Nel nostro gruppo abbiamo giocato ormai 7/8 volte con le colonie. L'impressione è che, pur ben inserite nel gioco, non ne cambino molto il flusso.
Questo principalmente per il costo di 17 per creare una colonia. E' infatti avendo una colonia che si può costruire una piccola strategia di sfruttamento di un sistema che risulti eventualmente abbinabile con il motore che stiamo costruendo grazie alla propria corporazione o ad una precisa strategia generale. E' difficile poter distogliere nei primi turni 17 milioni del proprio bilancio per sviluppare una colonia, e quindi, a parte effettuare qualche viaggio quando gli indicatori sui sistemi coloniali si alzavano fino ad assicurare una rendita interessante, era solo la comparsa (la casualità quindi) di una carta che ti permettesse di costruire una colonia a costo inferiore che poteva invogliare l'esplorazione coloniale sistematica. In breve: il gioco proseguiva normalmente a parte tenere d'occhio il salire dei bonus fino al momento di renderli appetibili per un viaggio.
Dopo un certo numero di partite, abbiamo anche fatto questo esperimento: ogni giocatore, dopo il set-up sceglieva (in ordine inverso di turno) una colonia iniziale da piazzare gratuitamente. Un po' come giocare con le produzioni tutte a +1 anche avendo le corporazioni, per avere una spinta maggiore. In questo modo abbiamo visto ovviamente un'attenzione ed un utilizzo maggiori delle colonie, senza che risultassero predominanti (non abbiamo però verificato che possa esistere una combinazione corporazione/colonia che, al verificarsi, lanci eccessivamente l'economia di un giocatore).
E' quindi un'espansione che è entrata permenentemente nel set-up delle nostre partite, quindi giudizio positivo.