Poldeold
Goblin






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- poldeold
Approfitto dell'interessante articolo scritto dal blog "giochisulnostrotavolo" per scrivere le mie impressioni dopo 4 partite a questo bel german.
La meccanica principale è quella del gestionale dadi con il trick dell'invecchiamento degli stessi (che si può trovare anche in Praetor e Teutihuacan ma qui declinato in modo un po' diverso).
Il gioco è molto intrigante per svariati motivi:
- in primis ti obbliga a pianificare con oculatezza: per ottimizzare è necessario seguire un certo ordine nello svolgimento delle azioni. Il problema è che dipenderà anche da cosa scelgono gli avversari. Quindi i giocatori si troveranno spesso a dover calcolare cosa gli conviene più fare e soprattutto quando.
- le piste per raccogliere punti sono tante. È un gioco che permette di percorrere strade diverse. Forse, la costruzione della propria città è imprescindibile, ma altre strade possono essere percorse con grande soddisfazione in termini di punti.
- all'inizio del gioco si piazzeranno delle tessere azione bonus casualmente. Tale posizionamento può cambiare radicalmente la partita a dipendenza di come sono posizionate le tessere. Un piccolo dettaglio che però è molto impattante.
- ad un certo punto i giocatori saranno confrontati con scelte sofferte: usare un dado di valore 6 per ottenere ben tre azioni oppure piazzarlo in un distretto per ottenere punti a fine partita? Scelte come questa sono frequenti, soprattutto da metà partita in poi. Il gioco quindi ti mette di fronte a scelte sempre sofferte.
- la gestione della propria città con edifici nella posizione giusta, del colore giusto e magari con le azioni giuste è molto interessante ed è una delle chiavi del gioco.
Ha anche qualche lato negativo:
- l'ambientazione è non pervenuta;
- il setup un pelino noioso;
- le tesserine grano si confondono incredibilmente con quelle oro e siccome l'oro è un jolly bisogna stare attenti;
- ci sono pochissime tesserine oro nel gioco (questo aspetto è un po' assurdo). Ne serviranno spesso di più.
In conclusione trovo questo O:FB veramente un bel german. Solido, sfidante e soddisfacente. Ogni volta lo si approccia in modo diverso e le partite risultano differenti. Io sono solo a 4 partite. Ognuna però mi ha restituito sensazioni sempre diverse.
L'articolo casomai lo trovate qui:
www.giochisulnostrotavolo.it
La meccanica principale è quella del gestionale dadi con il trick dell'invecchiamento degli stessi (che si può trovare anche in Praetor e Teutihuacan ma qui declinato in modo un po' diverso).
Il gioco è molto intrigante per svariati motivi:
- in primis ti obbliga a pianificare con oculatezza: per ottimizzare è necessario seguire un certo ordine nello svolgimento delle azioni. Il problema è che dipenderà anche da cosa scelgono gli avversari. Quindi i giocatori si troveranno spesso a dover calcolare cosa gli conviene più fare e soprattutto quando.
- le piste per raccogliere punti sono tante. È un gioco che permette di percorrere strade diverse. Forse, la costruzione della propria città è imprescindibile, ma altre strade possono essere percorse con grande soddisfazione in termini di punti.
- all'inizio del gioco si piazzeranno delle tessere azione bonus casualmente. Tale posizionamento può cambiare radicalmente la partita a dipendenza di come sono posizionate le tessere. Un piccolo dettaglio che però è molto impattante.
- ad un certo punto i giocatori saranno confrontati con scelte sofferte: usare un dado di valore 6 per ottenere ben tre azioni oppure piazzarlo in un distretto per ottenere punti a fine partita? Scelte come questa sono frequenti, soprattutto da metà partita in poi. Il gioco quindi ti mette di fronte a scelte sempre sofferte.
- la gestione della propria città con edifici nella posizione giusta, del colore giusto e magari con le azioni giuste è molto interessante ed è una delle chiavi del gioco.
Ha anche qualche lato negativo:
- l'ambientazione è non pervenuta;
- il setup un pelino noioso;
- le tesserine grano si confondono incredibilmente con quelle oro e siccome l'oro è un jolly bisogna stare attenti;
- ci sono pochissime tesserine oro nel gioco (questo aspetto è un po' assurdo). Ne serviranno spesso di più.
In conclusione trovo questo O:FB veramente un bel german. Solido, sfidante e soddisfacente. Ogni volta lo si approccia in modo diverso e le partite risultano differenti. Io sono solo a 4 partite. Ognuna però mi ha restituito sensazioni sempre diverse.
L'articolo casomai lo trovate qui:

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