizzare.
Un plauso agli autori Autore, Leo Colovini, Dario de Toffoli, Marco Maggi e Francesco Nepitello, e pensare che eravamo nel 1993 in una parabola discendente di questi giochi.

Da qualche parte a casa in Italia dovrei avere i manuli e se non ricordo male anche dei pg pregenerati e un'avventura. Non ricordo di aver mai letto il manuale

 

[Qwein]

Beh visto che Lex è considerato vecchio, e non capisco il motivo rispetto ad altri gdr menzionati di fare questa virgola, mi permetto di dire. Sempre meglio della spazzatura in circolo oggi, dove il master non ha praticamente ruolo o dove ogni cosa viene creata non per fare un bel gioco, ma per commercializzarlo a ogni fiera possibile per fare soldi.
Ci sono stati giochi che sono anni luce dalle porcherie di oggi ma che come nel caso di Lex non hanno avuto il giusto mercato e supporto. Allora non c'erano i famosi consiglieri, oggi diremo influencer, gruppi più o meno reali o finti che in ogni dove, ti indicano quale è il gioco che non può mancarti al momento. Questo resta sempre il mio personalissimo parere, ma visto che se cito un classico, per di più prodotto nel nostro paese, non piace, mi permetto di dire la mia, specie in materia di quello che oggi viene spacciato per gdr. Ci sono anche bei giochi, ma molti sono trascinamenti malfatti messi a prezzi assurdi.

 

[DanieleDiRubbo]

Ragazzi, credo che lo spirito del post non fosse quello di mettersi a sindacare sul gioco di ruolo fantasy preferito dagli altri utenti. Posso capire le discussioni partite per parlare dei giochi, se queste hanno come scopo approfondire i pareri degli altri utenti oppure conoscere nuovi giochi, ma non credo che prendere la piega delle filippiche sia la strada giusta per portare avanti una discussione costruttiva.

 

[Triade]

Ragazzi, credo che lo spirito del post non fosse quello di mettersi a sindacare sul gioco di ruolo fantasy preferito dagli altri utenti. Posso capire le discussioni partite per parlare dei giochi, se queste hanno come scopo approfondire i pareri degli altri utenti oppure conoscere nuovi giochi, ma non credo che prendere la piega delle filippiche sia la strada giusta per portare avanti una discussione costruttiva.

Esattamente.
Dal ditemi il vostro rpg preferito a sentenziare "porcherie perche non c'e' il master" ce ne passa. Manteniamo la discussione nel topic ed evitiamo estremismi inutili e deleteri.