Poldeold
Goblin






- Registrato
- 26 Novembre 2006
- Messaggi
- 5.294
- Località
- Lugano (Svizzera)
- Sito Web
- www.giochintavola.ch
- Goblons
- 1.557
- Utente Bgg
- poldeold
TRIO è stato per lungo tempo uno dei giochini di carte più venduti in Francia e ora è addirittura nel novero dei nominati per l'As d'Or 2024.
Il gioco è molto semplice. Il mazzo è composto da 36 carte: 12 numeri in tre esemplari l'uno. Vince chi riesce a calare (o far calare) di seguito tutte le carte dello stesso numero per 3 volte. Al proprio turno un giocatore semplicemente chiede ad un avversario di calare la sua carta più bassa o più alta. In seguito lo fa una seconda volta chiedendo di calare sempre o la più bassa o la più alta (può chiederlo allo stesso giocatore, a un altro o farlo lui stesso). Se la carta è diversa finisce il turno e si passa al prossimo giocatore, se invece è uguale, allora lo fa per una terza volta sperando di trovare il tris.
Il gioco in sé è molto fortunoso ma crea anche quella giusta tensione al tavolo. Le partite durano poco e invogliano a giocarne subito un'altra.
La modalità che più mi ha convinto è sicuramente quella a squadre: 3 squadre da due giocatori per 6 partecipanti. All'inizio della partita e all'inizio di ogni nuovo round (dopo che è stato scoperto un tris) i due giocatori della stessa squadra si scambiano una carta. Ed è qui che il gioco assume un aspetto tattico inaspettato. Scambiare la carta giusta potrebbe fare la differenza tra la vittoria e la sconfitta.
Al nostro weekendone ludico che si è tenuto il finesettimana scorso, TRIO ha riscosso un bel successo, diventando il defaticante per antonomasia tra un gioco pesante e l'altro.
Il gioco è molto semplice. Il mazzo è composto da 36 carte: 12 numeri in tre esemplari l'uno. Vince chi riesce a calare (o far calare) di seguito tutte le carte dello stesso numero per 3 volte. Al proprio turno un giocatore semplicemente chiede ad un avversario di calare la sua carta più bassa o più alta. In seguito lo fa una seconda volta chiedendo di calare sempre o la più bassa o la più alta (può chiederlo allo stesso giocatore, a un altro o farlo lui stesso). Se la carta è diversa finisce il turno e si passa al prossimo giocatore, se invece è uguale, allora lo fa per una terza volta sperando di trovare il tris.
Il gioco in sé è molto fortunoso ma crea anche quella giusta tensione al tavolo. Le partite durano poco e invogliano a giocarne subito un'altra.
La modalità che più mi ha convinto è sicuramente quella a squadre: 3 squadre da due giocatori per 6 partecipanti. All'inizio della partita e all'inizio di ogni nuovo round (dopo che è stato scoperto un tris) i due giocatori della stessa squadra si scambiano una carta. Ed è qui che il gioco assume un aspetto tattico inaspettato. Scambiare la carta giusta potrebbe fare la differenza tra la vittoria e la sconfitta.
Al nostro weekendone ludico che si è tenuto il finesettimana scorso, TRIO ha riscosso un bel successo, diventando il defaticante per antonomasia tra un gioco pesante e l'altro.