[STRATEGIE] Imperial 2030

dagosten

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Come da titolo, esiste una guida strategica a questo bellissimo gioco?
 
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Guest
dagosten":5b0w2zt7 ha scritto:
Come da titolo, esiste una guida strategica a questo bellissimo gioco?


Non penso esista "una guida strategica", però posso darti un paio di consigli (ho moltissime partite all'attivo, anche se ormai non ci gioco da anni quindi ricordo le mie tattiche solo fino ad un certo punto):

1) Questo gioco non è risiko: se ci hai già giocato abbastanza probabilmente lo hai già capito, ma è un errore abbastanza frequente tra i neofiti cercare di potenziare gli stati di cui all'inizio si hanno le obbligazioni di maggioranza pensando più al guadagno della nazione che al proprio. Te ne devi fregare degli stati, l'unica cosa che contano sono i profitti. Se uno stato di cui sei capo è messo male, tira su tutti gli investor che riesci e spremi quel che puoi per poi abbandonarlo. Allo stesso modo se potenzi troppo uno stato e non il tuo portafoglio entro pochi turni qualcuno più ricco di te si comprerà le obbligazioni di questo stato, ottenendo tutti i benefici per cui avevi duramente lavorato.

2) Se sei l'unico investitore in un paese, fai SEMPRE l'azione investor appena puoi. Prenderai soldi solo tu (e per un gioco basato sui soldi questo è molto importante). Se altri giocatori prenderebbero soldi dalla tua azione Investor cerca di ponderare l'azione, ma ti sconsiglio caldamente quasi sempre di farlo se non saresti il giocatore a prendere più soldi dall'azione (eccetto ovvie rare eccezioni, in cui per esempio il giocatore che prenderebbe più soldi è messo così male a livello di punti che non rischia di minacciare la tua vittoria).

3) In 2 giocatori più o meno tutte le nazioni sono "forti" uguali perché possono essere utilizzate come veri e propri arieti per scontrarsi con le nazioni nemiche, in 4-5-6 invece ho notato delle nette disparità. In questo caso vige un po' meno la "guerra totale" ed un po' più la "Guerra Fredda", e potrà essere una coincidenza causata dalle strategie del mio gruppo di gioco, ma da noi la Russia non arrivava quasi mai ai 25 punti finali (la vicinanza con Cina ed Europa pesa, inoltre ha davvero pochi punti di espansione che non "infastidiscono" gli altri stati). Anche gli USA non erano messi benissimo (forse per le troppe navi?), mentre invece il Brasile arrivava molto spesso ai 25 punti finali (è isolatissimo, circondato dal mare ed è pieno di stati facilmente conquistabili senza che nessun altro stato possa "disturbarlo" facilmente). Anche per questo noi giocavamo con la variante dell'asta ad inizio partita, così ogni giocatore "sceglieva" in quali stati investire fin dall'inizio (e non si ritrovava con una Russia che non voleva!).

4) Le azioni piccole hanno un rendimento migliore dal punto di vista percentuale, cerca sempre di prendere prima queste! Il modo più facile per comprarle è essere la Banca Svizzera verso le prime fasi della partita, però ad un certo punto con ogni probabilità non potrai differenziare su tutte le obbligazioni del mondo ma dovrai specializzarti su quelli stati che secondo te vinceranno la partita. Se differenzi troppo con ogni probabilità perderai la partita (e vincerà chi si è specializzato sulla nazione arrivata a 25 punti, o quelle poco sotto).

5) Essere la Banca Svizzera può essere un bel vantaggio (soprattutto nelle prime fasi della partita). Stai attento a non rimanere incastrato come unico leader di una nazione messa molto male, perché in tal caso nessuno comprerà le azioni di questo stato e non potrai diventare Banca Svizzera pur non controllando quasi nulla (il tuo stato sarà mezzo morto). Così avrai i difetti di chi controlla uno Stato (non sarai Banca Svizzera) senza averne i pregi (lo stato che "controlli" ti è inutile se non ha eserciti da usare/territori da tassare).
 
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