tika
Saggio





Obiettivo:
L'obiettivo di questo progetto è duplice:
da un lato si vuole creare uno strumento che renda più facilmente gestibile la propria civiltà, senza però intaccare l'estetica del gioco (giudico infatti piuttosto invasivi i dadi piazzati sul tabellone) ne rubado troppo spazio al nostro tavolo da gioco già troppo pieno; dall'altra si vuole cercare di creare più flavour cercando di personalizzare maggiormente, anche se solo dal punto di vista estetico, tutte le diverse civiltà del gioco.
L'obiettivo sarà quindi quello di creare delle plance personali per ogni giocatore dove questi potrà indicare la produzione di lavoro e commercio ed il commercio delle sue città, e nel far questo andare a identificare le città come specifici e celebri insediamenti delle diverse civiltà contemplate in civilization.
passo 0, i materiali
Essendo a casa disoccupato, ho cercato di ridurre al massimo il costo di questo lavoro. Questo significa che probabilmente se volete spendere qualcosina in più potete trovare del materiale migliore o semplicemente più comodo per ottimizzare il lavoro: io invece ho cercato il maggior riciclo possibile. Questo è il materiale che ci servirà:
- Cartoncino da 4mm (io li compro in fogli di 100x80cm, ne basterà uno ovviamente)
- Listelli di legno da 100x1x0,5 cm (con quattro avrete abbastanza materiale per tutte le 5 plance)
- Carta per stampante
- Pasta di Mais (farina di maizena, colla vinilica, olio di vaselina o paraffina liquida)
- 4 o 5 pennarelli dismessi (ci sono in tutte le case credo) di una nota marca di pennarelli
- stuzzicadenti
- un piccolo pezzo di polietilene espanso (si usa per gli isolamenti)
Strumenti:
Colla vinilica - pennello
Taglierini (meglio 2, uno più robusto e uno sottile e molto affilato per i dettagli)
Una sega (meglio un seghetto da traforo elettrico se lo avete)
Un tagliere
Righello/squadretta
Matita o penna sottile
Forbice
Stampante
passo 1, le basi
Per prima cosa prendiamo il cartoncino da 4mm e ricaviamo le nostre basi, di dimensione 20,0 cm x 13,5 cm.
Scegliete un taglierino con lama robusta ma affilata per tagliare questo tipo di cartoncino, che risulta piuttosto duro. Fate più passaggi, il primo senza premere troppo in modo da incidere il cartoncino con attenzione a non uscire dal percorso precedentemente segnato a matita. Attenzione soprattutto a non inclinare la lama del taglierino per evitare che il bordo dei vostri tasselli non sia storto.
passo 2, il legno
A questo punto prendiamo i nostri listelli di legno e cominciamo, con pazienza, a ricavare il corpo delle nostre plance. Abbiamo bisogno di numerosi pezzi per ognuna di esse.
Esattamente: 1x13,5cm, 1 x 12 cm, 1x 17,5 cm, 5x1,5cm, 1x1cm, 1x6,5cm, 1x4,5cm
Cinque volte e siamo a posto.
Per tagliare ovviamente la cosa migliore è un seghetto alternativo da traforo, casalingo.
Io ne ho uno a casa dei miei, quindi oggi mi sono dovuto arrangiare con una sega non esattamente adatta all'uso.
Considerate inoltre che il taglio del legno porta via una porzione dello stesso. Le misure non saranno mai quindi perfette, meglio rimanere leggermente abbondanti (tipo di mezzo millimetro) quando vi segnate le misure.
passo 3, primo assemblaggio
Giunti a questo punto possiamo cominciare ad assemblare le nostre plance. Io ho utilizzato colla vinilica. Disegnatevi prima a matita la struttura della vostra plancia, in maniera tale da procedere poi con la massima rapidità e comodità.
passo 4, rotelle segnapunti: Materie prime.
In realtà potreste trovare dei sistemi migliori o comunque più comodi per voi per assemblare le rotelline. Questo lavoro sarà il più lungo di tutto l'insieme, quindi portate pazienza.
Io ho cercato di risparmiare economicamente, quindi ho utilizzato principalmente ciò che avevo a disposizione. Per prima cosa ho creato un po' di pasta di mais.
Questa pasta, per certi versi simile alla più celebre pasta di pane, è però decisamente meglio. Forse leggermente più collosa da lavorare si presenta però senza nessun tipo di grumo ed una volta indurita è resistentissima (tipo che se non ci sono parti troppo sottili potete anche lanciare una miniatura sul muro e la ritroverete intatta).
Per farla ci vuole circa 1 bicchiere da yogurt di colla vinilica, 1 (abbondante) di farina di maizena ed un cucchiaio di olio di vaselina (paraffina). Mescolate il tutto con un po' di pazienza e otterete un impasto omogeneo non troppo colloso (un po' colloso rimane, ma deve essere lavorabile). Se rimane troppo colloso aggiungente piano piano un po' di farina, ma attenzione a non esagerare.
In secondo luogo prendete i vostri pennarelli della celebre marca. Togliete la cartuccia e ricavate dei piccoli tubetti di 0,8cm. Non devono risultare perfetti, ma più riuscirete ad essere precisi meglio sarà (nel mio caso potevo anche fare meglio).
passo 5, rotelle segnapunti: assemblaggio.
A questo punto siete pronti per l'assemblaggio. Per prima cosa tagliate a metà gli stuzzicadenti. Poi prendete un piccolo quantitativo di pasta di mais tale da riempire un tubetto e lo inserite al suo interno. A quel punto fate passare lo stuzzicadenti in maniera tale che ne avanzi più o meno uguale da un lato e dall'altro e poi togliete la pasta in eccesso in modo che ai lati del tubetto non ne avanzi. Anche in questo caso piccole sbavature non inficeranno il vostro lavoro, però comunque meglio essere il più precisi possibile. (Si può anche tagliare con il taglierino una volta asciutto il tutto).
Ora dobbiamo fare asciugare bene, la cosa migliore è aspettare 12 ore circa, anche se ne possono bastare anche la metà per queste piccole quantità). Prima di proseguire controllate comunque che il tubetto sia attaccato alla pasta e che non ruoti liberamente. In caso non sia così estrate il tubetto, mettete della colla e reinserite il tubetto.
L'ultimo passaggio è incollare i segnapunti numerici dopo averli stampati.
passo 6, montare le rotelline.
Stiamo arrivando a qualcosa di più conclusivo. Per montare le rotelline ho scelto di utilizzare il polietilene (nel mio caso rosa, ma tanto poi non si vede). Essendo morbido lo posso bucare con lo stuzzicadenti, ma essendo anche spugnoso poi opporrà un minimo di resistenza alla rotazione della rotella. Il dubbio è per quanto questa cosa funzionerà? Però mi fido che duri, quindi intanto l'ho fatto così.
Ricavate con il taglierino affilatissimo dei listelli (otto per ogni plancia) di polietilene di circa 2-3mm di spessore, alti 1 cm e lunghi 2,5.
Esattamente al centro in altezza ricavate due forellini uno a 0,7 e uno a 1,6 dal lato sinistro. Utilizzate uno stuzzicadenti per crearli. Una volta fatto il primo potete anche porre un pezzo di polietilene sopra l'altro e ricavare il buco anche sul secondo, e così via. Allargate leggermente ogni foro facendo ruotare bene lo stuzzicadenti.
A questo punto potete incollare il tutto, cominciando dal sostegno posteriore e poi applicate quello anteriore dopo avervi posto le rotelline.
Ovviamente prima di procedere a questo passo avete dovuto tagliare con il taglierino gli stuzzicadenti in maniera tale che sul lato posteriore questo sporga rispetto alla vostra rotella solo di un paio di mm (lo spessore del sostegno).
Se questo taglio vi risulta difficile basterà appoggiare lo stuzzicadenti su un tagliere con la rotellina a filo (ma non sul tagliere) e procedere con il taglio.
Assicuratevi di far ruotare la rotella dopo aver incollato.
Procedete con pazienza a montarle tutte.
passo 7, copertura.
Stampate sia la parte superiore delle plance che i bordi e incollate, iniziando dai bordi.
Questi li lascerete un po' abbondanti in maniera tale da creare un piccolo risvolto sul piano orizzontale che poi lascerà tutto il lavoro più pulito.
Quando dovete applicare il bordo a dove sono situate le rotelle, vi accorgerete che a meno che non siate dei fenomeni, in realtà il foro su ogni pezzo di carta sarà leggermente diverso dall'altro. Quindi con pazienza vi segnate il punto esatto dove passerà lo stuzzicadenti, create una piccola croce con un taglierino affilato e poi vi fate passare lo stuzzicadenti stesso.
Il lavoro è (praticamente) concluso.
passo 8, città.
Prepariamo infine i tassellini città. Quelli grandi, da mettere sulla plancia, sono 2x2,8cm. Quelli piccoli 0,8x2,8cm. Tagliamo e incolliamo ed il gioco è fatto.
passi futuri.
Manca, in realtà, da creare delle manopole per le rotelline. Per ora non ho ancora deciso come agire così non ho ancora tagliato gli stuzzicadenti per aggiustarne la lunghezza. Le vostre plance comunque sono sicuramente pronte per l'utilizzo, come mostra la partita qui sotto!
Spero vi sia piaciuto e magari ci sia anche utile in futuro!
L'obiettivo di questo progetto è duplice:
da un lato si vuole creare uno strumento che renda più facilmente gestibile la propria civiltà, senza però intaccare l'estetica del gioco (giudico infatti piuttosto invasivi i dadi piazzati sul tabellone) ne rubado troppo spazio al nostro tavolo da gioco già troppo pieno; dall'altra si vuole cercare di creare più flavour cercando di personalizzare maggiormente, anche se solo dal punto di vista estetico, tutte le diverse civiltà del gioco.
L'obiettivo sarà quindi quello di creare delle plance personali per ogni giocatore dove questi potrà indicare la produzione di lavoro e commercio ed il commercio delle sue città, e nel far questo andare a identificare le città come specifici e celebri insediamenti delle diverse civiltà contemplate in civilization.
passo 0, i materiali

Essendo a casa disoccupato, ho cercato di ridurre al massimo il costo di questo lavoro. Questo significa che probabilmente se volete spendere qualcosina in più potete trovare del materiale migliore o semplicemente più comodo per ottimizzare il lavoro: io invece ho cercato il maggior riciclo possibile. Questo è il materiale che ci servirà:
- Cartoncino da 4mm (io li compro in fogli di 100x80cm, ne basterà uno ovviamente)
- Listelli di legno da 100x1x0,5 cm (con quattro avrete abbastanza materiale per tutte le 5 plance)
- Carta per stampante
- Pasta di Mais (farina di maizena, colla vinilica, olio di vaselina o paraffina liquida)
- 4 o 5 pennarelli dismessi (ci sono in tutte le case credo) di una nota marca di pennarelli
- stuzzicadenti
- un piccolo pezzo di polietilene espanso (si usa per gli isolamenti)
Strumenti:
Colla vinilica - pennello
Taglierini (meglio 2, uno più robusto e uno sottile e molto affilato per i dettagli)
Una sega (meglio un seghetto da traforo elettrico se lo avete)
Un tagliere
Righello/squadretta
Matita o penna sottile
Forbice
Stampante
passo 1, le basi

Per prima cosa prendiamo il cartoncino da 4mm e ricaviamo le nostre basi, di dimensione 20,0 cm x 13,5 cm.
Scegliete un taglierino con lama robusta ma affilata per tagliare questo tipo di cartoncino, che risulta piuttosto duro. Fate più passaggi, il primo senza premere troppo in modo da incidere il cartoncino con attenzione a non uscire dal percorso precedentemente segnato a matita. Attenzione soprattutto a non inclinare la lama del taglierino per evitare che il bordo dei vostri tasselli non sia storto.
passo 2, il legno

A questo punto prendiamo i nostri listelli di legno e cominciamo, con pazienza, a ricavare il corpo delle nostre plance. Abbiamo bisogno di numerosi pezzi per ognuna di esse.
Esattamente: 1x13,5cm, 1 x 12 cm, 1x 17,5 cm, 5x1,5cm, 1x1cm, 1x6,5cm, 1x4,5cm
Cinque volte e siamo a posto.
Per tagliare ovviamente la cosa migliore è un seghetto alternativo da traforo, casalingo.
Io ne ho uno a casa dei miei, quindi oggi mi sono dovuto arrangiare con una sega non esattamente adatta all'uso.
Considerate inoltre che il taglio del legno porta via una porzione dello stesso. Le misure non saranno mai quindi perfette, meglio rimanere leggermente abbondanti (tipo di mezzo millimetro) quando vi segnate le misure.
passo 3, primo assemblaggio

Giunti a questo punto possiamo cominciare ad assemblare le nostre plance. Io ho utilizzato colla vinilica. Disegnatevi prima a matita la struttura della vostra plancia, in maniera tale da procedere poi con la massima rapidità e comodità.

passo 4, rotelle segnapunti: Materie prime.

In realtà potreste trovare dei sistemi migliori o comunque più comodi per voi per assemblare le rotelline. Questo lavoro sarà il più lungo di tutto l'insieme, quindi portate pazienza.
Io ho cercato di risparmiare economicamente, quindi ho utilizzato principalmente ciò che avevo a disposizione. Per prima cosa ho creato un po' di pasta di mais.
Questa pasta, per certi versi simile alla più celebre pasta di pane, è però decisamente meglio. Forse leggermente più collosa da lavorare si presenta però senza nessun tipo di grumo ed una volta indurita è resistentissima (tipo che se non ci sono parti troppo sottili potete anche lanciare una miniatura sul muro e la ritroverete intatta).
Per farla ci vuole circa 1 bicchiere da yogurt di colla vinilica, 1 (abbondante) di farina di maizena ed un cucchiaio di olio di vaselina (paraffina). Mescolate il tutto con un po' di pazienza e otterete un impasto omogeneo non troppo colloso (un po' colloso rimane, ma deve essere lavorabile). Se rimane troppo colloso aggiungente piano piano un po' di farina, ma attenzione a non esagerare.

In secondo luogo prendete i vostri pennarelli della celebre marca. Togliete la cartuccia e ricavate dei piccoli tubetti di 0,8cm. Non devono risultare perfetti, ma più riuscirete ad essere precisi meglio sarà (nel mio caso potevo anche fare meglio).

passo 5, rotelle segnapunti: assemblaggio.

A questo punto siete pronti per l'assemblaggio. Per prima cosa tagliate a metà gli stuzzicadenti. Poi prendete un piccolo quantitativo di pasta di mais tale da riempire un tubetto e lo inserite al suo interno. A quel punto fate passare lo stuzzicadenti in maniera tale che ne avanzi più o meno uguale da un lato e dall'altro e poi togliete la pasta in eccesso in modo che ai lati del tubetto non ne avanzi. Anche in questo caso piccole sbavature non inficeranno il vostro lavoro, però comunque meglio essere il più precisi possibile. (Si può anche tagliare con il taglierino una volta asciutto il tutto).

Ora dobbiamo fare asciugare bene, la cosa migliore è aspettare 12 ore circa, anche se ne possono bastare anche la metà per queste piccole quantità). Prima di proseguire controllate comunque che il tubetto sia attaccato alla pasta e che non ruoti liberamente. In caso non sia così estrate il tubetto, mettete della colla e reinserite il tubetto.
L'ultimo passaggio è incollare i segnapunti numerici dopo averli stampati.

passo 6, montare le rotelline.
Stiamo arrivando a qualcosa di più conclusivo. Per montare le rotelline ho scelto di utilizzare il polietilene (nel mio caso rosa, ma tanto poi non si vede). Essendo morbido lo posso bucare con lo stuzzicadenti, ma essendo anche spugnoso poi opporrà un minimo di resistenza alla rotazione della rotella. Il dubbio è per quanto questa cosa funzionerà? Però mi fido che duri, quindi intanto l'ho fatto così.
Ricavate con il taglierino affilatissimo dei listelli (otto per ogni plancia) di polietilene di circa 2-3mm di spessore, alti 1 cm e lunghi 2,5.

Esattamente al centro in altezza ricavate due forellini uno a 0,7 e uno a 1,6 dal lato sinistro. Utilizzate uno stuzzicadenti per crearli. Una volta fatto il primo potete anche porre un pezzo di polietilene sopra l'altro e ricavare il buco anche sul secondo, e così via. Allargate leggermente ogni foro facendo ruotare bene lo stuzzicadenti.

A questo punto potete incollare il tutto, cominciando dal sostegno posteriore e poi applicate quello anteriore dopo avervi posto le rotelline.

Ovviamente prima di procedere a questo passo avete dovuto tagliare con il taglierino gli stuzzicadenti in maniera tale che sul lato posteriore questo sporga rispetto alla vostra rotella solo di un paio di mm (lo spessore del sostegno).

Se questo taglio vi risulta difficile basterà appoggiare lo stuzzicadenti su un tagliere con la rotellina a filo (ma non sul tagliere) e procedere con il taglio.

Assicuratevi di far ruotare la rotella dopo aver incollato.
Procedete con pazienza a montarle tutte.

passo 7, copertura.
Stampate sia la parte superiore delle plance che i bordi e incollate, iniziando dai bordi.

Questi li lascerete un po' abbondanti in maniera tale da creare un piccolo risvolto sul piano orizzontale che poi lascerà tutto il lavoro più pulito.
Quando dovete applicare il bordo a dove sono situate le rotelle, vi accorgerete che a meno che non siate dei fenomeni, in realtà il foro su ogni pezzo di carta sarà leggermente diverso dall'altro. Quindi con pazienza vi segnate il punto esatto dove passerà lo stuzzicadenti, create una piccola croce con un taglierino affilato e poi vi fate passare lo stuzzicadenti stesso.

Il lavoro è (praticamente) concluso.
passo 8, città.
Prepariamo infine i tassellini città. Quelli grandi, da mettere sulla plancia, sono 2x2,8cm. Quelli piccoli 0,8x2,8cm. Tagliamo e incolliamo ed il gioco è fatto.

passi futuri.
Manca, in realtà, da creare delle manopole per le rotelline. Per ora non ho ancora deciso come agire così non ho ancora tagliato gli stuzzicadenti per aggiustarne la lunghezza. Le vostre plance comunque sono sicuramente pronte per l'utilizzo, come mostra la partita qui sotto!


Spero vi sia piaciuto e magari ci sia anche utile in futuro!