Pubblicare un gdr di successo: quanto si guadagna?

giovanni81

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Salve, vorrei chidere un parere a chi lavora nel settore dei giochi di ruolo da tempo.

Scenario 1:

Mettiamo che:

- uno pubblichi un fantasy fatto molto bene: un Symbaroum.

- pubblichi per il mercato inglese e per quello italiano.

- pubblichi, per iniziare, un manuale unico: regolamento, bestiario e ambientazione tutto insieme.

Quanto si puo guadagnare nel primo anno: 10.000 euro? 20.000?

Scenario 2:

mettiamo le vendite del primo anno vadano bene e uno cerchi di farne un lavoro a tempo pieno.... e inizi a sfornare avventure su avventure, moduli geografici ecc.

qual è l'incasso massimo annuale? 20.000 - 30.000 euro l'anno si possono fare?

Purtroppo non ci sono dati sul mondo del GDR ... sulle vendite .... sugli incassi: mi affido al buon cuore di chi già da tempo lavora nell'ambito e spero in una risposta incoraggiante.
 

Angiolillo

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Temo che non se ne possa fare un mestiere.

Intanto dipende cosa intendi per pubblicare: da autore o da editore?

Ai tempi d'oro dei giochi di ruolo, quando erano distribuiti in libreria e negozi di giochi, due titoli di successo erano I Cavalieri del Tempio e Il gioco di ruolo di Dylan Dog. Parlo del 1991, aimé. Alle loro spalle c'erano due case editrici professionali che si occupavano di distribuzione, promozione, stampa. Dei due giochi ne hanno parlato l'Espresso e le terze pagine dei quotidiani. In edicola c'era il mensile Kaos, dedicato ai gdr, che li ha recensiti. Luca Giuliano, autore dei CdT, è stato invitato al Maurizio Costanzo Show per parlarne. C'erano momenti di divulgazione come il campionato italiano di Dungeons & Dragons, organizzato dal circuito Agonistika, che nel 1991 aveva 2800 iscritti in 20 città e nel 1992 3800 in 30 città. Sull’onda di quel successo usciva Agonistika News, trimestrale di giochi con forte presenza di GdR che dal gennaio/marzo 1991 viene inviato gratuitamente a tutti i giocatori censiti dal circuito: 7.000, per il primo numero.

Con queste premesse, Dylan Dog ha venduto 7.000 copie in un anno; i CdT 3.500. Il primo è stato probabilmente aiutato dal successo del fumetto. Il primo supplemento di entrambi, l'anni successivo al manuale, ha venduto più o meno la stessa quantità di pezzi, attorno ai 1.400 copie: probabilmente il numero di giocatori dei due titoli era analogo, ma il gdr di Dylan Dog aveva un indotto collezionistico che portava a raddoppiare le vendite del base. Negli anni successivi le vendite erano estremamente più basse, i nuovi supplementi servivano a mantenere vivo il titolo base.

Quanto guadagna un autore? Diciamo il 5%-7% del prezzo di copertina, se parliamo di un libro. Metti che il manuale sia venduto a 30 euro e il supplemento a 15, significa 10.500/14.500 euro al lordo di tasse per una vendita simile a quella di Dylan Dog, 5.250/7.250 per una simile a quella dei Cavalieri del Tempio. Che l'autore vede mediamente un anno dopo la pubblicazione, e quindi minimo minimo due o tre anni dopo aver scritto il gioco.
Se il supplemento è venduto a 15 euro, l'anno dopo fanno 1.050 euro per supplemento.

Tieni conto che i due giochi erano ricchi e ben fatti (me lo dico da solo, per i CdT) anche perché non erano opera di un singolo ma di una nutrita pattuglia di autori. Coincidenza, entrambi i giochi avevano 5 autori. L'incasso individuale di cui sopra in tal caso va diviso per 5, per capire il guadagno di ciascuno. Un paio d'anni dopo esce Lex Arcana, altro enorme successo: in quel caso gli autori sono quattro...

Se il gioco si presenta come gioco in scatola il prezzo è di solito più alto. Però la percentuale non è più sul prezzo di copertina ma su quello che incassa l'editore: se il prezzo di vendita è mettiamo 50 euro, l'incasso dell'editore è 20-25 e la percentuale dell'autore è su quello.

In nessuno dei due casi c'è stata una traduzione in lingue estere, anche se vari editori si erano interessanti. Troppo oneroso fare una traduzione di livello professionalie di manuali lunghi 160 pagine.

Il problema è che quelli erano i due titoli di maggior successo in un anno dei tempi d'oro del gioco di ruolo, e non è più così. Con case editrici di grande portata nazionale (E.Elle) o comunque una squadra di giovani editori molto agguerrita (DaS). Magari qualcun altro sa darti dati di vendita più attuali. E magari anche delle percentuali di diritti d'autore più legate alla situazione odierna. Temo che si parli di numeri nell'ordine delle centinaia di copie, non delle migliaia.

Quanto guadagna un editore? Da una distribuzione libraria tradizionale incassa circa il 35/40% del prezzo di copertina. Su vendite dirette ai negozi o nelle fiere di più. Però deve pagare autori, grafici, illustratori, redattori, ufficio stampa, produzione, spedizione, eccetera. Il margine di guadagno vero è decisamente più basso.

Poi c'è l'autoproduzione, stamparsi e vendersi da soli incassando sia il guadagno dell'autore che quello del'editore. Però o sei Pico della Mirandola e sai fare tutto - dall'autore al disegnatore all'imnpaginatore al promnotore, o per fare un prodotto professionale e farlo vivere bene devi comunque pagare le figure di cui sopra. E la distribuzione resta un problema, per cui non raggiungi sicuramente le cifre che riportavo sopra. C'è Kickstarter, ma la concorrenza è spietata e per essere considerato devi presentarti con una veste professionalissima (investire quindi nei professionisti di cui sopra) e già noto alla comunità dei giocatori. Ci sono autoproduttori di giochi che vivono di questo, vedi ad esempio Andrea Sfiligoi che si rivolge anche al mercato anglofono, ma credo che per lui il gioco di ruolo sia assolutamente marginale rispetto ad altri tipi di giochi. E comunque pubblica anche con editori veri, come la Osprey.
 

giovanni81

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Grazie della esauriente risposta ma io intendevo proprio fare a meno dell'editore.

Ti spiego il mio battle plan:

1) scrivo il testo, metto il capitale iniziale per pagare un grafico, un editor e un impaginatore. Forse coivolgo qualcuno per l'ambientazione forse no. (se lo coivolgo mi sembra molto piu onesto condividere rispetto a dargli un forfait: è autore anche lui => si becca metà degli incassi)

2) metto il pdf gratuito su internet e cerco di creare qualche gruppo per il beta test.

3) finito il beta test pago un traduttore e un impaginatore per creare la versione in inglese.

4) a questo punto entrambe le versioni finiscono su rpgnow.com in pdf (a 10 dollari) e con il pod (non so ancora a quanto).

Le condizioni su rpgnow sono queste: http://www.drivethrurpg.com/joininfo1.php http://www.drivethrurpg.com/joininfo2.php

Il mercato inglese è almeno due ordini di grandezza piu grande di quello italiano: si dovrebbero fare soldi abastanZa facilmente.
Poi si possono fare supplementi, edizioni deluxe in scatola ecc.

Che ne pensi?
 

Angiolillo

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Eh... in bocca al lupo. Le mie esperienze di vendite di pdf in inglese sono limitatissime (pochi esperimenti - di giochi da tavolo, e pochi incassi). Chedevi esperienze di chi c'è da tempo, e quelle le ho... ma sui canali tradizionali, con i limiti che dicevo. Attendiamo che qualcuno delle nuove generazioni del gdr ci dica come vanno le cose oggi.
 
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