A quanto pare l'espansione di Race for the Galaxy dovrebbe uscire tra non molto, e scrivendo alla Ghenos Games ho chiesto ed avuto conferma che ci saranno delle carte azione in bianco da poter personalizzare. In particolare ho pensato a un modo per aumentare l'interazione tra i giocatori, però non ho ancora avuto occasione di provarlo. Spero solo che sia più facile a farsi che a dirsi, visto che nel descriverlo precisamente è inevitabile perdersi nelle minuzie.
All'inizio della partita l'eventuale risorsa extra sul pianeta di partenza va messa subito dopo aver rimescolato nel mazzo i pianeti che non sono stati presi, ed il proprietario puo guardare questa risorsa prima di pescare le sei carte tra cui scegliere la mano iniziale. In generale, dopo che una risorsa è stata messa su di un pianeta, è consentito al proprietario guardarla in ogni momento. Ovviamente le risorse non si possono mai scambiare di posto tra di loro.
Si aggiunge inoltre una nuova carta azione per poter scegliere la fase di produzione con un nuovo privilegio: i negoziati interplanetari. Naturalmente, in due giocatori, scegliendo entrambe le azioni di produzione si giocherà la fase avendo entrambi i privilegi.
Dopo aver terminato la produzione delle risorse, se tra i giocatori che possiedono almeno una risorsa c'è qualcuno che ha diritto al privilegio dei negoziati, allora ogni giocatore deve scegliere una delle sue risorse e poi girarla quando tutti hanno scelto.
L'ordine in cui i giocatori scelgono quale risorsa girare è determinato dalla carta azione che hanno giocato nel turno: si procede dalla I alla V tenendo conto che le due diverse I sono alla pari, ed in caso di pareggio si considera il numero del pianeta di partenza in ordine crescente, mentre la IV-commercio viene prima della IV-raddoppio e la V-risorsa viene prima della V-negoziati. In particolare, in due giocatori chi ha il privilegio dei negoziati sceglie per ultimo la risorsa da girare; e se il privilegio lo hanno entrambi i giocatori, allora per l'ordine di scelta si considera l'altra carta azione giocata.
Le risorse girate vanno confrontate tra di loro per determinare se i negoziati abbiano un vincitore: a tal proposito vince il proprietario della carta con il più alto costo o valore di difesa; ed eventualmente, come criterio di spareggio, si fa vincere il proprietario della carta che dà il maggior numero di punti vittoria. Per trattare questo caso di spareggio, gli eventuali punti interrogativi di certe carte sviluppo si valutano sul momento. Se neanche il criterio di spareggio è completamente risolutivo, allora nessun giocatore vince i negoziati.
Nel caso in cui i negoziati abbiano un vincitore, quel giocatore dovrà scegliere una delle risorse girate, sua o di un altro giocatore, e se ha diritto al privilegio dei negoziati prenderà quella carta in mano, altrimenti la farà scartare.
In ogni caso poi le risorse girate rimaste vengono scartate e rimpiazzate con delle nuove carte coperte, ma ciò non va considerato come un'ulteriore produzione di risorse, dopodiché il turno termina normalmente.
Ovviamente guardare le proprie risorse rallenterà un po' il gioco, ma data la brevità delle partite non credo che ciò si riveli un problema. Piuttosto forse può non piacere che la sottofase dei negoziati interplanetari alla fin fine sia una questione di fortuna, ma penso comunque che ciò rientri nello spirito di un gioco di carte.
All'inizio della partita l'eventuale risorsa extra sul pianeta di partenza va messa subito dopo aver rimescolato nel mazzo i pianeti che non sono stati presi, ed il proprietario puo guardare questa risorsa prima di pescare le sei carte tra cui scegliere la mano iniziale. In generale, dopo che una risorsa è stata messa su di un pianeta, è consentito al proprietario guardarla in ogni momento. Ovviamente le risorse non si possono mai scambiare di posto tra di loro.
Si aggiunge inoltre una nuova carta azione per poter scegliere la fase di produzione con un nuovo privilegio: i negoziati interplanetari. Naturalmente, in due giocatori, scegliendo entrambe le azioni di produzione si giocherà la fase avendo entrambi i privilegi.
Dopo aver terminato la produzione delle risorse, se tra i giocatori che possiedono almeno una risorsa c'è qualcuno che ha diritto al privilegio dei negoziati, allora ogni giocatore deve scegliere una delle sue risorse e poi girarla quando tutti hanno scelto.
L'ordine in cui i giocatori scelgono quale risorsa girare è determinato dalla carta azione che hanno giocato nel turno: si procede dalla I alla V tenendo conto che le due diverse I sono alla pari, ed in caso di pareggio si considera il numero del pianeta di partenza in ordine crescente, mentre la IV-commercio viene prima della IV-raddoppio e la V-risorsa viene prima della V-negoziati. In particolare, in due giocatori chi ha il privilegio dei negoziati sceglie per ultimo la risorsa da girare; e se il privilegio lo hanno entrambi i giocatori, allora per l'ordine di scelta si considera l'altra carta azione giocata.
Le risorse girate vanno confrontate tra di loro per determinare se i negoziati abbiano un vincitore: a tal proposito vince il proprietario della carta con il più alto costo o valore di difesa; ed eventualmente, come criterio di spareggio, si fa vincere il proprietario della carta che dà il maggior numero di punti vittoria. Per trattare questo caso di spareggio, gli eventuali punti interrogativi di certe carte sviluppo si valutano sul momento. Se neanche il criterio di spareggio è completamente risolutivo, allora nessun giocatore vince i negoziati.
Nel caso in cui i negoziati abbiano un vincitore, quel giocatore dovrà scegliere una delle risorse girate, sua o di un altro giocatore, e se ha diritto al privilegio dei negoziati prenderà quella carta in mano, altrimenti la farà scartare.
In ogni caso poi le risorse girate rimaste vengono scartate e rimpiazzate con delle nuove carte coperte, ma ciò non va considerato come un'ulteriore produzione di risorse, dopodiché il turno termina normalmente.
Ovviamente guardare le proprie risorse rallenterà un po' il gioco, ma data la brevità delle partite non credo che ciò si riveli un problema. Piuttosto forse può non piacere che la sottofase dei negoziati interplanetari alla fin fine sia una questione di fortuna, ma penso comunque che ciò rientri nello spirito di un gioco di carte.