La guerra è una componente da non sottovalutare nel senso che in 4 round di gioco c'è una fase dedicata proprio alla guerra con i propri vicini di posto (a destra e a sinistra, un po' come in 7 Wonders). Per ogni guerra vinta (o pareggiata) si ricevono 3 PV (se un giocatore ipoteticamente vincesse tutte le guerre guadagnerebbe 24 PV
in più di 2 giocatori).
Il totale di PV che si fanno normalmente in due giocatori vanno (nelle mie partite) dai 20 ai 40 PV.
È chiaro che la guerra è un aspetto da non sottovalutare. Allo stesso tempo si possono fare un sacco di punti anche con delle combo molto interessanti che esulano dalla guerra stessa. Non ho sufficienti partite alle spalle ma ti posso garantire che sono uscite alcune combo magnifiche.
Poi tieni conto che è anche un gioco di draft: basta non lasciare certe carte all'avversario
Infine c'è la micromeccanica dell'invecchiamento (che trovo molto interessante per come è implementata) che non permette nell'arco della partita di mantenere facilmente alcune carte che quindi dovranno essere progressivamente abbandonate. Ciò permette quindi a chi ha perso miseramente la guerra nei primi 2 round di rifarsi eventualmente negli ultimi 2.
Gli aggiustamenti in 2 sono i seguenti:
- nel draft si pescano 9 carte al posto delle classiche 5 e se ne sceglie una e scarta una ad ogni passaggio (quindi c'è cmq una gestione più controllata);
- nella fase guerra si vince una sola guerra (3PV) a meno che la forza non sia uguale o superiore a 2 volte quella dell'avversario (e questo non è facile da ottenere). In questo caso si vincono 2 guerre (6PV).
Quindi vedi che in 2 giocatori la guerra è "controllata".