digio":1hvmt89o ha scritto:
Consiglio (caso mai dovessi rigiocarci ^_^' ) il sistema Darft per bilnaciare la mano di ogni giocatore e crearsi un mazzo con un senso logico (strategico).
Casomai dovessi ricascarci
proporrò questo sistema, ma anche in questo modo temo che sia facile avere carte più omogenee, ma se peschi carte più utili di altre, difficilmente le farai circolare, anche solo per toglierle agli avversari.
digio":1hvmt89o ha scritto:
Sul discorso delle scelte obbligate non sono invece d'accordo. A parere mio c'è solo un fattore che non mai tralasciato: LA CRESCITA DELLA FAMIGLIA. A parte questo, le strategie sono innumerevoli (...). Verissimo come dici tu che chi conosce il gioco è avvantaggiato e sa bene cosa fare. Consoce bene il punteggio, pianifica meglio nel lungo termine e sa che carte verranno fuori, ma questo vale poi per tutti i giochi.
Mi sono permesso di tagliare, ma per evidenziare i punti secondo me salienti.
Le strategie sono innumerevoli, vero, ma spesso quelle più redditizie sono un po' obbligate. Di solito, quando gioco, tendo a differenziare le tattiche rispetto a chi mi precede (o ritengo più bravo) perché so che correndogli dietro non ho speranze di vincere. In molti giochi riesco a essere competitivo anche se gioco in modo volutamente "alternativo" e meno prevedibile (penso ad esempio alla gestione delle carte in "A castle of all seasons o alla scelta delle tessere in Glen More o Burgund), ma ad Agricola si capisce già dopo i primi turni che le strategia imbastita dal giocatore scafato è decisamente la più redditizia.
Ovviamente, si tratta di un'opinione personale, non di un dato oggettivo, e non pretendo di convincere nessuno, ma preferisco di gran lunga gli altri giochi di Rosenberg.