Re: la burattinaia demoniaca
Agzaroth":ene13prb ha scritto:
ma parlacene un po' di più di questa Burattinaia Demoniaca...che gioco sarebbe?
Ciao Agzaroth, in realtà il titolo è provvissorio e indica solo il primo "Boss" del primo libro delle avventure.
C'è un post qui in tana che parla di questo gioco, basta che lo cerchi trite la funzione cerca "burattinaia demoniaca". In pratica si tratterebbe di un Dungon Crawl horror ambientato in case ottocentesche e che ha come protagonisti ragazzi degli anni 80. Ti copio e incollo il post di apertura che scrissi tempo fa: "Buongiorno a tutti. Siamo un gruppo di amici che hanno deciso di dare vita a un sogno. Creare un gioco da tavolo partendo da zero e commercializzarlo. Siamo partiti con l'idea di rifare il mitico HeroQuest, ma l'opzione è stata scartata per vari motivi. Qui potrete seguire tutta la discussione avvenuta fino a questo momento.
http://www.goblins.net/modules.php?name ... sc&start=0
In sintesi dall'altro post: Ciao Izraphael, si un boss oversize da 60, praticamente più del doppio rispetto ai canonici 28 (anche perchè in posa sembrerà effettivamente che sta manovrando le marionette (burattini) che saranno alti 28. Abbiamo pensato di ambientare il gioco negli anni 80 (i tempi belli di una volta! Shocked ) ma all'interno di dimore abbandonate di fine ottocento. Quindi per intenderci le ambientazioni e le amenità che le popolano saranno in stile 800/900 mentre gli eroi saranno dei ragazzi degli anni ottanta e faranno affidamento sulle tecnologie e sugli strumenti di quell'epoca per svelare i misteri delle mansioni. Ho preso spunto da IT di Stephen King (di cui sono un grande estimatore) e da i Tre investigatori (la serie di gialli per ragazzi degli anni 70/80 poi riproposti a inizio anni 90. A questo punto su consiglio di parecchia gente e del malvagio (InS4n3) Twisted Evil abbiamo pensato di fare qualcosa di completamente nuovo nel panorama dei giochi di società. Qualcosa che sappia di antico (800) ma che possa far breccia nei cuori dei ragazzi dell'ottanta e di quelli moderni. Noi ce ne stiamo già innamorando e siamo solo all'inzio. Poi io sono pur sempre uno scrittore Horror, e che cavolo! Meglio cimentarsi in qualcosa che ti piaccia veramente piuttosto che limitarsi a emulare un gioco di successo come HeroQuest. Ovviamente i fan di HeroQuest troveranno pane per i loro denti all'interno di... di... di... Non abbiamo ancora il nome Embarassed
Ah per i poteri dei ragazzi pensiamo comunque a cose fattibili e non a veri e propri poteri. Vorremmo che il gioco sia credibile e preferiamo piazzare una mazza da baseball nelle mani di un personaggio piuttosto che fargli lanciare qualche palla di fuoco. Rolling Eyes
Sono di ritorno dagli spettrali corridoi di una magione infestata... casa mia Shocked Il gioco sarà un horror a esplorazione e non un poliziesco dark.... non mi piacciono Twisted Evil A parte questo, posso garantire sin da ora e autorizzo qualsiasi persona in questo forum a menarmi se non sarà così, che gli estimatori di vecchia e nuova data di HeroQuest non resteranno delusi. Ci sarà un grande "Libro delle Imprese" e storie credibili e coinvolgenti. Ci tengo molto a questo aspetto. Inoltre non scopiazzeremo nessuno dei giochi presenti sul mercato (horror) tipo Mansion of Madness e similari oppure il solito gioco di zombi. A parte che non li presferiamo, se facciamo questa follia, almeno che sia una novità e non l'ennesimo Descent. L'idea di allontanarsi in maniera prepotente dal Fantasy è dato dal fatto che è un mercato davvero inflazionato, dove ci sarebbe davvero poco spazio per un nuovo prodotto. Inoltre l'horror, così come ho accennato nel post precedente, stuzzica la nostra fantasia e ci sembra che un prodotto del genere manchi. Certo ci sono tanti giochi horror, alcuni davvero ben fatti e con una componentistica di tutto rispetto, ma sinceramente sono stanco, davvero tanto di sentire parlare del solito: Cthulhu. Cthulhu di quà, Cthulhu di la. Ora basta! Twisted Evil Inoltre la maggior parte dei giochi horror o comunque moderni, hanno quasi del tutto abbandonato l'uso dei dadi e delle caselle di movimento. Cose che nel gioco che abbiamo deciso di sviluppare, non mancheranno. Vogliamo divertirci e far divertire. Vogliamo probabilmente fare il gioco che avremmo voluto sempre giocare, ma che non abbiamo mai trovato. HeroQuest è un capolavoro, ma ridurci a riprenderlo (scopizzarlo alla bene e meglio) ci porterebbe solo rogne (legali) e anche da parte dei fans, di tutti noi. Per intenderci. Io mi occupo di narrativa di genere, mi piace scrivere storie del brivido, ma non potrei mai scrivere la storia di un pagliaccio assassino. Tutti, per quanto la mia storia potesse discostarsi da Pennywise, mi accuserebbero di aver copiato IT di Stephen King. È inevitabile. Quindi la mia domanda è questa. La facciamo questa pazzia?"
La difficoltà di un gioco del genere è l'enorme quantitativo di miniature e accessori da dover inserire nella scatola e se non l'abbiamo ancora fatto è proprio perchè in qualche modo ci spaventano i costi di un "cinghialone" del genere...