cosarara
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15 anni con i goblins!
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First reaction SHOCK!
Napoleonic Wars è uno dei migliori multiplayer a sfondo bellico di sempre. Uno dei miei giochi preferiti e ieri sera ho avuto il piacere di assistere al terzo turno della partita tra cinque eccellenti wargamers (ma sono stato ampiamente partecipe di tutta la partita, preparazione e intrallazzi diplomatici compresi, grazie a chat whatsapp private ed a quella pubblica che usiamo noi tutti).
Livio Simone (non a caso presidente dell'Associazione Napoleonica Italiana) teneva la Francia, Fabrizio Da Pra governava le onde come Inghilterra, Nando Ferrari (I Giochi dei Grandi) ambiva ad abbeverare i cavalli dei cosacchi nella Senna come Orso Russo, l'aquila austriaca era tenuta dall'imperiale Andrea Seves (non per niente membro di Acrimperi) e i colori prussiani sostenuti dal quasi esordiente (a NAPWARS) Lapo Zanuso.
La prima parte della partita si è tenuta lunedì 3 agosto, dalle 21:00 alle 00:30 nel primo turno la Francia, nonostante l'aiuto russo, ha schiantato l'Austria conquistando Vienna e costringendola alla resa, la Spagna alleata della Francia ha conquistato Lisbona ed il Portogallo togliendolo all'Inghilterra. Francia in testa, Inghilterra seconda, ma la partita è continuata.
Nel secondo turno la Francia dichiara guerra alla Prussia ma non riesce a ripetere il risultato storico, complici una serie di rivolte nelle regioni che si era annessa dall'impero austriaco, Napoleone passa il tempo a Praga senza riuscire a conquistare Berlino, complici i massicci rinforzi russi, ci sono solo scaramucce. Francia in testa Inghilterra sempre a ruota, ma grazie allo sforzo economico dei coalizzati non ha neppure la possiblità per tirare per la vittoria.
La seconda parte della partita si è tenuta giovedì 6 agosto dalle 21:00 alle 00:30
Terzo turno che si apre con la Francia contro tutti (nel frattempo l'impero Ottomano è entrato in guerra a fianco dell'Inghilterra) e l'attacco da tre assi distinti al cuore dell'impero di Napoleone: Moore a Wellington da Gibilterra contro la Spagna, Kutuzov e Blucher con due enormi eserciti multinazionali sul fronte del Reno contro Napoleone e Soult, l'Arciduca Ferdinando assieme agli eserciti turchi sul fronte italiano contro Massena.
Solo nella penisola iberica le cose vanno bene, con Castanos che respinge due attacchi di Moore e poi si piega solo a Wellington ma limita le perdite al solo territorio di Granada . Sul Reno l'armata di Soult non riesce a sganciarsi da Kutuzov e viene annientata mentre Napoleone perde 1 battaglia contro Blucher, 1 contro Kutuzov e uno contro l'arciduca Carlo rischiando l'annientamento e perdendo centinaia di migliaia di uomini però riuscendo a contenere il nemico sulla linea del Reno (i cosacchi per un breve periodo sono padroni di Lione). In Italia Massena perde Venezia e Milano e si ritira in Toscana mentre napoli viene ripresa agli Inglesi da uno scatenato Murat che però non riesce a difenderla da un'armata turca (sic.!) che invade la campania partendo dalla puglia. Ferdinado conquista anche Genova per tagliare fuori Massena, ma mal gliene incoglie perché il vecchio Maresciallo ne approfitta per riprendersi Venezia.
Alla fine del terzo turno l'Europa è provatissima dalle battaglie Davanti a tutti sta l'Inghilterra seguita dall'Austria, Fabrizio prova a spendersi una carta per vincere la partita, ma Nando si sacrifica per tutti e ne gioca un'altra per impedire la possibilità di vittoria di Fabrizio.
Attendo speranzoso l'interfase per gustarmi un classico ribaltamento di fronte, a questo punto con la Francia molto ridimensionata, la Prussia ma soprattutto la Russia avrebbero interesse ad allearsi con Napoleone per cambiare campo e conquistare punti vittoria a scapito degli ex alleati. Le mie speranze restano però deluse in quanto Nando e Lapo valutano però che il momento non sia ancora giunto e restano in coalizione.
Il quarto turno è stato epico, in Spagna, Castanos è riuscito senza aiuto francese a sconfiggere ripetutamente Wellington infliggendogli perdite spaventose. Lisbona è rimasta spagnola fino alla fine.
In Italia Massena ha perso l'esercito e la vita e la penisola è diventata un possedimento austriaco. Sul Reno Napoleone ha ripetutamente sconfitto i coalizzati e Davout a fine turno è riuscito a sconfiggere Carlo e Blucher in marcia verso Parigi. Mentre Kutuzov veniva sconfitto da napoleone in Aquitania. Mentre la guarnigione di Marsiglia respingeva gli assalti di un'armata Turca guidata dal bey Mhedi e permetteva al tricolore di sventolare sul porto vecchio.
Alla fine del turno era in testa l'Austria a 6 PV che si era ripresa dalla sconfitta del primo turno, Inghilterra ad una incollatura a 5 PV (schiumante di rabbia per le sconfitte di Wellington in Spagna e dei turchi a Marsiglia), era uscita la carta di Europe Exhausted che sommata alla carta giocata dall'Austria forniva uno spettacolare +5 al tiro per la fine della partita (con un 6 modificato essa finisce) gli altri giocatori erano così malmessi che preferivano non spendere per cercare di prolungare la partita (ogni carta a cui si rinuncia fornisce un +1 o -1 al tiro di dado) e la partita si chiudeva con una vittoria di Andrea Seves ... per acclamazione.
Dopo ogni serata di gioco sulla chat che usiamo per organizzarci c'erano ogni volta più di cento messaggi, lasciando stare le chat private usate dai giocatori per trattare alle spalle degli alleati
Napoleonic Wars è un gioco (non una simulazione) coinvolgente e stimolante; la varietà data dalle carte e dai risultati di combattimento danno vita a partite sempre diverse.
E' un gioco che non mi stanco mai di giocare anche se nelle ultime tre partite mi è sempre toccata in sorte la Prussia (e una volta ho rischiato anche di vincere).
Se ce l'avete tiratelo fuori dall'armadio e giocateci, se non ce l'avete cercate di organizzare una partita.
per darvi un'idea del clima riproduco qui uno dei post di Andrea Seves:
Lunedì esce in edicola l’ultima edizione del mio corso a puntate “Come vincere a Napoleonic Wars, la cottura sous-vide e ciclismo regionale”
Alcuni interessantissimi articoli che troverai in questa edizione:
“Rollare i dadi canalizzando l’energia positiva del tuo spirito e vincere ogni scontro” di F. Da Prá
“Pathos ed effetti sonori: tecnica base” di F.Ferrari
“La prestidigitirimozione illusiva: come convincere gli avversari di avere uno stack completamente pieno ma la realtà é ben diversa” di L. Simone
“La mia vita prima di entrare nel club Piangina: storia di Lapo” racconto autobiografico a cura di L. Zanuso
“Lo stinco di maiale a bassa temperatura aiuta la prestazione sportiva nello sprint: ricetta estiva” di A. Seves
Nel primo numero due dadi speciali commemorativi: uno inglese senza la faccia del sei ed uno francese con tre facce con il sei. (i sei in combattimento sono le perdite permanenti che si infliggono agli avversari ndc)
Collezionali per giocare la famosa variante “i cinque turni di Napolivio“
Corri in edicola!
Livio Simone (non a caso presidente dell'Associazione Napoleonica Italiana) teneva la Francia, Fabrizio Da Pra governava le onde come Inghilterra, Nando Ferrari (I Giochi dei Grandi) ambiva ad abbeverare i cavalli dei cosacchi nella Senna come Orso Russo, l'aquila austriaca era tenuta dall'imperiale Andrea Seves (non per niente membro di Acrimperi) e i colori prussiani sostenuti dal quasi esordiente (a NAPWARS) Lapo Zanuso.
La prima parte della partita si è tenuta lunedì 3 agosto, dalle 21:00 alle 00:30 nel primo turno la Francia, nonostante l'aiuto russo, ha schiantato l'Austria conquistando Vienna e costringendola alla resa, la Spagna alleata della Francia ha conquistato Lisbona ed il Portogallo togliendolo all'Inghilterra. Francia in testa, Inghilterra seconda, ma la partita è continuata.
Nel secondo turno la Francia dichiara guerra alla Prussia ma non riesce a ripetere il risultato storico, complici una serie di rivolte nelle regioni che si era annessa dall'impero austriaco, Napoleone passa il tempo a Praga senza riuscire a conquistare Berlino, complici i massicci rinforzi russi, ci sono solo scaramucce. Francia in testa Inghilterra sempre a ruota, ma grazie allo sforzo economico dei coalizzati non ha neppure la possiblità per tirare per la vittoria.
La seconda parte della partita si è tenuta giovedì 6 agosto dalle 21:00 alle 00:30
Terzo turno che si apre con la Francia contro tutti (nel frattempo l'impero Ottomano è entrato in guerra a fianco dell'Inghilterra) e l'attacco da tre assi distinti al cuore dell'impero di Napoleone: Moore a Wellington da Gibilterra contro la Spagna, Kutuzov e Blucher con due enormi eserciti multinazionali sul fronte del Reno contro Napoleone e Soult, l'Arciduca Ferdinando assieme agli eserciti turchi sul fronte italiano contro Massena.
Solo nella penisola iberica le cose vanno bene, con Castanos che respinge due attacchi di Moore e poi si piega solo a Wellington ma limita le perdite al solo territorio di Granada . Sul Reno l'armata di Soult non riesce a sganciarsi da Kutuzov e viene annientata mentre Napoleone perde 1 battaglia contro Blucher, 1 contro Kutuzov e uno contro l'arciduca Carlo rischiando l'annientamento e perdendo centinaia di migliaia di uomini però riuscendo a contenere il nemico sulla linea del Reno (i cosacchi per un breve periodo sono padroni di Lione). In Italia Massena perde Venezia e Milano e si ritira in Toscana mentre napoli viene ripresa agli Inglesi da uno scatenato Murat che però non riesce a difenderla da un'armata turca (sic.!) che invade la campania partendo dalla puglia. Ferdinado conquista anche Genova per tagliare fuori Massena, ma mal gliene incoglie perché il vecchio Maresciallo ne approfitta per riprendersi Venezia.
Alla fine del terzo turno l'Europa è provatissima dalle battaglie Davanti a tutti sta l'Inghilterra seguita dall'Austria, Fabrizio prova a spendersi una carta per vincere la partita, ma Nando si sacrifica per tutti e ne gioca un'altra per impedire la possibilità di vittoria di Fabrizio.
Attendo speranzoso l'interfase per gustarmi un classico ribaltamento di fronte, a questo punto con la Francia molto ridimensionata, la Prussia ma soprattutto la Russia avrebbero interesse ad allearsi con Napoleone per cambiare campo e conquistare punti vittoria a scapito degli ex alleati. Le mie speranze restano però deluse in quanto Nando e Lapo valutano però che il momento non sia ancora giunto e restano in coalizione.
Il quarto turno è stato epico, in Spagna, Castanos è riuscito senza aiuto francese a sconfiggere ripetutamente Wellington infliggendogli perdite spaventose. Lisbona è rimasta spagnola fino alla fine.
In Italia Massena ha perso l'esercito e la vita e la penisola è diventata un possedimento austriaco. Sul Reno Napoleone ha ripetutamente sconfitto i coalizzati e Davout a fine turno è riuscito a sconfiggere Carlo e Blucher in marcia verso Parigi. Mentre Kutuzov veniva sconfitto da napoleone in Aquitania. Mentre la guarnigione di Marsiglia respingeva gli assalti di un'armata Turca guidata dal bey Mhedi e permetteva al tricolore di sventolare sul porto vecchio.
Alla fine del turno era in testa l'Austria a 6 PV che si era ripresa dalla sconfitta del primo turno, Inghilterra ad una incollatura a 5 PV (schiumante di rabbia per le sconfitte di Wellington in Spagna e dei turchi a Marsiglia), era uscita la carta di Europe Exhausted che sommata alla carta giocata dall'Austria forniva uno spettacolare +5 al tiro per la fine della partita (con un 6 modificato essa finisce) gli altri giocatori erano così malmessi che preferivano non spendere per cercare di prolungare la partita (ogni carta a cui si rinuncia fornisce un +1 o -1 al tiro di dado) e la partita si chiudeva con una vittoria di Andrea Seves ... per acclamazione.
Dopo ogni serata di gioco sulla chat che usiamo per organizzarci c'erano ogni volta più di cento messaggi, lasciando stare le chat private usate dai giocatori per trattare alle spalle degli alleati
Napoleonic Wars è un gioco (non una simulazione) coinvolgente e stimolante; la varietà data dalle carte e dai risultati di combattimento danno vita a partite sempre diverse.
E' un gioco che non mi stanco mai di giocare anche se nelle ultime tre partite mi è sempre toccata in sorte la Prussia (e una volta ho rischiato anche di vincere).
Se ce l'avete tiratelo fuori dall'armadio e giocateci, se non ce l'avete cercate di organizzare una partita.
per darvi un'idea del clima riproduco qui uno dei post di Andrea Seves:
Lunedì esce in edicola l’ultima edizione del mio corso a puntate “Come vincere a Napoleonic Wars, la cottura sous-vide e ciclismo regionale”
Alcuni interessantissimi articoli che troverai in questa edizione:
“Rollare i dadi canalizzando l’energia positiva del tuo spirito e vincere ogni scontro” di F. Da Prá
“Pathos ed effetti sonori: tecnica base” di F.Ferrari
“La prestidigitirimozione illusiva: come convincere gli avversari di avere uno stack completamente pieno ma la realtà é ben diversa” di L. Simone
“La mia vita prima di entrare nel club Piangina: storia di Lapo” racconto autobiografico a cura di L. Zanuso
“Lo stinco di maiale a bassa temperatura aiuta la prestazione sportiva nello sprint: ricetta estiva” di A. Seves
Nel primo numero due dadi speciali commemorativi: uno inglese senza la faccia del sei ed uno francese con tre facce con il sei. (i sei in combattimento sono le perdite permanenti che si infliggono agli avversari ndc)
Collezionali per giocare la famosa variante “i cinque turni di Napolivio“
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