Wala91
Gran Maestro





- Registrato
- 8 Aprile 2020
- Messaggi
- 1.183
- Località
- Piacenza
- Goblons
- 717
- Utente Bgg
- Wala91
- Board Game Arena
- mistermeeple91
Ciao Verdi,
come gia' anticipato in un altro topic mi e' stato chiesto di tornare a masterare dopo diverso tempo, la cosa mi ha fatto piacere cedendo a pennello in un momento in cui non sapevo bene come riempire le serate libere post allenamento.
Ora la annosa questione risulta essere quale sistema usare per riuscire ad ottenere tinte fosche e una costante sensazione di precarieta' nei giocatori, attualmente sto giocando una campagna di Sine Requie che mi sta piacendo tanto e lo valuterei molto positivamente se non fosse che praticamente conosco solo il manuale base e non troppo bene.
So che ha una "Lore" ben dettagliata e non riuscirei in questo momento a recuperare tutto, dati anche i diversi manuali usciti, ergo sono alla ricerca di un sistema agnostico che mi dia ampio respiro nel creare mondo, strutture sociali o quanto meno un qualcosa che mi dia una base e poi mi permetta di costruirci su.
@Coockhob molte delle cose che mi suggerivi, mi frullavano gia' in mente in questi giorni, unica cosa che non vorrei impegolarmi su postille e regole accessorie da implementare al sistema.
@Maxwell concordo appieno non e' l'ambientazione in se a creare il clima, ma una serie di elementi che vanno a determinare pathos e precarieta'... Nasco come giocatore e master in ambito fantasy, ma ho il grosso problema di avere al tavolo un giocatore che odia tutto cio' che appartiene a quel mondo conseguentemente temo di impostare una campagna se pur breve, in ambientazione eccessivamente fantasy
@giovanni81 In casa ho OSE con varie espansioni, Streben, LUT e da poco, leggasi: non l'ho ancora letto, La Scatola Bianca.
@Tullaris WH 40k lo sto scoprendo negli ultimi mesi, non oso immaginare quanto sia fitta la selva nel caso del fantasy ....
Esistono altri sistemi che non usano i dadi, banalmente la meccanica dei tarocchi mi e' piaciuta molto esiste qualcosa di simile ?
come gia' anticipato in un altro topic mi e' stato chiesto di tornare a masterare dopo diverso tempo, la cosa mi ha fatto piacere cedendo a pennello in un momento in cui non sapevo bene come riempire le serate libere post allenamento.
Ora la annosa questione risulta essere quale sistema usare per riuscire ad ottenere tinte fosche e una costante sensazione di precarieta' nei giocatori, attualmente sto giocando una campagna di Sine Requie che mi sta piacendo tanto e lo valuterei molto positivamente se non fosse che praticamente conosco solo il manuale base e non troppo bene.
So che ha una "Lore" ben dettagliata e non riuscirei in questo momento a recuperare tutto, dati anche i diversi manuali usciti, ergo sono alla ricerca di un sistema agnostico che mi dia ampio respiro nel creare mondo, strutture sociali o quanto meno un qualcosa che mi dia una base e poi mi permetta di costruirci su.
@Coockhob molte delle cose che mi suggerivi, mi frullavano gia' in mente in questi giorni, unica cosa che non vorrei impegolarmi su postille e regole accessorie da implementare al sistema.
@Maxwell concordo appieno non e' l'ambientazione in se a creare il clima, ma una serie di elementi che vanno a determinare pathos e precarieta'... Nasco come giocatore e master in ambito fantasy, ma ho il grosso problema di avere al tavolo un giocatore che odia tutto cio' che appartiene a quel mondo conseguentemente temo di impostare una campagna se pur breve, in ambientazione eccessivamente fantasy
@giovanni81 In casa ho OSE con varie espansioni, Streben, LUT e da poco, leggasi: non l'ho ancora letto, La Scatola Bianca.
@Tullaris WH 40k lo sto scoprendo negli ultimi mesi, non oso immaginare quanto sia fitta la selva nel caso del fantasy ....
Esistono altri sistemi che non usano i dadi, banalmente la meccanica dei tarocchi mi e' piaciuta molto esiste qualcosa di simile ?