Re: [DUBBI] tigris & euphratis
Dopo alcune partite mi senti di dire che il gioco è una bomba e che il regolamento è quasi perfetto.
Perchè quasi?
Beh, la norma che decide chi è il difensore nei casi di conflitto che non vedono parteciàre il giocatore attivo, mi pare completamente inelegante. È una regola che nulla ha a che vedere con l'impianto generale del regolamento, che non prevede una pianificazione strategica, che ti fa pesare la posizione ma solo passivamente, senza poter decidere se usare o no la posizione. Se sei il primo in senso orario attacchi. E da questo attaccare, che è in quel caso uno svantaggio enorme, puó dipendere la tua parita.
Cosí mi chiadevo se questo buco nero, incomprensibile, in questo regolamento spettacolare, è stato notato da altri e se ci sono delel home rules che ovviano a questo abominio.
Per quello che mi riguarda io per il momento ho deciso di fare così:
difenderá chi:
1) ha meno monumenti nel proprio territorio di origine (ossia, chi ha piú monumenti è svantaggiato, diventando l'attaccante, ed e giusto così, giacchè i monumenti in generale generano punti vittoria ma ti indeboliscono nei conflitti esterni)
...in caso di pareggio...
2) difende chi ha meno seguaci nel regno di origine (calcolandoli doppi se si ha un edificio spaciale di quel colore. Nota che in questo caso se hai pochi seguaci difendi, come è logico, però se hai edifici speciali puoi trovarti ad attaccare con meno seguaci, il che mi sembra sempre molto logico, per lo stesso discorso dei monumenti. Ossia, avere un edificio speciale ti aiuta nel punteggio, e cosi in questo caso ti svantaggia un po in caso di conflitto provocato da un giocatore terzo)
.... in caso di spareggio....
3) difende chi ha il leader con piú tessere di templi adiacenti nel regno di origine
.... in caso di pareggio....
4) difende chi ha piú leader della sua casata nel regno di origine
in caso di ulteriore parità non vi sarà difensore e attaccante e si eseguirà lo scontro nel seguente modo:
il primo giocatore in senso orario, se vuole, mette 1 tessera delle sei che ha a supporto dei suoi seguaci. Di seguito l'avversario puó uguagliare o superare di uno la quantità di tessere del suo avversario. E si prosegue cosí alternandosi fino a che o tutti e due accettano il pareggio o uno dei due vince. Se uno dei due vince, si calcola come una normale vittoria in un conflitto. Se pareggiano entrambi eliminano i loro leader dal tabellone di gioco (senza distruggere le tessere dei seguaci e senza addebitarsi punti vittoria). Chiaramente se uno dei due è il prossimo giocatore di mano, potrà rimpiazzare il suo leader, ovviamente sprecando un'azione. Rimarrebbe comunque avvantaggiato uno dei due giocatori per la posizione di mano, però solo nel raro caso di un pareggio in tutte le verifiche precedenti (e reputo che sia una possibilità abbastanza remota).
Opinioni?