rporrini":31gzc0lr ha scritto:
Quando io ho cominciato a giocare, la distinzione fra GdR e GdT era meno netta di come lo è diventata ora.
Certo, c'era D&D, ma la parola "campagna" non era ancora mai stata pronunciata.
La TSR vendeva delle avventure (fascicoletti ad uso esclusivo del Master) autoconclusive, da cui al massimo, se il tuo personaggio sopravviveva, ti portavi i punti esperienza nella prossima avventura.
Era dunque molto più simile ad un gioco da tavolo di quanto non lo sia ora.
Viceversa c'erano giochi da tavolo (vedi VII Legio e Magikon, ma non solo) che richiedevano un Master e dunque assomigliavano ad un GdR.
Dunque non ho ben chiaro con cosa ho iniziato a giocare in quanto non percepivo una così netta differenza.
Quando nel 1988 sono stato a Gen-Con (la convention organizzata a Milwaukee dalla TSR) e ho visto strani esseri in costume giocare live, ho cominciato a capire quale potesse essere la sostanziale differenza fra uno e l'altro.
Scusa, ma non mi trovo d'accordo su alcuni punti... ho iniziato a giocare di ruolo attorno al 1986-87 (se non erro, sapete, l'età... :lol

e c'era forte distinzione fra GdT e GdR anche allora.
Credo errato anche il tuo punto su D&D che non proponeva vere campagne... L'Oscuro Terrore Della Notte (Modulo B1-10 se non ricordo male) era una campagna con materiali eccellenti per l'epoca, ho avuto la possibilità di giocarla da giocatore e con un master bravo... Risultato?
Una delle campagne più belle a cui abbia mai giocato, anche solo per la storia in sè... Ben più spettacolare ed intrigante di molte campagne supercoloratissime di pomposi GdR *narrativi* moderni.
Anche la campagna imperiale della prima edizione di Warhammer Fantasy Roleplay è molto anziana e molto bella.
Sulla differenza e preferenza fra GdT e GdR...
Il GdR personalmente offre di più.
Cosa che nessuno ha accennato in questo topic è il fatto che per giocare ad un GdT di solito compri la scatola con dadi/carte/counters/miniature...
Un GdR si può invece giocare anche senza niente o solo con una moneta od un orologio con cronometro (Steffan O'Sullivan, creatore di FUDGE, insegna) in qualsiasi luogo.
Il mio penultimo GdR acquistato è stato il manuale del giocatore D&D 3a ed. inglese (prima versione di stampa, sai le pagine di errata... :-? ).
Poi niente fino a quest'anno con l'acquisto da poco di Warhammer Fantasy Roleplay 2a edizione italiana.
Forse pensate che non abbia giocato?
Si che l'ho fatto.
Creando ambientazioni con le regole modulari di FUDGE o addirittura (la maggior parte delle volte) creando le mie ambientazioni con le mie regole ad-hoc.
Quindi smettiamola di metter su la storia che chi voglia giocare di ruolo debba spendere vagonate di soldi in supplementi, visto che con un pò di passione si può fare a meno di tutto ciò.
Solo le persone con poca immaginazione pensano che per giocare ai GdR bisogni avere gli ultimi manuali per avere tutte, ma proprio tutte, le classi possibili o che la copertina traslucida e le pagine plastificate migliorino la qualità del gioco.
Comunque sia, mi annoto che ti invidierò a morte perchè sei stato alla Gen-Con e io no. :lol:
