Provo a spiegartelo.
Allora.. prepari la miniatura, se in piombo meglio una mano di fondo.. a volte il piombo e microporoso e puo dare problemi a staccarlo.. io non le ungo per non perdere profili visto le dimensioni con cui lavoro. Oppure se proprio olio di vasellina ma tipo panno inumidito nulla di più.
preparo un quadrato una base in pongo spesso pochissimo mezzo centimetro, largo e lungo quanto mi basta per il tipo di miniatura.
poi se esempio devo fare un orco del 40.000 e semplice perchè e gia scomposto, braccia, gambe, tronco, testa accessori.
Ora premesso che non faccio stampi bivalve, ma a colata dall'alto.
Se io semplicemente appoggiassi un braccio, il tronco o una parte sul fondo incollandola il punto di contatto perderebbe definizione, altrimenti fai uno stampo bivalve complicatissimo.
Io semplicemente prendo esempio il braccio lo appoggio su un cartocino, con la matita ne seguo il profilo, taglio poi quel profilo e con un velo di colla sul cartoncino vinavil gli attacco in cima il braccio.
Ora ho il braccio incollato a preciso incastro nel pezzetto di cartocino... attacco poi il cartoncino con un altezza di mezzo centimetro al pongo alla mia base dello stampo...
Cosa si vede dal mio pessimo disegno...
ovvero il braccio incollato su un sottile cartoncino che ne segue il profilo la cui base e incollata sul fondo in pongo.
Tra il pongo e il punto vicino al braccio.... creo una V rovesciata sempre in pongo....
Noi cosi lavoriamo al rovescio... estratto a stampo fatto l'originale avremo cosi il nostro "MATTONCINO" di gomma siliconica con un preciso invito a V questa volta dritta.
Questa V o invito serve per aiutare a estrarre il pezzo a resina colata oltre che a aiutare nel colare la resina... nella fattispecie con l'aiuto di una siringa da iniezioni.. Sprecheremo un pochino di resina che resterà nell'invito a V ma questo cosa comporta che avremo meno bolle in quanto queste salgono verso l'alto e spesso finisco nell'invito e non ne l pezzo.
Si evince che preferisco lavorare con i pezzi in orizzontale.. questo comporta che il "mattone" di gomma sarà basso e piccolino.. in quanto mi basta mettere accanto al braccio il torso, la testa e altro come esempio mostro per gli aerei.. cioe tutti i pezzi e relativi inviti a V sono ravvicinati per risparmiare gomma siliconica.
Qui si vede un mio vecchio stampo per un macchi 200 in questo preciso passaggio (SBAGLIATO) non avevo messo l'invito a V alla base del cartone... cosa che ho imparato a fare in seguito. Ma si vede oltre che il modello in pasta modellabile Decas 70 prochima come la base e incollata sul cartoncino (senza invito a V)
Da questo stampo per Alien.. si vede come lo stampo finale presenti dei fori o degli inviti per la colata della resina.. questo permette di stampare senza uso di bivalve e con un sottile filo di resina che tiene unito es il braccio.. rimovibile con un colpo di cutter o viene via da se lasciando il nostro braccio perfetto come l'originale.
Praticamente riassumento prendi un oggetto anziche riprodurlo dritto lo riproduci orizzontale, con un cartoncino ne segui il profilo nel mezzo... nel caso esempio di un orco gli divido con il cutter le gambe riproducendone una alla volta, questo evita che la punta dei piedi venga con bolle.
Un sottile cartoncino e quanto collega la base di pongo al pezzo.. con un invito a V per la successiva colata in resina.
E difficile esprimere come lo faccio spero tu possa intuirlo.